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martedì 27 febbraio 2018

Byoblu: LE FALLE NEL SISTEMA - Alberto Micalizzi


https://youtu.be/vWPprEDGu-w

"Alberto Micalizzi è un'economista e ricercatore universitario in una delle più note università di economia italiane, cui spesso ci si riferisce come al tempio del neoliberismo, nella quale interpreta un'anima eretica rispetto al pensiero unico dominante, e ne paga lo scotto. Intervistato da Claudio Messora, su Byoblu, in quasi due ore dense di informazioni vi trasferirà gli elementi essenziali per interpretare ciò che sta cambiando le vostre vite e come impedire che questo accada. Dal Mes alla troika, dal debito pubblico ai derivati, passando per il processo di Trani e per i retroscena delle dichiarazioni del nostro direttore del debito, Maria Cannata, questa lunga intervista aprirà un'altra finestra nella vostra consapevolezza dei fenomeni e delle contraddizioni che oggi governano l'economia e la società. E smonterà pezzo per pezzo alcune delle vostre convinzioni più incrollabili, come quelle che riguardano il ruolo della Banca d'Italia e di Cassa Depositi e Prestiti."
fonte byoblu

La meditazione creativa

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Roberto Assagioli nel suo “A Course on meditation” afferma che il metodo principale per usare il potere del pensiero è la meditazione. Questa altro non è che un’azione interna e deve essere utilizzata da tutti gli uomini e le donne di buona volontà per portare cambiamenti positivi in se stessi e per servire il mondo. La meditazione è anche una attività di gruppo, perché in meditazione ci uniamo ad un livello di coscienza più elevato con altre persone aventi gli stessi propositi aumentando il potere e l’armonia individuale.
Generalmente, continua Assagioli, la meditazione non viene riconosciuta come una ”azione” interna. Solitamente viene considerata un processo per acquietare la mente e fare il vuoto dentro di sé. Il silenzio interiore per lui non è vuoto, ma piuttosto una esplorazione dei mondi interiori. In essi ha origine tutto ciò che accade nel mondo esterno, e per tale ragione i mondi interiori sono molto più reali del mondo visibile. Noi mettiamo in atto l’azione interna del pensiero continuamente, anche quando non ce ne accorgiamo. Tutto quello che l’uomo ha creato sulla terra è nato da un’idea. Il pensiero costruisce i nostri atteggiamenti, le nostre relazioni e l’intera vita. Punto fondamentale della teoria di Assagioli è che, poiché il pensiero crea, ognuno di noi può coscientemente usare il pensiero creativo e partecipare attivamente alla costruzione del mondo futuro. La mente è uno strumento creativo e ci può collegare con le nostre potenzialità più elevate. Il pensiero è una energia che possiamo usare per sviluppare le qualità, le attitudini e le condizioni che noi pensiamo dovrebbero prevalere. Usando il pensiero coscientemente e creativamente, possiamo cambiare noi stessi, la nostra vita e l’ambiente esterno.
Pertanto la meditazione creativa non è qualcosa di soggettivo o astratto, neppure un mero stato passivo o riflessivo. E’ un processo scientifico che richiede un certo impegno, un attento e cosciente uso del pensiero, e di altri aspetti come l’aspirazione e l’emotività, la preghiera, l’immaginazione, la visualizzazione e soprattutto l’intenzione della volontà “buona”. Le motivazioni della meditazione non dovrebbero essere egoistiche e centrate su se stessi, ma dovrebbe essere un mezzo di cooperazione per portare nel mondo i principi spirituali necessari per la realizzazione di una era migliore, senza preconcetti e preformulazioni su come questo dovrebbe avvenire.
La meditazione richiede concentrazione, riflessione e comprensione, ricettività, chiarezza nella formulazione di idee o pensieri, visualizzazione dei modi in cui questi possono esternarsi. È un vero e proprio processo di costruzione.
Il primo passo anche nella meditazione creativa consiste nel calmare la mente e le emozioni attraverso il respiro. Il potere dell’aspirazione e il desiderio della volontà di sollevarsi verso una nuova area di coscienza vengono in aiuto della concentrazione, ma è necessario avere il controllo sulla mente. E’ necessario portare nella meditazione anche lo spirito della gioia, perché questa porta con sé una profonda forza interiore, assicurando la cooperazione del livello emotivo. L’altra attitudine necessaria è il distacco dalle emozioni e da pregiudizi e preconcetti, opinioni, pensieri e reazioni precostituite. Dobbiamo liberarci dalle “forme pensiero” imposte dal nostro background, tradizioni, ambiente sociale, famiglia e imparare ad esserne liberi per creare pensieri nuovi, chiari e liberi, e ricevere senza distorsioni le impressioni e le energie che possono provenirci dai piani di coscienza più alti.
Per la meditazione è necessaria una attenta preparazione; la scelta di un luogo tranquillo e la lettura di testi sull’argomento su cui si andrà a meditare sono fattori che aiutano. Successivamente si dovranno calmare le tensioni fisiche, emotive e mentali fino a raggiungere un certo grado di rilassamento. Come per la maggior parte delle forme di meditazione il rilassamento si ottiene tramite il respiro calmo e ritmato.
Se il rilassamento fisico si ottiene col respiro, quello emotivo si raggiunge osservando le proprie emozioni da un centro “esterno” a se stessi, senza sentirsi identificati con esse. Osservandole come dall’esterno, le emozioni si dissolvono a poco a poco. Il rilassamento mentale non può essere ottenuto completamente nella fase preparatoria ma è importante raggiungere un certo grado di disidentificazione dall’attività della mente sempre ponendosi dal punto di vista dell’”Osservatore” esterno.
A questa fase di rilassamento segue quella dell’elevazione, con cui si cerca di dirigere l’aspirazione del cuore e l’attenzione della mente verso il Sé. E dopo essersi disidentificati dal corpo e dall’emozioni ci si identifica con il Sé.
Assagioli usa la simbologia dello scalare una montagna. Prima usiamo il simbolo con l’immaginazione (la montagna) e poi ci identifichiamo con il suo significato.
Tramite la mente possiamo espandere la nostra consapevolezza oltre i normali livelli di attività mentale e arrivare al mondo dei significati, delle pure idee, e al supercosciente, creando così un collegamento tra questi livelli.
L’aspirazione è fondamentale ed è diretta dalla volontà. Assagioli paragona un missile che conquista la gravità grazie all’energia propellente che lo lancia in orbita attorno alla terra al modo in cui proiettiamo in alto il nostro centro di coscienza, attraversando le sfere delle emozioni e dell’immaginazione, per penetrare nel mondo del pensiero e del transpersonale. La nostra energia propellente è l’aspirazione.
Secondariamente il missile si approccia al campo gravitazionale di un altro centro di attrazione, allo stesso modo in meditazione veniamo in contatto con centri di energia interiore sempre più alti .
L’energia propellente permetterà ancora al missile di girare intorno al nuovo centro, restando in orbita. Lo stesso si può dire della coscienza individuale quando penetra in livelli di coscienza interiori sempre più alti. La coscienza, come il missile, deve essere capace di rimanere “in orbita”, giusto il tempo necessario per il suo scopo che è quello di registrare tutto ciò che può provenire dal centro attorno al quale orbita.
È come salire una scala interiore verso il Sé trans personale e contattarlo per brevi istanti. Quando si raggiunge il punto più alto è possibile uno scambio tra mente e Sé, in una sorta di dialogo interiore.
Così come il missile riceve informazioni e le registra con i suoi strumenti, così noi registriamo e interpretiamo le idee che ci provengono dalle regioni più elevate. Infine tutto questo deve essere integrato con la nostra precedente conoscenza e utilizzato.
Fondamentale è poi il controllo del missile e la conoscenza della sua posizione rispetto alla terra. Analogamente non deve mai essere perso il controllo della coscienza, che deve restare sempre attiva e vigile per tutta la durata della meditazione.
La preghiera e l’invocazione completano la fase della ricerca di un contatto con il Sé.
Per espandere la nostra coscienza e “mandare il missile in orbita” è necessaria la concentrazione mentale. La mente, come sappiamo, è spesso incontrollabile nella sua attività continua ed è come se avesse una vita sua propria. Bisogna perciò imparare a concentrare la mente usando la volontà. Anche per essere un “osservatore” dello scorrere del proprio “fiume “ mentale è necessaria una grande concentrazione.
La fase della meditazione ricettiva, il rimanere in orbita del missile attorno a un centro di coscienza più elevato per registrare informazioni, ha come funzione la ricezione da parte della mente della “luce” sul soggetto su cui si medita. La mente cerca di mettersi in sintonia con il Sé trans personale per ricevere una ispirazione, un’intuizione, una illuminazione, spesso capaci di cambiare l’intera personalità. L’energia o l’idea ricevuta discende in noi e viene accolta, con consapevolezza.
L’attività spontanea della mente deve essere ridotta al minimo e il silenzio interiore è necessario per ricevere e registrare influenze superiori. Mantenere il silenzio interiore non è facile ed è un atto di volontà. In pratica, nella meditazione ricettiva, dirigiamo l’0cchio della mente al di sopra, su un livello superiore, con l’attenzione rivolta a recepire messaggi e indicazioni provenienti da queste aree di coscienza più elevate, con pazienza e attenzione perché restiamo in attesa di impressioni provenienti dal Sé Transpersonale.
L’ispirazione che scaturisce da questo percorso permea e vivifica l’intero essere e se il processo continua diventiamo sempre più in armonia con noi stessi e con il mondo.
I metodi recettivi sono diversi: si possono ricevere impressioni visive e uditive, o il bisogno di agire o visioni simboliche. Queste impressioni sono “insight” , intuizioni che ci fanno vedere le soluzioni dei problemi o avere delle idee brillanti. L’intuizione o insight è la comprensione della vera natura di qualcosa, della sua essenza. I messaggi sono spesso brevi e incisivi e comprendono spesso consigli saggi, a volte le risposte a delle domande che la mente si era posta in precedenza.
Un’altra forma di recettività è il contatto, cioè un allineamento con il Sé che ci permette gradualmente di unirci o identificarci con esso, anche se parzialmente o momentaneamente. Questo “tocco” del Sé ci armonizza e ricarica di energia, di coraggio e di gioia. Infine possiamo ricevere impressioni dal Sé che si manifestano come bisogno di agire, di fare qualcosa o di servire, cambiare qualcosa in noi stessi o all’esterno.
Dopo la ricezione c’è la fase della registrazione. Ogni impressione dovrebbe essere immediatamente ed accuratamente scritta.
È bene poi proseguire con una breve meditazione riflessiva, che consolida anche l’abilità di usare la mente come strumento obbediente alla volontà.
La fase riflessiva è un processo strettamente mentale. È un pensare sequenziale e coordinato su un determinato soggetto, cercando di chiarire e sviluppare idee e impressioni colte nella fase ricettiva.
Come abbiamo detto la mente è indipendente dall’Io centrale e dalla volontà, in quanto continuamente interferisce con le emozioni, desideri, immagini e sollecitazioni esterne. Questa attività mentale non si può definire propriamente “pensare”. Infatti la mente funziona in un modo ordinato e produttivo solo in presenza di bisogni e interessi. Nella fase riflessiva si riflette sul soggetto definito e in questo caso la meditazione diventa un flusso di pensieri riguardanti l’oggetto su cui si è concentrati.
Lo stadio creativo ha lo scopo principalmente di creare un pensiero o un’idea ben definiti ed effettivi, successivamente caricandoli dell’energia delle emozioni e infine animandoli con la volontà.
Si tratta di immaginare i pensieri definiti mentre scendono in manifestazione e infonderli dell’energia del sentimento, con gratitudine, accoglienza e desiderio. Con un atto di volontà, affermare che essi possono manifestarsi e irradiare telepaticamente queste “ forme pensiero”, o pensieri formulati, verso il mondo esterno, ripetendoli in forme concise, o pianificando azioni pratiche per portarli in manifestazione.
La meditazione viene chiusa con la benedizione amorevole di tutti gli esseri viventi e sentimenti di gratitudine e ringraziamento e con la preghiera o l’invocazione che esprimono la ferma amorevole volontà di portare in manifestazione un mondo migliore e più spirituale.
http://madreterra.myblog.it/2018/02/27/la-meditazione-creativa/

Meditazione angelica, attivare il potere curativo interiore.


DISTACCO, STRESS E GIUDIZIO..

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DISTACCO, STRESS E GIUDIZIO..
La consapevolezza non si ottiene leggendo o praticando tecniche, ma è la pratica stessa che supporta la propria realtà e senso di vita.

Per esempio cè chi medita perché cerca sensazioni piacevoli, la pace (che sia l'ultimo attaccamento!) e chi medita educando l'attenzione ad essere indipendente, allenando la mente al distacco.

"La mia felicità non dipende da questo." questo stato d'animo- pensiero mi passò per la mente molti anni fa, dopo che capienti hard disc si guastarono e persi anni di back up, lavori di grafica, dati, indirizzi, foto, musica.

Ciò che non mi resi conto al momento era che la mia mente aveva compreso l'idea di cui tanto avevo letto del non attaccamento, il non aggrapparsi, alle cose, in quell'istante il mio intelletto realizzata l'esperienza me lo presentò in un linguaggio più comprensibile e personale.

Mi resi conto successivamente, anche in occasione di altre esperienze, che il passare oltre alle disgrazie, permetteva successivamente di intervenire subito per ciò che era possibile fare con equanimità. 

Riuscire ad andare oltre ai drammi, senza lamentarsi o fare le vittime, è davvero utile, per il benessere psicofisico ed il proprio successo e qualità di vita!

Cosí la felicità non dipende da altro, o qualunque cosa, potrebbe accadere che vi rubino l'iPhone, un incidente di auto, tempo brutto, nuove tasse, perdita di lavoro, dolori..

Si vive gioisce e soffre, le cose richiedono attenzione, impegno, pazienza; alcune di esse danno soddisfazione, e qualche frustrazione, altre fallimenti, ma qualunque cosa accada, la felicità non dipende dal risultato. Siamo noi e la cultura e società che gli attribuisce questa associazione e dipendente.

Sapere questo alleggerisce la vita e ci rende piú liberi e neutrali per continuare a fare ciò che deve essere fatto, e non sarà la fine del mondo se non si ottiene ciò che si vuole. 

! Per aiutarsi in questo è utile nella vita stroncare sul nascere o almeno evitare di coinvolgersi in attese, aspettative e speranze a priori.

Se siete una di quelle persone che vivono con il costrutto in testa che la propia felicità dipende da ogni cosa che fa, tutto diventa essenziale e quando non si fallisce ci si sente pesanti e mortificati da se stessi dentro. 

Portate alla consapevolezza i vostri mostri interiori, dargli un nome e sensazioni, vi aiuterà a realizzare quando starete meglio, la sciocchezza di questo modo di guardare le cose e vivere!

Il Distacco non si apprende sotto forma di nozione, ma con la diretta esperienza del contatto con le proprie emozioni e sensazioni, ripetuta per gradi, alludo alla Meditazione, nasce proprio nell'allenare la mente a sentire le sensazioni e pensieri senza giudizi, siano esse gradevoli o meno.

Ci si distacca anche dall'auto giudizio, dal giudizio delle sensazioni somatizzate, si alleggerisce o evita il coinvolgimento mentale reagente al dolore fisico, e con il tempo anche le vecchie idee su se stessi, rimangono sempre piú ricordi non coinvolti, smettendo di condizionare il presente.

Tutto la realtà non si vive piú realizzandone un sentire in termini estremi di buono, cattivo, piacevole o meno e si vive bene e meglio comunque vadano le cose.

La serena libertà inizia con il liberarsi dai giochi dei coinvolgimenti della mente, dai meccanismi automatici che portano schiavitù, e creano realtà, oscillazioni altalenanti emotive ed etichette su di noi e il mondo.
Forse pochi sentono questa consapevolezza in maniera continuata, ma l'hanno vissuta anche per un istante, prima di ritornare nel "sonno", usati e guidati dai propri pensieri ed emozioni.

Non esistono livelli che possono valutare il progresso evolutivo di Coscienza o spirituale di qualcuno. Ogni persona è un suo mondo a sè, viene al mondo, matura e possiede talenti, limiti e lacune diverse. Diverse sono pure il tipo di evoluzioni specifiche in ciascuno, dunque è saggio e logico non fare mai paragoni di sè stessi o di altri. 

Ci sono troppe cose che si ignorano e piú si conosce e piú si comprende di sapete ben poco.. Per questo chi ha visto pochi orizzonti crede di aver visto molto!
Bisogna ricordare a sè, ed ad altri, che Il giudizio è un arma a doppio taglio, e chi giudica porta gli altri a ripagarlo della stessa moneta giudicandolo.

Il comportamento di ciascuno insegna, rispecchia ed è esempio, spesso seminiamo inconsapevolmente ma poi consapevolmente raccogliamo frutti amari.. 

Dunque nuovi punti di vista e sentire illuminino le nostre ombre, perché i peggiori nemici di noi stessi, siamo proprio noi!

La liberazione non è nella mente ma fuori dalle sue identificazioni nelle sensazioni, nel corpo, nei contenuti della coscienza..

Siamo pura Coscienza, non i suoi contenuti! Una Coscienza libera di espandersi lasciando andare la paura di perdere quello che abitualmente sentiamo e crediamo di essere: la paura di perdere se stessi.

Liberandosi di sé, e non degli altri, o dei problemi.. Si perdono per strada i nemici della pace, e gli attaccamenti all'abitudine ad identificarci con l'immagine di noi stessi e ragionare facendo riferimento ad essa.

Come il sentimento di amore non è un idea della mente, ma una maniera di essere, la liberazione è distacco da contenuti e maniere di essere, per fluire liberi non solo dalla paura.

Che tutti siano liberi sereni e felici, liberi dalla prigione che è proprio se stessi, liberi da un mondo immaginato, realizzato con l'identità emotiva o razionale di pensieri, presupposti, modelli, idee di sè, di altri, anziché percepirlo direttamente così come è.. 

Per fluire liberi oltre questa esperienza di vita, che per qualcuno è una valle di lacrime.
Come nasce un nuovo giorno, Il sole del presente sorga ogni momento successivo del vostro divenire! 
Namastè! 

Abbraccio di Luce!
Gianni Amejo

Inchiesta canadese rivela SACRIFICI RITUALI! coinvolge i principali giudici, il clero e i politici.



Inchiesta canadese rivela possibili culti sacrificali del Nono cerchio nella fascia costiera occidentale – "Twelve Mile Club (Club delle Dodici Miglia)" coinvolge i principali giudici, il clero e i politici. 

Vancouver:
Un ex dipendente della cattedrale cattolica Santo Rosario ha rivelato i dettagli di un culto sacrificale nella costa occidentale che coinvolge rituale di stupro e omicidio di bambini.
Il culto, conosciuto come il Club delle dodici miglia, opera da yacht privati di proprietà di imprenditori, cattolici e ormeggiata a West Vancouver. I bambini rapiti e torturati sono prese fuori il limite territoriale di dodici miglia del Canada e i loro corpi sono smaltiti nell'oceano.
Il testimone ha condiviso le sue prove questa settimana con una speciale inchiesta ITCCS formata a seguito dell'esposizione del partecipazione di governo canadese Gabinetto ministro Denis Lebel un nono cerchio uccisione rituale di un giovane ragazzo a Roma su 22 febbraio 2014. (vedi www.itccs.org, 4 novembre 2014)
Il testimone ha partecipato a incontri durante il 2007 e 2008 dove ex arcivescovo Raymond Roussin e parroco anziano Glen Dion pianificato con avvocati Chiesa l'occultamento del proprio coinvolgimento nel Club dodici miglia.
Secondo la testimonianza, l'arcivescovo e Glen Dion denominato giudici e altri clero come membri del Club, tra cui ex Chief Justice del BC provinciale Court Hugh Stansfield, giustizia William Esson e Terrance Warren della Corte suprema di Colombia britannica, sacerdote della chiesa unita e presente moderatore di quella chiesa, Gary Paterson e funzionari nazionali United Church Brian Thorpe e Jon Jessiman.
Giustizia principale Hugh Stansfield morì improvvisamente nel maggio 2009 dopo essere stato nominato come uno stupratore bambino ritenuto sospetto. (http://www.waterwarcrimes.com/6-chief-judge-hugh-stansfield — provincial-court-of-british-columbia—suspected-pedofile—suspected-murder-victim.html)
Arcivescovo Roussin si dimise improvvisamente nel gennaio del 2009 a causa di un "esaurimento nervoso", secondo l'arcidiocesi di Vancouver.
Riferendosi all'arcivescovo, ha dichiarato il testimone,
"Nell'ultimo incontro ho frequentato prima si ritirò, che era nella primavera del 2008, sua eccellenza era molto preoccupato per le proteste della cattedrale dagli indiani e gruppo di Kevin Annett. Aveva paura che tutti i giornalisti che coprono queste proteste avrebbe scoperto i dodici Club del miglio e tutti i bambini che erano scomparsi. Tutto è diventato troppo per lui."
Comune legge cittadino mandati di arresto sono stati emessi l'anno scorso contro altri tre presunti dodici miglia Club membri – United Chiesa moderatore Gary Paterson e funzionari della Chiesa Brian Thorpe e Jon Jessiman – per il loro ruolo nel nascondere il traffico e l'uccisione dei bambini nelle scuole residenziali indiane della loro chiesa.(http://itccs.org/2013/02/25/guilty-final-verdict-is-rendered-in-first-common-law-court-case-against-the-vatican-and-canada-for-genocide/)
Ha chiesto la sua conoscenza di qualsiasi collegamento tra i dodici Club del miglio e il culto del nono cerchio, il testimone ha dichiarato agli ufficiali di ITCCS,
"Essendo troppo un francofono, arcivescovo Roussin era amici intimi con (membro del nono cerchio) arcivescovo Gerald Lacroix. Hanno scritto un libro insieme, che essi appaiati durante voto presso il CCCB (Canadian Conferenza dei vescovi cattolici). Non puoi diventare un arcivescovo, se non sai come mantenere segreti di altro. Quanto più di una connessione ne hanno bisogno? "
Le dichiarazioni di altri testimoni i dodici Club del miglio e il rapimento di bambini sulla costa occidentale del Canada sarà imminente.
Rilasciato da ITCCS centrale 8 novembre 2014

Ottawa False Flag uccisioni coperto "grande scandalo": ITCCS Breaking News, 4 novembre 

Ministro del governo Canada Senior esposto come partecipante nel culto sacrificale del nono cerchio insieme al Cardinale cattolico legato a mafia – sia uomini denominati a febbraio 22 rituale di culto a Roma
Ottawa:
Ministro del governo del primo ministro Stephen Harper senior per Quebec e la testa del potente Consiglio Privy, Denis Lebel, era presente presso l'uccisione rituale del culto di un bambino a Roma il 22 febbraio di quest'anno, secondo prove data ai funzionari ITCCS la scorsa settimana da un testimone oculare.
Lebel era a Roma a capo di una delegazione Canada ufficiale all'inaugurazione del Quebec arcivescovo Gerald Lacroix, che era ordinato cardinale da papa gesuita Francis, Jorge Bergoglio, prima di quel giorno stesso del 22 febbraio 2014.(http://www.international.gc.CA/media/aff/notizie-comunicati /2014/02/21a.aspx?lang=eng)
Cardinale Lacroix era inoltre presente presso il rituale del nono circolo frequentato da Denis Lebel, secondo un testimone oculare.
Il testimone sostiene che l'incidente ha coinvolto la seriale stupro anale e l'uccisione di "un bambino su cinque o sei" e ha avvenuto a mezzanotte nelle camere seminterrato del centro giovanile internazionale gesuita conduzione all'interno della Chiesa di San Lorenzo Piscibus a Roma, meno di un miglio dal Vaticano.
Cardinale Lacroix è anche creduto di sono stati pianificati a partecipare il rituale sacrificale di Nono cerchio di Westmount, in Quebec, il 15 agosto che è stato interrotto da un'unità di azione speciale ITCCS. (Vedi www.itccs.org, 20 agosto 2014)
"Che non è il primo bambino sacrificio presso San Lorenzo" afferma il testimone oculare. "È proprio accanto al ufficio del generale Superior (Gesuiti) (Adolfo Pachon). Accade soprattutto in quel mese dal 21 febbraio e 22 sono antiche feste romane di Feralia e Terminalia, quando gli animali e i bambini furono sacrificati in memoria dei morti."
Lo stesso Cardinale Gerald Lacroix è un membro del famigerato San Pio X Society (FSSPX) un culto cattolico di estrema destra, strettamente legato al sindacato del crimine di Ndrangheta e neo nazisti collegato per canaglia cattolico Arcivescovo Bernard Fellay. Il presente Papa Francis, Jorge Bergoglio, è in trattative con Fellay per avere il suo culto della FSSPX riammesso nella Chiesa cattolica.
Secondo ITCCS North American campo segretario Kevin Annett, questa ultima esposizione dei legami del ministro Lebel al nono cerchio e cardinale Lacroix era probabile che dietro il 22 ottobre in scena ripresa di un soldato nella capitale del Canada e l'omicidio di un investigatore della polizia di Ottawa della ' Ndrangheta tre settimane prima.
"Ho imparato che ITCCS amministrazione ricevuto le prove del 22 febbraio rituale che coinvolge Lebel e Lacroix lunedì 20 ottobreL'uccisione in scena del soldato di Ottawa che Nathan Cirillo si è verificato due giorni dopo. Parlare del governo di nuovi poteri di polizia e l'isteria di media che ha seguito il tiro di Cirillo erano un'evidente distrazione da questa notizia di Lebel e Lacroix, che potrebbe facilmente rovesciare il governo Harper. Denis Lebel è cruciale adesso nella speranza di imminenti elezioni di Harper per vincere Quebec per il suo partito.
"In definitiva tutto questo riguarda coprendo per i soldi, che significa il sindacato Ndrangheta, che fornisce i bambini per i rituali del nono cerchio e chi ha ucciso ispettore di polizia di Ottawa Kal Ghadban 28 settembre dopo che egli aveva aiutato a fermare il rituale di Westmount nel mese di agostoA quanto pare, Ghadban sapeva di invovlement di Denis Lebel e di Gerald Lacroix nel rituale Nono cerchio e progettò di portare accuse contro entrambi gli uomini." (vedere www.itccs.org1° ottobre 2014)
 "Big money" comprende anche legami di Lebel ministro alle imprese risorsa globale influenzati da sue decisioni come ministro federale di trasporto e infrastrutture: aziende come Power Corporation, Cargill, Sinclair Oil e altri ufficiali di cui sono stati nominati come partecipanti nel traffico dei minori riti sacrificali del nono cerchio  (Vedi www.itccs.org , 28 settembre 2014)
Il ITCCS e il suo piano di affiliati canadese per stabilire un'inchiesta in corso il Lebel – connessione Lacroix, l'omicidio dell'agente Kal Ghadban e il ruolo della Ndrangheta e il Vaticano in operazioni di falsa bandiera del governo Harper.
Rilasciato da ITCCS centrale, Bruxelles
4 novembre 2014
È associata un'intervista di Youtube con Kevin Annett su questa storia: 
Fonti per questa storia sono giornalisti in Roma e deputati della camera dei deputati italiana, agenti dell'Interpol, i membri del Parlamento europeo, membro dei gesuiti e gli ufficiali del dipartimento di polizia di Ottawa.  
Kevin Annett: Testimone oculare dice che papa Bergoglio ha stuprato diciottenni, ucciso & mangiato bambini nel rituale satanico Nono cerchio
fratelli di setta papa francesco, Pedofilia. Il “finto” arresto dell’arcivescovo Josef Wesolowski
Villeggiatura da una stanza all’altra del Vaticano, nascosto e protetto dalla galera, quella vera.
E’ la prima volta che il Vaticano arresta un altissimo prelato, un ex nunzio accusato di pedofilia. E lo fa nel proprio Stato, con il suo tribunale interno, per espressa volontà di Papa Francesco, visti i gravi fatti di abuso a danni di minori, avvenuti nella Repubblica Dominicana, di cui è accusato Jozef Wesolowski, ex rappresentante diplomatico della Santa Sede.
 Ma le cose stanno effettivamente così? O papa Francesco non sta’ facendo altro che proteggere il nunzio, facendo la parte del rinnovatore severo? 
Era il 2013 quando il Papa destituì in fretta e furia Jozef Wesolowski: dal Vaticano non fecero sapere quale sarebbe stata la nuova destinazione dell’alto prelato, anzi, il religioso fece letteralmente perdere le proprie tracce, tant’è che il Cardinale di Santo Domingo dovette ammettere di non sapere la sua ubicazione.
Poco dopo, “magicamente“, apparvero pesantissime accuse di pedofilia. Ma Wesolowski nel frattempo era scomparso dal pianeta terra: era “al sicuro” in Vaticano, come venne fuori in seguito.
Solo ieri il Vaticano, solo dopo fortissime pressioni dell’ONU, ha “arrestato” l’ex nunzio accusato di pedofilia. Perché arrestato è tra virgolette? Perché dopo appena tredici ore dall’ “arresto”, Wesolowski è già agli arresti domiciliari, nella sua calda stanza in Vaticano.
 RATZINGER RIMANE ANCH’EGLI PROTETTO ALL’INTERNO DELLE MURA DEL VATICANO
 Lannes denuda papa 13 dalla sua veste da pecora palesando il suo lato oscuro da lupo…
(Benvenuto a bordo signor Lannes! Era tempo che aprisse gli occhi anche lei… )   
  fratelli di setta         ma che stimate a fare questo papa massone gesuita      
di Gianni Lannes
Quale difesa della vita in Sudamerica mentre il governo degli Stati Uniti d’America sovvertiva qualche tempo fa, un Paese democratico dopo l’altro?
Caro Bergoglio, certo si possono perdonare i carnefici, ma non addomesticare i fatti a proprio piacimento. Non si può dimenticare l’atroce passato e far di niente, poi ognuno fa i conti con la sua coscienza. Comunque, il silenzio ostinato, è diventato omissione di soccorso, anzi, collusione con il potere repressivo. 
Dopo il colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973 sostenuto dal governo USA (alla voce Henry Kissinger), come attestano inequivocabilmente i documenti segreti di Washington, il cardinale di Santiago del Cile, Raul Silva Henriquez condannò apertamente la giunta militare comandata dal generale Augusto Pinochet. In tal modo, quel prelato riuscì a tenere a freno gli omicidi politici, e le violazioni dei diritti umani diretti contro i sostenitori di Salvador Allende e gli oppositori del regime militare.
In Argentina, invece, la gerarchia cattolica di ogni ordine e grado non ha mai fatto opposizione, non ha mai salvato anima viva, non ha mai fiatato. Infatti, sull’argomento non c’è una prova. Così, infatti, soltanto nel 2000, proprio Bergoglio a nome del Vaticano ha chiesto scusa al popolo argentino. Dai cardinali, ai vescovi, ai preti: tutti zitti e muti; anzi ossequiosi e taluni anche in affari, mentre migliaia di persone – soprattutto giovani – venivano massacrate o gettate nell’oceano, dopo essere state torturate. E così, di fatto, innegabilmente Jorge Mario Bergoglio, all’epoca – dal 1973 al 1979 – a capo dei gesuiti, non ha mai profferito pubblicamente una parola di condanna contro i dittatori Videla e Massera, responsabili dell’eliminazione di oltre 30 mila persone.
Invece, alcuni si sono opposti alla tirannia a prezzo della vita. Come nel caso del giornalista Rodolfo Walsh, uomo ed intellettuale troppo scomodo per la dittatura militare argentina. Dal 25 marzo 1977 il suo nome fa parte della lunga lista dei desaparecidos, quegli esseri umani sequestrati, seviziati e uccisi per ordine della dittatura locale.
Quanta strada, che carriera illuminata. Sempre a proposito di Bergoglio: una denuncia puntuale è contenuta nel libro L’isola del Silenzio del giornalista argentino Horacio Verbitsky. In quel volume si dedica ampio spazio all’ultimo pontefice, sotto accusa non solo per il suo marcato ed ostentato silenzio, ma anche per la stessa collusione con la dittatura. Nel febbraio del 1976 – secondo quanto si legge nel libro – alla vigilia del colpo di Stato di Videla (24 marzo 1976), avrebbe chiesto l’allontanamento di alcuni gesuiti, considerati “rivoluzionari”, prima impegnati nelle baraccopoli di Buenos Aires. Si trattava di Luis Dourrón, Enrique Rastellini e Francisco Jalics: secondo il giornalista, questi si sarebbero però rifiutati, tanto che Bergoglio sarebbe arrivato fino ad espellerli dalla Compagnia di Gesù, oltre a far pressioni sull’arcivescovo della diocesi di Buenos Aires per togliere loro l’autorizzazione a praticare la stessa messa. Per il giornalista sarebbe stato un segnale al regime, una sorta di via libera: dato che pochi giorni dopo il golpe militare due sacerdoti furono rapiti. E mandati all’Esma, il drammatico centro di detenzione e tortura illegale, prima di essere liberati. Nel libro si spiega come sarebbe stato lo stesso Bergoglio a segnalarli al regime come “sovversivi”. Più recentemente Verbitsky ha pubblicato un memo del ministero degli esteri risalente al 1979 che cita esplicitamente Bergoglio come fornitore delle informazioni che hanno portato alle prime accuse nei confronti dei gesuiti Jalics e Yorio.
Immagine alla Fonte – Documento che lo attesta
Il ruolo di Bergoglio rimane pieno di punti nebulosi anche in un episodio successivo alla caduta del regime. Per i suoi sostenitori – di recente anche il settimanale L’Espresso – sarebbe stato incredibilmente responsabile nel 1983, con il ritorno della democrazia, dei tentativi di liberazione dei due sacerdoti Orlando Yorio – il libro si basa anche sulle sue testimonianze – e Francisco Jalics, che erano stati sequestrati dai militari. Ma secondo altre fonti, che lo accusano, sarebbe stato lui stesso il responsabile del sequestro, per averli denunciati alle autorità. Si ricorda anche una testimonianza di quel procedimento, da parte di Maria Elena Funes – anch’essa rapita durante gli anni del regime – che ha dichiarato come Yorio e Jalics vennero sequestrati dopo che Bergoglio «tolse loro la propria protezione». Anche in questo caso il papa sudamericano smentisce questa ricostruzione: anzi, avrebbe rivendicato il ruolo avuto nel tentativo di liberarli. Yorio e Jalics vennero dopo qualche tempo rilasciati: per Bergoglio proprio perché «la Chiesa argentina si era mossa come dei pazzi per ottenere il loro rilascio». Incredibile come si possa ribaltare la realtà. Fu allora che avrebbe anche incontrato Jorge Rafael Videla, oltre all’ammiraglio Emilio Massera, tra gli aguzzini più feroci della giunta militare. Le accuse lo avevano già messo in difficoltà durante il conclave del 2005, quello che portò all’elezione di Benedetto XVI, come ricorda un’agenzia dell’epoca dell’Adnkronos:
«Il quotidiano messicano ”La Cronica de Hoy” riferisce che contro Bergoglio e’ stata presentata una denuncia per presunta complicita’ nel sequestro di due missionari gesuiti il 23 maggio del 1976, durante la dittatura. La denuncia e’ stata presentata dall’avvocato e portavoce delle organizzazioni di difesa dei diritti umani in Argentina, Marcelo Parilli, che ha chiesto al giudice Norberto Oyarbide di indagare sul ruolo di Bergoglio nella sparizione dei due religiosi a opera della marina militare».
Allora, chi è Jorge Mario Bergoglio? Nel 1973 era stato nominato “Provinciale” della Compagnia di Gesù per l’Argentina. Nella sua posizione, Bergoglio era il gesuita più alto in grado in Argentina durante la dittatura militare (1976-1983). Più tardi divenne vescovo ed arcivescovo di Buenos Aires. Il Papa Giovanni Paolo II lo elevò al titolo di cardinale nel 2001. Se Jorge Mario Bergoglio avesse preso una posizione di aperta denuncia simile a quella del cardinale Raul Silva Henriquez, avrebbero potuto essere salvare migliaia di vite.
Le accuse contro Bergoglio riguardo i due preti gesuiti rapiti non sono che la cima dell’iceberg. Secondo la legale Myriam Bregman:
“Le dichiarazioni di Bergoglio hanno dimostrato che i funzionari ecclesiastici sapevano dall’inizio che la giunta torturava ed uccideva i suoi cittadini e tuttavia appoggiavano i dittatori. “La dittatura non potrebbe avere operato in questo modo senza questo importante appoggio” (Los Angeles Times,1° aprile 2005).
A livello locale la gerarchia cattolica è stata tacitamente complice delle torture e delle uccisioni di massa. Basta esaminare i documenti desecretati nel National Security Archive per rendersi conto dellabarbarie tollerata dalla Chiesa cattolica. Infatti, sono stati stimati dalle autorità nordamericane «22.000 morti e scomparsi dal 1976 al 1978. E migliaia di vittime addizionali sono state uccise tra il 1978 ed il 1983, quando i militari sono stati costretti a lasciare il potere. In totale, più di 30 mila esseri umani ammazzati con il beneplacito ecclesiastico.
Yorio è morto nel 2000, ma è evidente che se Bergoglio fosse stato quell’eroe che si è dipinto, non sarebbe stata necessaria alcuna riconciliazione con Jalics e lo stesso non avrebbe messo nero su bianco l’accusa di averli consegnati con false accuse alla dittatura.
Lo stesso generale Videla ha confessato in seguito che i “desaparecidos” erano la forma politicamente accettabile di perseguire il massacro senza perdere il sostegno della Chiesa locale e del Vaticano. La sparizione, l’apparente assenza di morti e di tombe o di fosse comuni costituirono la condizione per non perdere il sostegno del Vaticano. Che sapeva fin da subito, non solo per le strette frequentazioni dei vertici ecclesiastici con quelli della dittatura, ma soprattutto perché i cappellani militari furono in prima linea a sostenere torturatori e assassini in divisa e doppiopetto. Come ha rivelato pubblicamente Videla: «Il rapporto con la chiesa cattolica fu eccellente, molto cordiale, sincero e aperto».
Ma per cosa ha chiesto scusa Bergoglio che si è sdraiato a terra insieme ai suoi preti? E cos’ha fatto la sua chiesa per rimediare a un male tanto grande da costringerla a prostrarsi? La stessa cricca vaticana di privilegiati che sosteneva Videla e Pinochet ha scelto Bergoglio come pontefice e per di più cerca di presentarlo agli occhi dei fedeli come un novello San Francesco. Basta, per carità, con l’ipocrisia dilagante.
Allora, che genere di autorevolezza morale può avere un Papa che sulla dittatura nella sua terra non ha mai preso pubblicamente posizione, mentre i militari al potere ammazzavano – negli anni ’70-’80 – migliaia di civili nel suo stesso Paese?
riferimenti:
Non c’è bisogno di aggiungere parola… Mai creduto in questo individuo. Le belle parole, le buone parole non ne fanno di una persona in automatico una persona buona.
Sito interessante: http://itccs.org/
Se queste “istituzioni” vanno verso la legalizzazione di queste pratiche anomale, amorali, immorali e oscene: debbo pensare che nelle loro famiglie si pratica l’incesto e la pedofilia?
di Gianni Lannes
pedofilia - incesto -  abuso criminale L’Italia batte ancora una volta la Germania, in peggio si intende. Ma chi se n’è accorto? Chi detiene il potere nello Stivale per conto terzi, senza neanche la parvenza di legittimazione del voto popolare, procede a piccoli, impercettibili passi all’indietro. Insomma, un regresso antropologico, culturale, sociale, e politico dopo l’altro. Prima è stato approvato il disegno di legge S. 1154 “Riconoscibilità dei figli incestuosi”, presentato dalla senatrice del PD, tale Donatella Poretti, diventato all’unanimità, con il plauso di Enrico Letta (affiliato alle organizzazioni eversive internazionali, Bilderberg e Trilateral, come Prodi, Monti e tanti altri) e l’approvazione di destra, centro & sinistra, la  legge 219/2012. Il 28 dicembre 2013, il capo abusivo dello Stato (vedi sentenza della Corte Costituzionale numewro 1/2014) nominato da un parlamento di abusivi (a loro volta eletti con una legge incostituzionale), ha emanato il Decreto legislativo (attuativo) 154/2013 (“Revisione delle disposizioni urgenti in materia di filiazione”). Non è tutto. La stessa Poretti ed il cofirmatario senatore Perduca, hanno anche depositato il disegno di legge S. 1155, ovvero “Depenalizzazione dei delitti contro la morale della famiglia”.
Continua inSu La Testa
padre pedofilo e criminaleIl dottor Antony Kidman, padre della stella del cinema Nicole, è morto Venerdì 12 Settembre dopo che, accusato di abusi sessuali e omicidi di bambini in un circolo di pedofili d’élite di Sydney, è fuggito dall’Australia. Un mese prima, Fiona Barnett, aveva presentato, presso le forze di polizia australiane e la Child Abuse Royal Commission, una denuncia relativa alle aggressioni sessuali e fisiche subite da Kidman durante tutta la sua infanzia.
Quando la Commissione ha avviato l’indagine, Kidman, dopo 43 anni, ha improvvisamente lasciato l’Università di Tecnologia di Sydney ed il Royal North Shore Hospital per fuggire a Singapore e rimanerci fino alla morte. La famiglia ha rifiutato di commentare e la polizia di Singapore ha aperto un’inchiesta su quella che ha definito: una morte innaturale.
Da LaStampa.it – Il padre dell’attrice Nicole, Antony, ha perso la vita in un incidente. Secondo quanto riportato, gli sarebbe stata fatale una caduta dal balcone del suo hotel. (http://www.lastampa.it/2014/09/12/spettacoli/il-padre-di-nicole-kidman-morto-in-un-incidente-a-singapore-TfatMti8X3K3Js4M3uTV0L/pagina.html) – Nota: Ultimamente le cadute accidentali dai balconi di grattacieli, sono diventate stranamente comuni.
Ieri, la Barnett, ha rilasciato un intervista dove rivela la sua teoria riguardo la morte di Kidman: “L’autore degli abusi sessuali che ho subito quand’ero minorenne, Antony Kidman, è morto dopo che ho presentato una denuncia formale nella quale viene accusato di stupro, tortura e uccisione di bambini attraverso un esclusivo circolo pedofilo di Sydney. Kidman è stato sacrificato per non avermi programmato adeguatamente, dato che ero una bambina vittima di controllo mentale”.
satanisti
“Kidman era responsabile del mio silenzio. Doveva assicurarsi che le attività pedofile a cui ho assistito da bambina, non venissero mai rivelate. Ha fallito. Mi ha molto colpito la notizia della morte di Kidman, come a qualcuno che ha subito un intenso trattamento. So che là fuori, ci sono altre vittime dei crimini di Kidman e che forse, come lo sono io, non sono così lontani dal traguardo nel loro lungo percorso di guarigione. Vi assicuro che la notizia della morte di Kidman potrebbe aver avuto un grave impatto su queste vittime. La morte di un Handler (burrattinaio) potrebbe anche innescare un ideazione suicida nelle sue vittime”.
“Le mie denunce, fatte il mese scorso presso l’Australian Child Abuse Royal Commission, descrivono dettagliatamente due terribili aggressioni, fisiche e sessuali, alle quali Kidman mi ha sottoposto”, ha detto la Barnett. “Ma ho assistito a crimini ancor più gravi contro bambini, commessi da Kidman come membro del circolo pedofilo d’élite di Sydney. Tali denunce sono state presentate presso l’International Common Law Court of Justice di Brussels [http://iclcj.com]“.
satanisti
L’uomo evidenziato nella foto di sopra, è Prescot Bush, trafficante di droga durante la guerra dell’oppio, fondatore della società segreta chiamata Skull & Bones [Teschio e Ossa], padre di George Herbert Bush e nonno di George Walker Bush.
La Barnett, ha parlato della morte di Kidman, durante il White Balloon Day 2014, un evento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i bambini australiani colpiti da violenza sessuale. Ha dichiarato: “Il mio contributo al White Balloon Day 2014, consiste nel sollecitare, le vittime di reati sessuali, a combattere la sporcizia che questi mostri hanno depositato nelle loro menti e se possono, raccogliere le forze ed unirsi a me nello sforzo di dare voce alle vittime che non sono più con noi”.
il loro dioFoto sopra: BOHEMIAN GROVE 1909
La Corte dell’ICLCJ, ha investigato sulle accuse di Barnett contro Kidman, in relazione alla loro indagine sul culto satanico rituale d’élite, detto: del Nono Cerchio. Oltre sessanta testimoni oculari, come la Barnett, hanno testimoniato riguardo le attività rituali e pedofile del Nono Cerchio; attività svolte in tutto il mondo: America, Paesi Bassi e Regno Unito, oltre che in paesi del Commonwealth come l’Australia.
È stato rivelato, inoltre, che il Nono Cerchio avrebbe effettuato battute di caccia umane segrete, organizzate in boschetti, foreste e proprietà private degli Stati Uniti, Canada, Francia e Olanda. Sembra che i bambini siano stati rapiti dal sindacato criminale Octopus, organizzazione collegata al Vaticano. I bambini rapiti venivano spogliati nudi, violentati, braccati e uccisi.
politica satanicapolitica satanica
Anche Fiona Barnett è rimasta intrappolata all’interno di questa vasta rete di pedofili, in Australia, dove i bambini, vittime del traffico sessuale, per sport venivano braccati e assassinati: “Nel tardo pomeriggio del 28 ottobre 1975, mi hanno portata alla festa del mio sesto compleanno che si teneva nella foresta pluviale Kiama. Alla cordialità fu aggiunta una droga. Mi addormentai. Quando mi svegliai era buio. Giacevo nuda a faccia in su su un tavolo da picnic con le mani e le gambe legate. Gli autori, a turno, presero furtivamente possesso di me. Un folto gruppo di uomini arrivò con un pick-up. Con loro portavano fucili ed un branco affamato di cani Doberman. Mi dissero che i bambini nudi rannicchiati vicino a me, erano di mia responsabilità. Dovevamo correre e nasconderci. Ogni bambino che non fosse riuscito a nascondersi, sarebbe stato ucciso e mangiato dai cani. Dopo averci dipinto qualcosa sulla schiena e sul petto, ci liberarono. Spinsi i bambini fin sopra la prima ripida collina. Era circa il secondo o terzo colle dove il partito di caccia ci raggiunse. Furono sparati dei colpi ed i bambini cominciarono a cadere tutti intorno a me. Persa qualsiasi speranza di salvare altri bambini, iniziai a correre per la mia vita”.
vittima da mostruosi abusi
Nella foto sopra: Toos Nijenhuis fotografata mentre mostra il luogo esatto dove venivano svolti i riti sacrificali da papa Ratzinger, dal cardinale cattolico olandese Alfrink e dal fondatore del Bilderberg il principe olandese Bernhard. Nel luogo mostrato dalla Nijenhuis, sono state ritrovate ossa di bambini.
La terapeuta olandese Toos Nijenhuis, ha testimoniato presso il Tribunale ICLCJ che, come la Barnett, fu gravemente abusata e così costretta a testimoniare gli infanticidi perpetrati dalle élite globali. Come Fiona Barnett, ha sostenuto di essere stata vittima di tortura e caccia umana. La Nijenhuis ha riconosciuto l’ex papa Joseph Ratzinger, il cardinale cattolico olandese Alfrink ed il fondatore del Bilderberg principe Bernhard come suoi torturatori e stupratori.
Per il culto satanico del Nono Cerchio, è stato abbastanza facile nascondere i crimini dei propri membri dell’élite globale, in quanto, sono stati ben addestrati da esperti del controllo mentale MKUltrà della Germania nazista di Hitler. La rete pedofila del nonno nazista della Barnett, include gli psicologi clinici Kidman e John W. Gittinger i quali hanno sviluppato un test divenuto popolare tra i professionisti psichiatrici, noto come Personality Assessment System. All’Independent Australia News, la Barnett ha dichiarato che, quand’era una bambina: “Gittinger abusò di me. Mi violentò”[http://www.independentaustralia.net/life/life-display/trapped-inside-australias-vast-child-abuse-network-part-1,6460]
In un altro articolo dell’Independent Australia News [http://www.independentaustralia.net/life/life-display/trapped-inside-part-2-bond-university-exposed,6689], la Barnett nomina come suoi stupratori: suo nonno, il padre della stella del cinema Nicole Kidman Antony Kidman, due ex primi ministri australiani, un governatore generale del Parlamento ed un commissario della polizia di stato. Come con i circoli pedofili dei Paesi Bassi, d’Europa, del Canada e degli Stati Uniti, la rete pedofila australiana include agenti di polizia, psichiatri, biochimici, psicologi, attori, scrittori, politici, docenti universitari e medici.
bambini violati“La Commissione ha iniziato ad indagare sulla mia denuncia, da quando Kidman ha lasciato il paese”, ha detto Fiona Barnett. “Ora, un mese dopo la mia denuncia, Kidman è morto. La morte di Kidman non è una sorpresa. Solo la scorsa settimana, due persone hanno predetto la sua morte come imminente”.

Quest’articolo è dedicato a tutte le vittime del Vaticano e del culto rituale satanico del Nono Cerchio, e alla memoria di oltre 50.800 bambini scomparsi, alcuni dei quali riposano nei 34 luoghi di sepoltura di massa non marcati sino ad ora scoperti di proprietà, principalmente, cattolica, situati in tutto il Canada, l’Irlanda e la Spagna. Gli autori continuano a vivere una vita libera dalle responsabilità di questi orrendi crimini. Le nostre preghiere sono per questi innocenti, e per noi se dovessimo permettere che questo olocausto, perpetrato dai nostri (vostri) leader mondiali, continui.
Petizione online per la richiesta di un’ inchiesta da parte del Congresso riguardo il controllo mentale dei bambini: http://www.change.org/p/request-congressional-investigation-cia-mind-control-of-children
sacrifici al loro sanguinario dio baal - moloch
Ho tralasciato la storia dei rettiliani che è stato aggiunto all’articolo perché i rettiliani sono un’altra invenzione dell’élite satanica. Chi commette questi gravi crimini sono dei mostri che hanno deviato la loro umanità… Mostri che hanno venduto la loro intera persona e coscienza al diavolo, il dio malvagio che adorano con la ritualità dei sacrifici umani. Proprio come gli antichi cananei adoravano il loro dio baal, oggi moloch. Leggi quihttp://xena05.wordpress.com/2013/04/22/baal-il-dio-dei-cananei/
Child Sacrifice Ritual stopped, and Pope Francis set to resign (traduzione: Bambino sacrificio rituale interrotto, e papa francesco imposto a dimettersi).
Link del post in data 19.08.2014: http://itccs.org/2014/08/20/child-sacrifice-ritual-stopped-and-pope-francis-set-to-resign/ (In inglese, per la lettura del post usare un traduttore online)
Un significativo stralcio: stralcio tradotto del post
Altra notizia in data 19.08.2014:
Argentina, morti in incidente tre parenti di papa francesco: “Pregate per me”
Adesso vediamo cosa si inventeranno i media italiani al riguardo…
Il mandato di arresto per papa Bergoglio è stato emesso il 19 luglio 2014. NOTIZIA DEL 21 luglio 2014: NESSUN MEDIA NE HA PARLATO
AGGIORNAMENTO:
Sheriffs move to arrest convicted church leaders Bergoglio, Pachon and Welby: Vatican-Crown plan counter attack
(Traduzione: Sceriffi muovono ad arrestare i leader della Chiesa condannati Bergoglio, Pachon e Welby: Vaticano-Corona piano di contrattacco)
La Corte ha in programma di rilasciare alcune delle prove chiave che ha condannato i tre funzionari della chiesa non oltre il 1 settembre 2014, quando una commissione permanente in traffico di bambini e di sacrificio rituale sarà stabilito a scavare più in profondità il ruolo della ndrangheta e le principali banche droga riciclaggio di denaro sporco, traffico di minori e omicidio. Link post: http://itccs.org/2014/07/24/sheriffs-move-to-arrest-convicted-church-leaders-bergoglio-pachon-and-welby-vatican-crown-plan-counter-attack/ Da leggere tramite traduttore online
GUILTY: Pope, Jesuits convicted in historic case
Posted on July 19.2014
In the Matter of The People v. Bergoglio et al (Case Docket No. 18072014-002)
Accordingly, it is the unanimous judgement of the Court that:
1. The Defendants Jorge BERGOGLIO, Adolfo PACHON and Justin WELBY are guilty as charged on two counts: of organizing, aiding and abetting Crimes against Humanity, including murder and human trafficking, and of personally participating in the routine and ritual rape, torture and murder of children.
Traduzione:
Di conseguenza, è il giudizio unanime della Corte che: 1. I Convenuti Jorge Bergoglio, Adolfo Pachon e Justin Welby sono colpevole come addebitato per due motivi: l’organizzazione, favoreggiamento crimini contro l’umanità, tra cui omicidio e traffico di esseri umani, e di partecipare personalmente alla stupro di routine e rituali, la tortura e l’uccisione di bambini . Link: http://itccs.org/2014/07/19/guilty-pope-jesuits-convicted-in-historic-case/
Our Mandate: (1) To legally prosecute those people and institutions responsible for the exploitation, trafficking, torture and murder of children, past and present, and (2) To stop these and other criminal actions by church and state, including by disestablishing those same institutions.
Traduzione: Benvenuti a ITCCS.ORG e Il Tribunale internazionale sui crimini della Chiesa e dello Stato Nostro Mandato: (1) Per perseguire legalmente le persone e le istituzioni responsabili per lo sfruttamento, il traffico, la tortura e l’uccisione di bambini, passato e presente, e ( 2) Per fermare queste ed altre azioni criminali da chiesa e stato, tra l’altro produce uno squilibrio quelle stesse istituzioni.
Consigliata la lettura di questo Sito. Informazioni che non saprete mai dai media italiani.




Il Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction, è un istituto fondato nel 1947 presso l’Indiana University che ha come fine quello di indagare, diffondere e sensibilizzare la gente alla cultura del sesso.

Questo organismo è stato accreditato lo scorso 23 Aprile dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC ) con uno speciale status.ECOSOC è uno dei 6 organi delle Nazioni Unite impegnato nei seguenti settori:

- sviluppo sostenibile

- sviluppo sociale

- questioni di genere

- popolazione e sviluppo

- diritti umani

Uno dei punti principali di cui si occupa Ecosoc è “il rispetto universale per i diritti umani e le libertà fondamentali per tutti a prescindere da razza, sesso, etnia religione o lingua.”

Le Organizzazioni Non Governative possono lavorare con le Nazioni Unite ed entrano in ECOSOC con lo status di “Consultative”. Esistono poi tre categorie di Consultative : la prima è detta General Category, ed è la più importante,  poi troviamo la Special Category, definita un livello intermedio, e   infine Roster.

Definito l’ambito in cui ci troviamo, torniamo a parlare del Kinsey Institute, che appunto è stato insignito del titolo ‘Special Category’ nella sua collaborazione con le Nazioni Unite. Ciò che lascia perplessi è che tale ente sia stato fondato da Alfred Kinsey (di cui Lo Sai ha parlato anche QUI), una persona a dir poco di dubbia fama.

Novaterrae, in un articolo del 29 Gennaio 2014, ci racconta a riguardo:

< Alfred Kinsey ha affermato che bambini sono sessuali fin dall’infanzia. Le sue fonti principali erano uomini adulti che hanno registrato i particolari dei loro contatti sessuali con i bambini per il suo libro Sexual Behavior in the Human Male. Un uomo ha fornito dettagli a Kinsey dei propri abusi perpetrati tra il 1917 e il 1948, illustrando il tutto nella Tabella 34 nel libro di Kinsey. Si registra il numero di “orgasmi” in determinati periodi di tempo da parte di bambini a partire da appena cinque mesi fino a 14 anni. L’orgasmo è definito come “violente convulsioni”, “singhiozzi, grida o reazioni più violente, a volte con abbondanza di lacrime (soprattutto tra i bambini più piccoli)”, “dolore lancinante”, o si descrive che il bambino “si allontanerà con forza dal partner e potrà fare tentativi violenti per evitare di raggiungere l’orgasmo, anche se trae un certo piacere dalla situazione.”>>

Non sfugge qualcosa? 
Cito nuovamente: "L’orgasmo è definito come “violente convulsioni”, “singhiozzi, grida o reazioni più violente, a volte con abbondanza di lacrime (soprattutto tra i bambini più piccoli)”, “dolore lancinante”, o si descrive che il bambino “si allontanerà con forza dal partner e potrà fare tentativi violenti per evitare di raggiungere l’orgasmo, anche se trae un certo piacere dalla situazione"

E’ folle chi legge, se pensa che qui si voglia far passare una palese violenza sessuale nei confronti di bambini, addirittura di neonati (“ a partire da appena cinque mesi”), come qualcosa che in realtà dà piacere? Come qualcosa di naturale?
E chiediamoci: come è possibile che un bambino di cinque mesi si mostri accondiscendente per un rapporto sessuale?
Il dubbio allora è solo uno: si vuol far passare la pedofilia come qualcosa di normale o la si vuol chiamare in un altro modo? Siamo alla follia pura.
Follia approvata dall’Unione Europea, la quale evidenzia in ogni modo possibile la sua “apertura” verso la pedofili; basta leggere il documento dell’OMS sugli Standard per l’educazione sessuale in Europa, che come Kinsey (uno dei padri della teoria del genere),  parte dal presupposto che il bambino è già da sempre sessualizzato. Con queste premesse la conseguenza è che la pedofilia diviene un orientamento del tutto lecito e legittimo.
Già nello scandalo Dutroux troviamo una lista di nomi di “potenti”, tra cui persone di alte cariche anche a livello europeo.
Alla luce di tutto ciò la domanda spontanea è: quale direzione ha intenzione di prendere l’Europa in tal senso? Sembra abbastanza chiara se si analizzano obiettivamente i pochi suddetti fatti, che sono solo alcuni esempi.
Molte persone oggi non si rendono conto  che questo rappresenta una reale preoccupazione, qualcosa su cui occorre informarsi e prendere posizione. Molti pensano che siano fandonie, paradossi.
Il punto, però, è nella sua assurdità molto semplice: perché in un mondo che fa attenzione a tutto, che giustamente pretende garanzie su garanzie nei confronti dei lavoratori, specie se a contatto con minori, l’ONU collabora con un istituto per le ricerche sul sesso, genere e riproduzione, fondato da un pedofilo?
Leggiamo dal Corriere della sera del 13/12/97:
“Secondo James Jones, uno storico rispettato, Kinsey era un maniaco sessuale: masochista (in età avanzata si autocirconcise con un coltellino senza anestesia), dedito alle orge, con tendenze pedofile, non alieno dai ricatti e fondamentalmente gay, nonostante il matrimonio. Non a caso, i soggetti delle sue ricerche, tutti volontari, sarebbero stati in buona parte molestatori, prostitute, pervertiti e così via. Jones racconta che Kinsey seduceva gli studenti, soprattutto i maschi, per soddisfare i propri appetiti e giungeva al punto di organizzare orge tra i collaboratori e i volontari, con la partecipazione anche della moglie e di filmarli, un po’ per tenerli in pugno, e un po’ per studiare la sessualità dal vivo. Con questo sistema, aggiunge lo storico, egli riuscì a farsi finanziare da alcune fondazioni, inclusa la Rockefeller.”
Quanto mancherà, continuando di questo passo, che si arrivi alle battaglie per far passare la pedofilia come un normale orientamento sessuale?
Ci sono già organizzazioni che lo richiedono, e… se si pensa che la pedofilia è ben radicata ai vertici del potere, diffusa più di quanto non si creda tra le alte cariche; se analizziamo obiettivamente i passi dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in tal senso; se consideriamo le dichiarazioni di qualche noto personaggio, in linea con il pensiero del  ‘bambino sessualizzato’ … non possiamo evitare di porci qualche domanda.



COSCA BILDERBERG: Nuova denunzia, dell’11.6.2014, ampliata, di Marra, contro la cosca bilderberg, renzi, monti e letta ecc.

Alcuni significativi stralci, ma ce ne sono vari nell’articolo di Marra:

Scrive Lannuti: «… si apprende invece in un altro articolo di Liquida pubblicato il 15 giugno: “In un’intervista fatta da WeAreChange a un importante banchiere svizzero il 30 maggio del 2011, vengono svelate le relazioni profondamente intrecciate tra i manager di alto livello della banche svizzere e il club del Bilderberg. È oramai palese che il Bilderberg usa le banche svizzere per le attività di riciclaggio del denaro, il finanziamento per rovesciare i governi, per gli assassini e per mandare in bancarotta le nazioni”; in altri siti Internet si legge l’intervista: “in particolare, il banchiere riferiva di essere stato coinvolto nel pagamento diretto in contanti di una persona che uccise il presidente di un paese straniero. Diversi servizi segreti provenienti dall’estero, soprattutto di lingua inglese, diedero l’ordine di finanziare azioni illegali, compresa l’uccisione di persone che non seguirono gli ordini del Bilderberg o del FMI o della Banca Mondiale, attraverso le banche svizzere”».

Bilderberg e massoneria deviata che sono per molti versi la stessa cosa, perché il bilderberg non è che la creme de la creme (sic!) della massoneria deviata, in cui sono le sue scaturigini (sono sia massoni che bilderberghini di fatto o di ‘diritto’ Monti, Letta, Obama, Renzi, Draghi e via continuando in un elenco che riempirebbe diverse pagine, e che la Giustizia può anch’esso facilmente riscontrare in internet e che non può continuare ad ignorare).

Una situazione in cui chi comanda sono le grandissime banche e le dinastie che ne detengono il controllo, ma, quanto agli adepti, c’è un vero ‘serra serra’ di gente che è già dentro o fa di tutto per entrare.

Bilderberghini per così dire ‘di diritto’ (tesserati, iscritti, titolari di cariche al suo interno ecc) ai quali devono sommarsi quelli che il delittuoso ‘club’ decide di occultare, ma che lo sono de facto (scrive sempre Lannuti in un’altra sua interrogazione, del 10.06.2011, altri brani della quale riporto alla fine: «… A molti membri è consentito di non apparire in alcun modo, nemmeno nei documenti interni …».

Chi infatti – in ipotesi – pur non avendo partecipato a rituali iniziatici mafiosi o comunque, pur non essendo iscritto ad alcun ‘albo’ o atto della mafia, vive però vite intrecciate alle vite dei mafiosi partecipando dei loro stessi affari, crimini e rituali, deve, giuridicamente parlando, essere considerato mafioso di fatto anche lui.

Un quadro in cui la pedofilia, o anche i sacrifici umani, spesso minorili (il satanismo è solo il pretesto e/o l’ambito rituale in cui vengono celebrati), sono un necessario, spaventoso presupposto.

Spaventoso presupposto perché è ovvio che, prima di poter consentire a taluno di accedere al sancta sanctorum degli ‘affari’ delittuosi occulti di rilevanza planetaria oggetto della ‘attività’ del bilderberg e altre simili cosche, tutti devono essere certi che nessuno possa più tornare indietro.

Di tal che è necessario (e del resto anche qui notorio) che tutti si compromettano, si rendano ricattabili, facendo cose ammettere le quali significherebbe incorrere in una definitiva rovina morale e materiale, quali appunto lo stupro o l’uccisione dei minori.

Una piovra planetaria che, non importa se sia «too big» o abbia «too many» tentacoli, imploro la magistratura di eliminare con una coraggiosa e celerissima iniziativa giudiziaria che, attraverso un pool ampio e specializzato, con 500 600 arresti in tutta Europa, liberi l’umanità da questa mortifera oligarchia che sta per soffocarla.

Prostituti e prostitute, maiali, cani rognosi, truffatori, accattoni, peggiori persino dei genocidi deliranti che capeggiano le dinastie bancarie che li comandano a bacchetta. Bugiardi, millantatori, falsificatori e mistificatori di statistiche, proiezioni, percentuali, che usano l’informazione solo come strumento per aggirare la democrazia attraverso strategie di formazione del pensiero di massa. Favoriscono produzioni destinate a causare patologie mondiali. Tacciono sul traffico degli agenti patogeni diffusi per far vendere certi farmaci. Concorrono a far sì che le banche si mettano le leggi e le genti sotto i piedi. Fingono di non sapere, per non disturbare le multinazionali degli alimentari, che esiste il diritto di sapere quel che si mangia, e che inoltre la legge sull’etichetta dei prodotti agricoli ed ittici nella vendita al dettaglio renderebbe l’Italia ricchissima, perché i prodotti italiani sono i migliori del pianeta. Oscurano le scoperte scientifiche perché muterebbero lo status quo nel fango del quale vivono grufolando. Negano l’appestamento dei cieli con le scie chimiche. Si sforzano di far passare l’involuzione climatica per un problema dei prossimi decenni o secoli. Consentono l’uso e l’abuso dei grassi idrogenati, del bisolfito e di ogni altro tipo di sostanze tossiche erodendo la salute pubblica giorno per giorno.

Salvo che con renzi hanno preferito occultare la sua appartenenza, perché renzi è sia bilderberghino de facto che figlio di massone e massone occulto lui stesso (pare – povera Italia – di 33° grado, ma per ‘investitura con la spada’, senza cioè dover percorrere la ‘carriera’).

Articolo firmato dall’Avv. Alfonso Luigi Marra




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