L’Università di Foggia e la Regione Puglia hanno portato nel cuore dell’Europa i risultati di STAR*AgroEnergy, un progetto di ampio respiro e di grande portata, nato per armonizzare settori in passato considerati inconciliabili: la produzione di energia, l'ecosostenibilità, la cultura agricola delle aree rurali dell’area europea che si affaccia sul Mediterraneo. I soggetti coinvolti, rappresentanti delle istituzioni europee e gli stakeholder, si sono dati appuntamento a Bruxelles per una conferenza finale. Una occasione per portare un bilancio nel cuore delle istituzioni europee. L’evento si è tenuto a Bruxelles, nella location dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia. Il tema è stato: “Bridging research innovation with regional development: the STAR*AgroEnergy Experience”.
Dopo i saluti di Elena Gentile, eurodeputato e vicepresidente dell'intergruppo parlamentare Economia Sociale, e di Claudia Piccoli, delegato del rettore per l'Internazionalizzazione presso l'Università degli Studi di Foggia, i lavori, moderati da Fabio Boscaleri, Policy Officer della Regione Toscana presso Brussels, punto di contatto della rete delle Regioni europee per l'innovazione in agricoltura, alimentazione e foreste (ERIAFF), sono stati organizzati in due sessioni. La prima ha visto l'intervento di Massimo Monteleone, coordinatore del Progetto STAR*Agroenergy, Università degli Studi di Foggia, di Dimitri Corpakis, Dirigente dell’unità B.5 Spreading of excellence and widening participation, DG Ricerca ed Innovazione, Commissione Europea, e di Adriana AGRIMI, a capo del Dipartimento per la Ricerca Industriale e l'innovazione della Regione Puglia.
La seconda sessione ha avuto come protagonista Emmanuel Koukios, membro dell’Advisory Board del progetto STAR*AgroEnergy, Christina NANOU, Policy Officer dell’unità F.1 Bioeconomy - Strategy, DG Ricerca ed Innovazione, Commissione Europea, Baruch Raz, membro dello Steering Committee del progetto STAR*AgroEnergy.
Il progetto, nel corso del tempo, ha visto coinvolti istituzioni di ricerca europee, esperti internazionali e stakeholder locali del settore della bioeconomia con l’obiettivo comune di valorizzare il settore agricolo promuovendone uno suo sviluppo sostenibile da punto di vista economico, sociale ed ambientale.
La seconda sessione ha avuto come protagonista Emmanuel Koukios, membro dell’Advisory Board del progetto STAR*AgroEnergy, Christina NANOU, Policy Officer dell’unità F.1 Bioeconomy - Strategy, DG Ricerca ed Innovazione, Commissione Europea, Baruch Raz, membro dello Steering Committee del progetto STAR*AgroEnergy.
Il progetto, nel corso del tempo, ha visto coinvolti istituzioni di ricerca europee, esperti internazionali e stakeholder locali del settore della bioeconomia con l’obiettivo comune di valorizzare il settore agricolo promuovendone uno suo sviluppo sostenibile da punto di vista economico, sociale ed ambientale.
“Si è trattato di un appuntamento importante per vari motivi – ha detto Paolo Casalino, direttore della rappresentanza della Regione Puglia a Bruxelles che ha ospitato l’evento – Abbiamo dimostrato che il territorio in tutte le sue componenti è unito e si muove verso l’innovazione e la ricerca, temi principali del progetto STAR*AgroEnergy”. “I fondi europei unitamente ai fondi regionali ci hanno consentito di realizzare un laboratorio completo e una piattaforma tecnologica dotata di impianti pilota - ha concluso Monteleone -. E’ stata quindi un’esperienza di grande rilevanza che ci ha consentito di crescere professionalmente”.
http://www.immediato.net/2015/02/28/lunifg-conquista-leuropa-con-staragroenergy-la-puglia-strega-bruxelles-con-lenergia/
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