La tassa sulla prima casa dev’essere pagata da chi puo’ permetterselo.
Di questo parere la presidente della Camera, Laura Boldrini, all’inaugurazione dell’anno accademico dell’universita’ del Molise, rilancia il tema dell’abolizione dell’Imu: “Ma era proprio necessario e giusto – chiede – estenderla anche alle persone facoltose? A chi di case oltre che la prima, ha la seconda, la terza, la decima e cosi’ via? Cioe’ a chi possiede grandi patrimoni? Io credo proprio di no. I soldi spesi per fare un favore a chi poteva permettersi di pagare l’Imu andavano indirizzati verso gli investimenti”.
Laura Boldrini, ormai è cosa nota, si ricandiderà alle prossime elezioni. E così, la presidenta, parla anche da leader politico. E snocciola la sua priorità: nuove tasse.
Lo ha detto chiaro e tondo nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico all’università del Molise, dove si è scagliata contro l’abolizione dell’Imu: “La tassa sulla prima casa dev’essere pagata da chi può permetterselo”.
Così lady Boldrinova, la quale, rincara chiedendosi si “era proprio necessario e giusto estenderla (l’abolizione, ndr) anche alle persone facoltose? A chi di case oltre che la prima, ha la seconda, la terza, la decima e cosi’ via? Cioe’ a chi possiede grandi patrimoni? Io credo proprio di no. I soldi spesi per fare un favore a chi poteva permettersi di pagare l’Imu andavano indirizzati verso gli investimenti”. Eccola, la candidata Laura: più tasse per tutti. Più tasse per quelli che lei considera benestanti.
Fonte
http://iononloso.ml/1674-laura-boldrini-vuole-la-tassa-sulla-casa-per-i-benestanti.html
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