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sabato 16 agosto 2014

Woodoo e le schiave del sesso dalla Nigeria

Le ragazze vengono fatte arrivare in Italia attraverso la Libia, ogni viaggio sui barconi costa tra i 6 e i 7 mila euro, e poi vengono costrette a prostituirsi sul litorale Domizio.

Un giro di affari migliaia di euro generato sfruttando giovani donne nigeriane soggiogate dalle superstizioni dei riti woodoo. Una vera e propria tratta di esseri umani che, dall'Africa, conduce al litorale domizio, in provincia di Caserta, sulla la stessa rotta del traffico di droga. Le ragazze da avviare alla prostituzione vengono scelte sulla base della loro giovane età, della loro bellezza e delle possibilità economiche per far fronte alle spese di viaggio dall'Africa all'Italia. Ogni viaggio, infatti, arrivava a costare anche 6-7 mila euro per ciascuna di loro.

Le donne, spesso minorenni, vengono "selezionate" in Nigeriaanche per le proprietà delle loro famiglie: case o terreni che potessero fare da garanzia per il pagamento del prezzo del biglietto. Le nigeriane, dal loro Paese d'origine, raggiungevano la Libia dopo un viaggio di diverse settimane attraverso il deserto in cui spesso alcune di loro muoiono per le condizioni disumane del trasporto. Nella tratta sono coinvolte anche, e sempre più spesso, ragazze minorenni.

Arrivate in Italia le ragazze generano un giro d'affari enorme: basti pensare che ogni ragazza può avere fino ai 10-15 rapporti al giorno, per circa 20-30 euro ciascuno.

Dall'attività investigativa, effettuata dalla sezione Extracomunitari della Squadra Mobile di Napoli, è emerso che l'organizzazione che si trova in Libia ha il compito di far sbarcare le ragazze in Italia e, una volta sul suolo italiano, la "rete" della mafia nigeriana, con la complicità della camorra napoletana, si occupa degli alloggi, dei luoghi dove far prostituire le ragazze, e del procacciamento di clienti.

Le ragazze "vergini" vengono spesso vendute anche a 10 mila euro per il "primo incontro". Quelle più belle e carine avviate alla prostituzione in locali e discoteche.

Solo nel 2013, nel litorale domizio, sono state arrestate una cinquantina di persone di nazionalità sia nigeriana che italiana, e si è accertato uno stretto rapporto con la camorra che ha il compito di fornire gli alloggi e la logistica sul territorio. I nigeriani invece sono coloro che materialmente costringono le ragazze alla prostituzione, le controllano e le riducono in schiavitù.
(fonte sezione Extracomunitari della Squadra Mobile di Napoli)
http://marisdavis.blogspot.it/2012/01/le-schiave-del-sesso-raccontano-noi-tra.html

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