Udite,udite! A
Foggia è nata una “stella”!! E’ il micro-birrificio “EBERS” di Michele Solimando( e la sua dolce
metà Alberta Bentivogli). Scopriamo la “location”. Via Ciampitti è una di
quelle strade cittadine che definirei un microcosmo,piena di attività e gente
affaccendata. Al civico 81 c’è una porta a vetri bianca con delle eleganti “veneziane”
tirate giù a celarne l’interno e di lato una piccola targhetta che ne
tradisce il contenuto: è la sede del
birrificio. Basta oltrepassare l’ingresso e si è proiettati in un’altra
dimensione. Tutto è lindo,soffuso,silente. Sembra di aver violato una sorta di
“sancta-sanctorum”. Ed in effetti lo è. Lì la Natura sta
operando,discretamente,misteriosamente. Michele Solimando ha il merito di aver
creduto alle congiunture astrali( ai
tempi della “Profezia di Celestino” si parlava di illuminazioni!) e di aver
ceduto alle energie dell’Universo. Ha sempre covato la passione di realizzare
una birra artigianale. Ma forse la scintilla vera,quella che ti rende
operativo,coraggioso,spregiudicato, è scoccata anni orsono in quel di Piozzo.
Sì,al cospetto di uno dei protagonisti del Rinascimento birrario italiano,Teo
Musso,avvenne qualcosa di magico. Stavamo visitando il suo birrificio (c’ero anch’io,di buona sorte baciato…) e avvinti dall’eloquio strepitoso di Teo vagheggiavamo
di creazioni e di Natura. Poi Teo ci raccontò che aveva trovato a Melfi i malti
di cui disponeva. In pratica presi da casa nostra. Nella mente aperta e già
operante di Michele è sorta la domanda,quella decisiva,fatidica:perché non fare
una birra tutta mia? Da lì un crescendo di intenti e di impegno lo ha portato
nel giro di due anni o poco più a vivere nel suo sogno. E veniamo concretamente
alla Birra finalmente realizzata,partendo dal suo nome. Perché
Ebers(sembrerebbe l'anagramma della parola "beers")? Michele ci
racconta una storia affascinante. EBERS è il nome di un papiro
antichissimo,misterico,prezioso. Fu rinvenuto in Egitto,a Tebe, e risale al
regno del faraone Amenhotep I. Dopo alterne vicende finì nelle mani di un collezionista ,Georg EBERS, ed il
manoscritto da allora porta il nome del suo proprietario. Attualmente è
conservato presso la biblioteca dell’Università di Lipsia,in Germania. Cosa
contiene il manoscritto? Una lunga serie di prescrizioni mediche in bilico fra
la scienza e la magìa. Fra queste alcune riguardano la birra,come quella che
prescrive “Mezza cipolla e la schiuma della birra” che erano considerati
"un delizioso rimedio contro la morte",una sorta di panacea di tutti
i mali. Perciò Michele ha chiamato EBERS la sua birra :dalla sapienza antica,un
elisir di lunga vita! Tre sono le specialità prodotte :
“Blanche”,”Blonde”,”American Pale Ale”. La “Blanche” (5.3%) deriva il suo nome
non tanto dal colore,spesso di un biondo opaco,quanto dalla schiuma che si
genera durante la fermentazione. E’ una tipica birra di frumento ma quel che la
rende speciale è l’apporto di ingredienti quali il coriandolo e le scorze
d’arancia( quelle tipiche di Vico del Gargano!!). Se poi si considera che il
frumento è della razza conosciuta come la “Senatore Cappelli” ,una cultivar di
grano duro pregiatissima,e che lo si
produrrà fra breve in proprio,
siamo sulla strada dell’Alta Qualità. Il sapore poi avvince. Discrete le “nuances”
apportate dalle aromatizzazioni,con acidità ed amaritudine in perfetto
bilanciamento. Si discute sull’entità e la calibrazione del”corpo”. Vedremo,ma
è già eccellente. Il tipo “Blonde”
(5.7%) è la birra che ognuno vorrebbe trovare e bere. Senza pensieri, suadente
e carezzevole, consente l’abbandono al piacere con i sensi totalmente
abbassati,aperti e rilassati. Non c’è nulla nel suo profilo organolettico che
disturbi! Grande birra di tradizione,gode dell’apporto di ottimi malti . Con la
sua schiuma cremosa e abbondante e la beva golosa,non potrà che conquistare
tutti. Infine la”American Pale Ale”(6.7%). Particolarissima. Alla prima
olfazione strabilia. Il colore è d’oro intenso con riflessi ramati. La
particolarità è data dal lascito aromatico del luppolo,più intenso,ed una certa
velata amaritudine. Anche quest’ultima,se ti piace il genere,conquista
assolutamente. C’è da giurare che ne farà di strada il nostro amico Michele.
Perché è intelligente e geniale. Perchè ha un pensiero incline alla progettualità
ed è autenticamente vivo!
Rosario Tiso
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