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martedì 2 maggio 2017

FRANCESCO E BERGOGLIO DUE ANIME NELLO STESSO CORPO.









FRANCESCO IL MISTERIOSO OPS. 
VOLEVO DIRE IL SANTO MISERICORDIOSO!!



Un analisi obbiettiva senza raccontare tutto quello che ha detto e fatto, di questi 4 anni di pontificato di Francesco I, Vescovo di Roma.

Al suo sorgere il 13 marzo del 2013 J.Mario Bergoglio, ha aperto il suo mandato con un inchino di umiltà verso il popolo, ed è entrato nel mondo con la frase “i cardinali sono andati prendere il papa alla fine del mondo”, non ha detto grazie allo Spirito Santo che sono qui, ma i cardinali mi hanno eletto, sei degni tempi direbbe qualcuno. Man mano che prendeva piede nella Sede Vaticana emerse il suo vero atteggiamento e le prime epurazioni, ha iniziato subito ad esternare le sue idee, progressiste per una chiesa diversa, moderna, improntata verso il prossimo, ha lanciato nel mondo cattolico e religioso, una serie fulmini, per sondare il clima al suo interno e all'esterno, ha svergognato la chiesa, gettandola nel fango, ammettendo realmente le verità nascoste che già ben si conoscevano, da certo punto di vista ha fatto anche del bene in un certo senso, a divulgare ed ammettere le loro colpe, di soggetti pedofili, gay, ecc, ma altrettanto abilmente ha ricoperto tutto con un velo di magnanima modestia, per appianare e dar la sensazione che dopo tutto il clero non è fatto di santi, ma di uomini come tutti gli altri, con la sua nota frase “chi sono io per giudicare i gay?”, per cui una mano lava l’altra e quale sarà quella che laverà il volto, quando entrambe sono sudice? Poi come un pescatore, ha continuato a gettare ami a destra e a sinistra, con le sue perle di grande ed infinita saggezza, per vedere la reattività del popolo, man mano che avanzava il tempo si accorse che la società non era ancora pronta per essere cambiata alla radice, per cui dopo una serie di sfortunate manifestazioni di un sentimento pauperistica, è ritornato ad un atteggiamento più contenuto, ma intanto ha lanciato e lasciato nel catino del mondo molte sue idee per un cambiamento radicale della chiesa cattolica romana, in una nuova visione tutta personale di una chiesa più comunista che Cristiana, dopo tutto Lui disse che ritrovò nella chiesa gli insegnamenti comunisti, delle sue terre d’origine. Tra le varie manifestazioni aggressive che ha avuto fin ora, abbiamo vissuto un sinodo tutto speciale, poi ha compilato l’Amoris Laetizia, che appare agli occhi del popolo che poco capisce di religione, come una cosa sublime, ma le sue opere maggiori sono ancora tutte in atto, tra cui far rientrare nelle grazie del Clero cattolico, le professioni protestanti e riabilitare Lutero, che altri cattivi Vescovi suoi predecessori resero martire della scienza e così sarà per tutti coloro che furono condannati dalla chiesa del passato quella eccessivamente di quel Cristo Santo e Dio che a Bergoglio proprio non piace più. Anzi direi che evolvono verso un positivismo tutto personale, l’idea eccellente di manifestarsi come un uomo amante del popolo e del misero, quindi tutto proteso almeno in apparenza, nel invitare il mondo ad essere generoso con i deboli, e nell'apparenza appare esso stesso, il misericordioso per eccellenza, un puro, un santo, tanto santo da accettare le sue immagini come motivo per una costante adorazione di se stesso, come mostra il video soprastante. Ovviamente il suo operare reale non è tanto volto al mondo non dei piccoli, ma dei potenti che lo vedono come il loro mentore, come un buon samaritano, che sta facendo di tutto per superare le divisioni e unificare sotto un unico tetto, quello che si trova a metà, tra un estremismo cristiano tradizionalista che proprio gli sta sullo stomaco, e un estremismo jaidista che ingiustamente ammazza chiunque, per cui Lui è l’uomo del momento, che si pone a collante di tante situazioni, come aveva esternato all'inizio il suo pensiero più importante non è separare e disgiungere il bene dal male, ma unire le due parti non le estremità, ma le parti mediane che in qualche modo potrebbero conciliare, limando, quello che non si lima, o quello che non dovrebbe essere limitato, invece dato che si ritiene uomo magnanimo pronto per fa il bene del piccolo popolo apparendo come un misero, sempre pronto a chinarsi al povero, al prossimo, salvo il fatto che poi il prossimo non sia Cristo stesso, perché questo Cristo fondatore della chiesa, portò una parola troppo dura, troppo rigida, troppo severa, come lama di rasoio, e a lui una parola così non piace, per cui bisogna usare un po di balsamo, ed infatti lui si è posto come salvatore nuovo del mondo, un nuovo cristo, visto che ha detto Cristo portò la spada, ma io sono qui per portare la pace. La prerogativa fondamentale di questo Pontefice, che è stato eletto dai cardinali e voluto molti anni prima di quanto possiamo immaginare, è quella di aver due facce, il lato apparentemente buono, magnanimo, generoso, umile, santo, caritatevole, giusto, misericordioso, ecc, tutti gli appellativi più santi sono suoi, questi li mostra con grande espansione al popolo miope e sordo, che ama farsi abbindolare senza pensare e senza aver il ben che minimo coraggio nel difendere la vera e Santa parola ed intenzione di quel vero Dio, che oramai è stato dimenticato perfino dal suo clero. Ma ha anche un altra faccia, una sconosciuta, il suo istintivo carattere iracondo e vendicativo, che medita e attende come un segugio pazientemente fino a stanare le sue vittime, pronte per essere sbranate, mediante l’uso di giovani seminaristi, che sguinzaglia alla ricerca delle anime più irriducibili; appare un uomo tollerante, ma non lo è per nulla, il suo fine è quello dei suoi fratelli, che lì, lo hanno posto. Il Magnanimo e il Misericordioso, che non è, ma così vuole farsi adorare e ricordare, ha nella sua mente di divenire esso stesso la nuova metà per tutte le religioni del mondo, il nuovo fulcro, il nuovo Misericordioso, che unisce il sacro con il pagano, che unisce il Cristo con l’Anticristo, che mesce abilmente le parti migliori di tutte le religioni del mondo, eliminando quelle che sono le loro negatività, abilissimo oratore Gesuita, che sa ben usare i termini più appropriati per dire tutto e il contrario di tutto, per cui un suo discorso non è mai unidirezionale ma multi-direzionale, proprio come Yeshua li descrisse “sepolcri imbiancati”, solo lui sa cosa comunica realmente e solo i suoi sanno cosa realmente ha detto.
Ma per quanto, quanti come lui possano essere sagaci, ma allo Spirito di Dio nessuno sfugge.

Per cui oggi, assistiamo inermi, alle sue buone, misericordiose e sante parole, che elargisce a piene mani, domani lo vedremo in altre visti. Come dico sempre tempo al tempo che Dio rivela anche i piani più oscuri delle menti che appartenente lo seguono, nulla che sia sotto questo sole rimane oscuro, per sempre. Da un lato mostra il volto di un uomo “buono” visto che Cristo ha detto “nessuno in terra si dica Buono perché solo il Padre Mio lo è”, perché chi si mostra buono tra gli uomini, è una finzione, nessuno è realmente buono, perché se lo fossimo lo dovremo essere per sempre, invece siamo buoni 5 secondi e nel resto delle 24 ore siamo cattivi; e disse anche non fatevi chiamare Santo, ne Padre, perché nessuno in terra è Santo, tanto meno Padre, entrambe parole riferite solo ed esclusivamente agli uomini di Chiesa; profeticamente aveva detto quello che sarebbe diventato il suo futuro clero, pieno di Padri che padri non sono, piene di Santi che santi non sono da vivi. A noi uomini piace tanto sentirci quel che non siamo, ci piace sentirci dei, senza potere o con il potere di altri che non ci appartiene.

Dimenticavo abbiamo ancora altri 3 anni di Francesco, calma e pazienza tutto viene al pettine.
LUI vuole essere il pontefice di tutte le fedi nel mondo, per cui avanti con Nwo delle religioni, ne vedremo delle belle e la chiesa di Cristo avrà molto, ma molto da soffrire. 
Però alla fine il Segreto di Fatima si compirà, come predetto e l'apocalisse sarà manifestata.


Mi sono ripromesso di non dar più retta a costui, e alle sue esternazioni, non servono e non si approda a nullo di buono, non si può cambiare un uomo che è fossilizzato nelle sue idee; oltretutto, Dio deve portare avanti il suo misterioso disegno, non è bene interferire, ne dar suggerimenti a nessuno, per cui mi dedicherò alla salvezza delle anime che sono infinitamente più bisognose, che non far attenzione ad un vescovo sagace, che trova il tempo che trova.

Tanto molti altri scriveranno di lui.  

fonte http://iipapi.blogspot.it/2017/04/francesco-e-bergoglio-due-anime-nello.html



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