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domenica 26 ottobre 2014

Un’altra follia “progressista”: lezioni di masturbazione alle elementari


In Italia le favole gay raccontate alle elementari, con Biancaneve che si risveglia con il bacio in bocca di una principessa, i pinguini maschi che si amano e fanno un figlio in provetta, le lezioni sul come si può cambiare sesso, con il papà che diventa donna e la mamma che si trasforma in uomo grazie a una magia. Il progressismo laicista di sinistra cerca di imporre un nuovo modello di società partendo dai bambini.

«Vi insegno come ci si masturba»

E lo fa anche in Europa, in nome di una strategia politica comune, scatenando polemiche enormi. Una petizione contro unamostra sulla sessualità e l’amore spiegati ai bambini ha già raccolto più di 35.000 firme in pochi giorni in Francia. A lanciare la protesta è Sos Education, un’associazione di insegnanti e genitori. L’esposizione, che si rivolge ai giovani tra i 9 e i 14 anni, è iniziata alla Cité des Sciences della Villette, a Parigi, e si intitola Zizi sexuel (dove “zizi” è un modo infantile in francese per definire il sesso maschile). «È davvero giudizioso sottrarre una mezza giornata al tempo di apprendimento degli allievi per andare a insegnare loro la masturbazione?», si legge nel testo della petizione.

La protesta e gli altri “scandali”

Il collettivo si è anche rivolto al ministero dell’Educazione per chiedere che i genitori vengano informati in anticipo dei contenuti della mostra, nel caso il figlio partecipasse a una visita scolastica. La mostra cerca di veicolare i valori essenziali: l’amore, il consenso e l’uguaglianza tra l’uomo e la donna», ha spiegato alla stampa transalpina la curatrice della mostra, Maud Gouy. Di recente gli ambienti conservatori si erano ribellati a un programma lanciato dal governo socialista per insegnare a scuola i sessi ai più piccoli, il cosiddetto Abc de l’égalité. In quel caso il governo era stato accusato di voler insegnare la masturbazione ai bambini e di favorire l’omosessualità. La petizione arriva proprio quando sempre gli ambienti conservatori si sono opposti a un’opera di Paul McCarty a forma di imponente albero di Natale, che era installata in place Vendome, a Parigi, in occasione della Fiac (la Fiera d’arte contemporanea). Ma che molti hanno scambiato per un gigantesco sex toy. L’artista statunitense è stato aggredito, l’opera è anche stata trovata danneggiata.


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