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giovedì 16 ottobre 2014

Morì a bordo della Vespucci, indagati i massimi gradi di Marina e Difesa

Concluse le indagini da parte della Procura di Civitavecchia. Si ipotizzano i reati di omicidio colposo e mancata valutazione dei rischi.
Morì a bordo della Vespucci, indagati i massimi gradi di Marina e Difesa
La Spezia - Si è conclusa a Civitavecchia, dopo oltre due anni di indagini, l'inchiesta sulla morte del marinaio Alessandro Nasta, avvenuta a bordo di Nave Vespucci il 24 maggio del 2012, mentre il veliero era in trasferimento dalla Spezia a Civitavecchia. 
Il giovane precipitò dall'albero di maestra mentre era in servizio cadendo da un'altezza di 15 metri. I soccorritori a bordo della nave scuola richiesero l'invio di un elicottero per il trasporto al Gemelli di Roma, ma il ferito si spense nel corso del trasferimento.

I reati ipotizzati dalla Procura di Civitavecchia sono, a seconda delle posizioni processuali, omicidio colposo, mancata valutazione dei rischi. 
In particolare sono indagati, per atto dovuto, gli ammiragli Giuseppe De Giorgi, Bruno Branciforte e Luigi Binelli Mantelli, i comandanti in prima e seconda Curzio Pacifici e Marco Grassi e altri due ufficiali. Per quanto riguarda i tre ammiragli, sono gli ufficiali che si sono succeduti nei ruoli di capo di Stato maggiore della Marina. Attualmente Luigi Binelli Mantelli è capo di Stato maggiore della Difesa.

http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Mori-a-bordo-della-Vespucci-indagati-i-167999.aspx

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