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sabato 18 marzo 2017

Buzzi choc: tangenti a tutto il Pd



Quinto giorno di interrogatorio nel processo di Mafia Capitale per il ras delle coop: “Coratti, Ferrari, Giansanti, Tassone, D’Ausilio: mazzette per i debiti fuori bilancio”

di Riccardo Di Vanna per Il Tempo
Mazzette, assunzioni su “segnalazione” e accordi con esponenti del Pd romano. Al suo quinto giorno di esame davanti ai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma, Salvatore Buzzi è ancora un fiume in piena. Il ras delle cooperative, in collegamento video dal carcere di Tolmezzo, racconta dei suoi affari con il Campidoglio all’epoca dalla giunta Marino.
“Per l’approvazione del debito fuori bilancio legato al servizio di accoglienza per i minori non accompagnati ci siamo rivolti a Coratti”, ha detto Buzzi, rispondendo alle domande dei suoi avvocati, Pier Gerardo Santoro e Alessandro Diddi. “Coratti – ha proseguito – ci ha chiesto 100 mila euro in chiaro per far approvare la delibera del debito fuori bilancio creato nel semestre gennaio-giugno 2013. Io avevo il 26%, il restante apparteneva ad altre cooperative e tutti eravamo al corrente che dovevamo dare 50mila euro a Coratti e 50mila euro a D’Ausilio: praticamente l’1% della delibera da 11 milioni”.
Da Askanews
Buzzi riguardo al presunto “accordo corruttivo” ha poi sottolineato: “Ci siamo rivolti a Coratti perché era presidente del consiglio comunale. Era il nostro riferimento. Ozzimo era assessore alle politiche abitative e non ci seguiva minimamente”. Qualche tempo più tardi, riprende Buzzi, “mi chiama anche Giansanti, capogruppo della lista Marino, e mi dice ‘e io?’ Si era sparsa al voce dei 100 mila euro”.
“L’otto agosto del 2014, mi chiama di nuovo Giansanti -racconta Buzzi- e mi dice che se non do 15mila euro a lui e 15 mila euro al presidente della commissione bilancio Ferrari, la delibera non passa in commissione”. Il denaro per Coratti e D’Ausilio sarebbe uscito in chiaro, ha spiegato Buzzi, mentre quello per Giansanti e Ferrari sarebbe stato in nero. “Alla fine non abbiamo pagato nessuno, perché ci hanno arrestato”, ha continuato Buzzi.
fonte https://www.speed24news.com/2017/03/18/attenti-tutti-buzzi-ha-fatto-nomi-e-cognomi-condividi-per-aiutarlo-a-sputtanare-il-pd/

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