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domenica 15 maggio 2022

NAZISTI DEL TERZO REICH – DESTINAZIONE NATO, ONU, NASA E COMMISSIONE EUROPEA

 

DI NOGEOINGEGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews

Chi ha dato alla NATO il diritto di governare il mondo? Le élite occidentali, molte delle quali sostenevano Hitler, aiutarono numerosi gerarchi nazisti e permisero loro di continuare la lotta contro la Russia, che divenne la ragion d’essere della NATO durante la guerra fredda. Il controllo dei cosiddetti media mainstream lo ha reso possibile.

NAZISTI IN FUGA

La storia delle ratline e la partecipazione del Vaticano alla loro organizzazione logistica sono facilmente reperibili su Internet. Si trattava di una serie di percorsi, punti di passaggio e destinazioni per alcune figure naziste reclutate dal governo statunitense, che ne facilitavano il reclutamento attraverso la clandestinità.

VEDI ANCHE CHE FINE HANNO FATTO I GERARCHI NAZISTI SCAMPATI AL PROCESSO NORIMBERGA?

Wikipedia scrive: “La ‘linea dei ratti’ per i nazisti (‘Rat Lines’, nome coniato dall’intelligence militare statunitense. Rat Lines’) istituita alla fine della Seconda guerra mondiale per facilitare l’evacuazione degli agenti dei servizi nazisti, nonché di molti gerarchi del regime. 

Importanti comandanti militari nazisti furono poi incorporati nella struttura della grande coalizione transatlantica guidata dagli Stati Uniti.

Di seguito sono riportati brevi profili di ufficiali nazisti che sono diventati importanti esponenti militari dell’Organizzazione dell’Atlantico del Nord (NATO). 

CAMBIO DI UNIFORME

Adolf Heusinger

salì alle più alte gerarchie militari del Terzo Reich. Con l’ascesa della Germania nazista e l’assunzione del potere di Adolf Hitler, le restrizioni del trattato di Versailles erano finite e venne ufficialmente ristabilito lo stato maggiore generale tedesco. Nell’agosto 1937, Heusinger divenne ufficiale dello stato maggiore generale, diventando tenente colonnello nell’aprile 1939. Il 15 ottobre 1940 divenne capo di stato maggiore.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, l’Alto Comando dell’esercito tedesco (l’OKH) assunse la sua organizzazione in tempo di guerra. Heusinger pianificò le operazioni per le invasioni di Polonia , Danimarca , Norvegia , Francia e Paesi Bassi. Fu promosso colonnello il 1 ° agosto 1940 e divenne capo delle Operationsabteilung nell’ottobre 1940, il che lo rese il numero tre nella gerarchia di pianificazione dell’esercito, dopo il capo di stato maggiore generale, generale Franz Halder , e il vice capo di stato maggiore generale /Capo Quartiermastro, Generale Friedrich Paulus

Nel 1961 ha assunto la presidenza del Comitato Militare della NATO, la carica più alta nell’organizzazione fino al 1964.

Hans Speidel

era un ex luogotenente generale nazista e il capo di stato maggiore di uno dei più importanti marescialli di campo, Erwin Rommel.

In seguito si è unito all’esercito tedesco di Adenauer come consigliere e ha curato il consolidamento dell’integrazione della Bundeswehr (forze armate tedesche) nella NATO. Successivamente è stato nominato comandante supremo delle forze di terra alleate della NATO nell’Europa centrale tra il 1957 e il 1963.

Il generale tedesco Hans Speidel (1897-1984) fu comandante supremo delle forze di terra alleate della NATO nell’Europa centrale,

Johannes Steinhoff

era uno dei piloti più audaci dell’aviazione militare nazista. Il suo record di 176 aerei nemici abbattuti, la sua esperienza di 993 missioni durante la sua carriera come pilota di caccia, colpito solo 12 volte e salvato una sola volta, gli valse la decorazione più importante del Terzo Reich durante la guerra: la Croce del Cavaliere della Croce di Ferro.

Steinhoff è stato capo di Stato maggiore e comandante delle forze aeree alleate dell’Europa centrale (1965-1966), capo di Stato maggiore della Luftwaffe Bundeswehr [1] (1966-1970) e successivamentepresidente del Comitato militare della NATO(1971-1974).

Johann von Kielmansegg

era un ufficiale del Gabinetto Generale del Comando Supremo dell’esercito nazista, attraverso il quale divenne colonnello e comandò diversi reggimenti sul campo.

Dopo la guerra, fu incorporato nella marina tedesca e promosso a Generale di brigata, prima di salire ai più alti incarichi NATO come comandante in capo delle forze speciali in Europa centrale nel 1967.

Jürgen Bennecke

faceva parte dello stato maggiore del gruppo centrale nazista dell’esercito. Fu promosso generale durante la formazione dell’esercito tedesco dopo la guerra e dal 1968 al 1973 fu comandante in capo del Comando delle Forze Alleate della NATO nell’Europa Centrale.

Ernst Ferber

divenne tenente colonnello dello Stato Maggiore della Wehrmacht e fu decorato con la Croce di Ferro di prima classe.

Col tempo, dopo il suo reclutamento nel dopoguerra, è diventatocomandante in capo delle forze alleate dell’Europa centrale della NATO tra il 1973 e il 1975.

Karl Schnell

(Generale) fu maggiore e primo ufficiale dello Stato Maggiore di importanti corpi e divisioni sul campo e ricevette la Croce di Ferro di seconda classe. Ha poi studiato amministrazione aziendale ed è diventato luogotenente generale, prima di sostituire il generale Ferber comecomandante in capo delle forze alleate dell’Europa centrale della NATO tra il 1975 e il 1977.

Franz-Joseph Schulze

era un tenente che servì l’aviazione nazista come capo reggimento e ricevette la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro per i suoi sforzi. Nella Germania del dopoguerra, è salito al rango di generale e più tardi è stato comandante in capo delle forze alleate dell’Europa centrale della NATOdal 1977 al 1979.

Ferdinando von Senger und Etterlin

combatté come tenente durante l’invasione nazista dell’Unione Sovietica (Operazione Barbarossa) e partecipò anche alla battaglia di Stalingrado, una delle più importanti durante la Seconda Guerra Mondiale ed una delle più difficili per gli Alleati. Tra le tre decorazioni più importanti c’è la Croce Tedesca in Oro. Alla fine della guerra servì come complemento all’Alto Comando della Marina del Terzo ReichIn seguito ha comandato diversi battaglioni di carri armati e nel corso degli anni è diventatogenerale e comandante in capo delle forze alleate centro europee della NATO tra il 1979 e il 1983.

NON SOLO NELLA NATO TROVIAMO FIGURE ALQUANTO DISCUTIBILI

VEDIA ANCHE: La regista Ruth Beckermann sull’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheime la controversia sul suo ruolo nel regime nazista. Con lo studioso di cinema ebreo Eric Goldman nella serie originale di JBS “Jewish Cinematheque”.

Kurt Josef Waldheim

ufficiale dell’intelligence nella Wehrmacht della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Contro Waldheim, a differenza dei generali della NATO, sia i media statunitensi che il Congresso Ebraico Mondiale avevano raccolto prove valide che l’ex Segretario Generale dell’ONU Waldheim aveva servito come ufficiale della Wehrmacht nei Balcani durante gli ultimi anni di guerra, doveva essere a conoscenza di massacri e deportazioni e aveva deliberatamente omesso questi anni dalla propria biografia fino ad allora.

Waldheim è stato il quarto segretario generale delle Nazioni Unite dal 1972 al 1981 e presidente dell’Austria dal 1986 al 1992.

Infine, l’ elezione particolarmente significativa per una carica di grande importanza di una personalità dal passato compromettente. Parliamo di 

Walter Hallstein

Walter Peter Hallstein è stato il  primo Presidente della Commissione della Comunità Economica Europea (evolutasi poi nell’attuale Commissione europea). https://european-union.europa.eu/principles-countries-history/history-eu/eu-pioneers/walter-hallstein_it

Chi è Hallstein?

Dal 1942 servì nella Wehrmacht come ufficiale della riserva con il grado di Oberleutnant, combattendo nella Francia del Nord. Venne catturato dagli americani il 26 giugno 1944, durante la battaglia di Cherbourg e trasferito fino al 1946 in un campo di prigionia nel Mississippi, dove Hallstein tenne corsi di diritto per gli altri prigionieri[1].

Prima e durante la seconda guerra mondiale, Hallstein fu un membro dell’associazione tedesca nazional-socialista degli avvocati fondata nel 1933, appena dopo la presa di potere dei nazisti. In seguito questa divenne la nota associazione nazista dei Protettori della Legge. Quest’ultima era riservata ai membri che dimostravano sostegno incondizionato all’affermazione dell’ideologia nazista.

Nel maggio 1938 fu l’ideatore , un anno prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, della visita di Stato ufficiale in Italia di Adolf Hitler e Mussolini per pianificare il futuro europeo sotto il loro controllo; incluso l’implementazione di leggi dittatoriali in tutta l’Europa. A tal fine venne stabilita una connessione binazionale, che includeva membri sia della Germania nazista che dell’Italia fascista, con l’obiettivo primario di creare una base legale per una dittatura europea.

Per lo storico tedesco Helmut Heiber, Walter Hallstein prestò servizio come ufficiale-istruttore di Nazionalsocialismo (NSFO) all’interno della Wehrmacht: la missione della NSFO era quella di diffondere l’ideologia nazista all’interno dell’esercito regolare, in particolare le ideologie razziste e antisemite. Queste informazioni, riprese dal giornalista investigativo tedesco Ernst Klee e dalla storica francese Annie Lacroix-Riz, si trovano nel libro seguente: Helmut Heiber.“Universität unterm Hakenkreuz. Teil I: Der Professor im Dritten Reich”. Monaco di Baviera, Saur, 1991, p. 360. di cui si riporta un estratto tradotto:

Chi sarà sorpreso dopo ciò che precede? All’inizio del 1944, su richiesta, l’Università di Francoforte riferì alla direzione dei docenti del Reich un totale di quindici uomini aventi il ​​grado di ufficiali, abilitati come ufficiali-istruttori di nazionalsocialismo, a cominciare da Walter Hallsteine terminando con Wilhelm Ziegelmayer […]. »

Helmut Heiber ha lavorato dal 1954 al 1989 presso l’Institut für Zeitgeschichte (Istituto di Storia Contemporanea). Il suo compito iniziale fu quello di organizzare i documenti raccolti per il processo di Norimberga (1946-1949) e di metterli a disposizione per la ricerca scientifica. A metà degli anni ’70, Heiber fu incaricato di ricostruire i file della cancelleria dell’NSDAP, che furono in gran parte distrutti alla fine della guerra.

VEDI ANCHE: LE RADICI NAZISTE DELL’ UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES

 

LA NASA

Un personaggio molto noto è Wernher von Braun maggiore delle SS (Sturmbannführer), prima e durante la seconda guerra mondiale lavorò allo sviluppo dei razzi in Germania, campo in cui ottenne successi senza precedenti. Fu l’ideatore del disegno e della realizzazione dei razzi V2 che colpirono Londra nel corso del secondo conflitto mondiale.

Von Braun, assieme ad altri scienziati del suo gruppo, si consegnò alle forze statunitensi che, comprendendo il suo elevato talento scientifico, lo impiegarono immediatamente nello sviluppo dellOperazione Paperclip, di natura segreta per venire poi assimilato definitivamente nella NASA.

La seguente citazione è trattada un articolo del 2006  e riguarda i lati nascosti di Wernher von Braun:

Braun venne reclutato giovanissimo nel programma missilistico tedesco, portato avanti a Peenemünde, una base che solo un giornalista sui generis come Luigi Romersa, inviato dal Duce alla ricerca delle armi segrete di Hitler, ha avuto il coraggio di definire ‘magnifica’ – del resto Romersa dice anche di aver assistito al test dell’atomica di Hitler…Per chi ci lavorava, Peenemünde era disumana: la base, infatti, andava avanti grazie al lavoro di operai-schiavi detenuti nei lager e trattati in modo eccezionalmente crudele. Quando Peenemünde fu bombardata dagli alleati, von Braun e suoi trasferirono il programma missilistico a Mittelwerke, in una serie di bunker sotterranei. Ma se Peenemünde era disumana, Mittelwerke era l’inferno in terra. I lavoratori-schiavi di Mittelwerke marcivano ammassati nel campo di concentramento Dora, solo nei primi 7 mesi di lavoro ne morirono 6.000 e quando finalmente la guerra finì e arrivarono gli americani, videro cos’erano migliaia di scheletri viventi devastati da turni di lavoro disumani, dalla fame, dalle malattie e dalle violenze sadiche: un film della U.S. Signal Corps mostra i soldati americani in lacrime davanti ai sopravvissuti di Mittelwerke. Ma von Braun non si preoccupò mai di certi dettagli e, a quanto pare, anche gli americani li dimenticarono presto: nel 1947, l’intelligence americana fece sparire dai dossier dell’esercito le informazioni più compromettenti sul passato di von Braun e di altri 700 scienziati tedeschi; gli USA li accolse a braccia aperte, arruolando nei propri centri di ricerca gente come von Braun o il medico Kurt Blome, processato a Norimberga per crimini gravissimi, tipo l’aver infettato i detenuti dei lager con virus mortali per studiare gli effetti della guerra biologica. Von Braun divenne presto la stella del programma spaziale americano: una foto lo ritrae soddisfatto e pasciuto vicino a JFK. Ma alla vigilia della missione Apollo per la luna, non mancò chi gli guastò la festa: “Può garantirci che il razzo non cadrà su Londra?”, gli chiese un giornalista impertinente. Neppure von Braun era abbastanza ricco o influente da potersi ricomprare il passato.

Infine, le note riassuntive dell’ articolo da cui ho tratto la maggior parte delle informazioni:

Tutti questi ufficiali nazisti hanno diverse cose in comune, tra cui aver scritto e pubblicato alcuni libri sulle loro esperienze dalla parte nazista durante la seconda guerra mondiale, essere stati catturati (la maggior parte di loro) da personale militare statunitense e successivamente avere offerto i propri servizi militari per l’ordine della struttura più importante che ha affrontato i sovietici e la loro sfera d’influenza sul suolo europeo durante gli anni della guerra fredda.

L’obiettivo principale della Germania nazista era quello di distruggere il progetto sovietico, come ha fatto la NATO fino alla caduta del muro di Berlino. Per questo ufficiali nazisti con esperienza sul campo di battaglia europeo e conoscenza delle successive tattiche di combattimento che la NATO avrebbe usato contro la Jugoslavia e la Libia, per citare due casi, furono reclutati dalle élite statunitense e tedesca per svolgere ancora una volta l’operazione Barbarossa attraverso canali più sottili e con la stessa foga ideologica.

Così come l’Organizzazione di Gehlen [2] fu attivata dagli Stati Uniti e dalla Germania Federale nel dopoguerra attraverso le reti di intelligence e spionaggio dei nazisti nell’Europa dell’Est, gli stessi funzionari che ebbero successo durante le campagne militari furono riattivati per svolgere un ruolo commisurato ai loro tempi e interessi.

Neonazismo alle porte dell’Europa Centrale? L’inchiesta sull’Internazionale Nera

https://www.nogeoingegneria.com/timeline/personaggi/nazisti-del-terzo-reich-destinazione-finale-nato-onu-nasa-e-commissione-europea/


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