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sabato 30 aprile 2022

Israele, boom di infarti dopo il vaccino

 


di Paolo Becchi e Nicola Trevisan

Ebbene si… abbiamo la pistola fumante. E dobbiamo ringraziare studiosi americani e israeliani che si sono presi carico di incrociare i dati delle chiamate per arresto cardiaco (CA) e per sindrome coronarica acuta (ACS) nella popolazione di 16-39 anni giunte all’EMS (Israel National Emergency Medical Services) nel periodo 2019-2021. Tali dati sono stati incrociati e valutati con le curve dei tassi di infezione e vaccinazione Covid-19 nello stesso periodo.

I risultati sono emblematici! Nel periodo gennaio-maggio 2021 è stato rilevato un aumento di oltre il 25% in entrambe le tipologie di chiamata rispetto agli anni 2019-2020. Si nota anche come i conteggi settimanali delle chiamate di emergenza erano significativamente associati ai tassi di 1a e 2a dose di vaccino somministrata a questa fascia di età, ma non ai tassi di infezione da Covid-19. Tali effetti si affiancano alla comprovata relazione causale già stabilita tra vaccini e miocardite, una causa frequente di arresto cardiaco imprevisto nei giovani.

Lo studio è stato ritenuto esente da revisione da parte del Massachusetts Institute of Technology Institutional Review Board (E-3300) ed è stato anche approvato anche dal comitato di ricerca dell’IEMS.

Per chi volesse la lettura completa dello studio pubblicato il 28 aprile scorso (sia su Nature che su Pubmedrimandiamo ai due link ipertestuali evidenziati. In questa sede riportiamo la conclusione grafica di per sé esauriente a dare una risposta e speriamo a sollecitare gli enti di approvazione nazionali e internazionali, nel fare un’attenta analisi rischio beneficio e non continuare a trattare la popolazione come carne da macello.

I risultati dello studio

Questo studio sfrutta un set di dati unico di tutte le chiamate EMS di CA e ACS, avvenute in Israele per due anni e mezzo che considerano 14 mesi prima dell’inizio della pandemia di Covid-19, 10 mesi che includono due ondate della pandemia di Covid-19 e 6 mesi con una terza ondata di pandemia parallela al lancio della vaccinazione tra la popolazione. Pertanto, fornisce una prospettiva unica per esplorare l’associazione tra le tendenze nel volume delle chiamate CA e ACS durante il periodo di studio e diversi fattori, come i tassi di infezione da Covid-19 e i tassi di vaccinazione.

I risultati evidenziano un aumento statisticamente significativo di oltre il 25% in entrambi: CA (25,7%, P <0,05) e ACS (26,0%, P <0,001) per i pazienti di età compresa tra 16 e 39 anni nel periodo gennaio-maggio 2021, rispetto allo stesso periodo nel 2020. È interessante notare che per CA non vi è alcuna differenza statisticamente significativa nel rispettivo volume di chiamate durante l’intero anno (gennaio-dicembre) dal 2019 al 2020, prima del lancio della vaccinazione e terza ondata di Covid-19 in questa fascia di età.

Allo stesso modo, per ACS, l’aumento durante l’intero anno dal 2019 al 2020 è stato seguito da un aumento ancora più ampio nel periodo gennaio-maggio dal 2020 al 2021 (aumento del 26,0%), che è avvenuto durante la terza ondata di Covid-19 e il lancio della vaccinazione. Entrambi i sessi nella fascia di età 16-39 anni hanno registrato un aumento delle chiamate CA e ACS dal 2020 al 2021 per gennaio-maggio. Tra i maschi, le chiamate CA sono aumentate del 25,0% (P = 0,073) e le chiamate ACS sono aumentate significativamente del 21,3% (P <0,01). Tra le femmine, le chiamate CA sono aumentate del 31,4% (P = 0,224) e le chiamate ACS invece significativamente del 40,8% (P <0,01).

Per poter fare un’associazione tra CA e ACS riscontrate che possano pervenire da infezioni Covid-19 o dalla somministrazione del vaccino, i ricercatori hanno attuato una correlazione per ranghi di Spearman, tale coefficiente è utilizzato quando si vuole stabilire quanto le osservazioni avvengano in un preciso ordine. Ed è il caso appunto quando siamo in presenza di un’ondata di infezioni e dell’avvio della campagna vaccinale. Senza scendere qui troppo nella statistica, i risultati di questo metodo (che trovate dettagliatamente nello studio) portano a indicare che c’era maggiore fattore di correlazione fra le chiamate CA e ACS a seguito della vaccinazione che non a seguito delle nuove infezioni da COVID-19

Questi risultati sono sottolineati dalle figure allegate, che presentano i grafici rispettivamente per CA e ACS. Si nota come sua il conteggio delle chiamate CA che quello ACS (curva rossa) iniziano ad aumentare all’inizio di gennaio 2021 e sembrano seguire da vicino la curva della 2a dose (curva blu continua). Hanno un picco intorno all’inizio di marzo e poi diminuiscono durante marzo e la prima parte di aprile. I grafici evidenziano anche la mancanza di associazione tra le infezioni da Covid-19 (curva grigia) e le chiamate CA e ACS, che è invece più chiaramente visibile durante le prime due grandi ondate di infezione nel 2020.

Un secondo aumento si osserva a partire dal 18 aprile circa. È interessante notare che questo secondo aumento sembra seguire da vicino il numero stimato di dosi singole somministrate per le persone che si sono riprese da Covid-19 (linea verde), a partire dall’11 aprile. All’inizio di marzo il Ministero della Salute israeliano ha approvato la vaccinazione degli individui di età pari o superiore a 16 anni, guariti da un’infezione da Covid-19, con una sola dose di vaccino, purché siano trascorsi tre mesi dalla guarigione. Come si evince dai conteggi dei contagi da Covid-19, il picco della terza ondata tra gli under 40 si è verificato intorno all’11 gennaio (curva grigia). Ciò potrebbe spiegare il potenziale aumento della vaccinazione monodose osservato a partire dall’11 aprile e il successivo aumento delle chiamate per CA e ACS (curve rosse).

Conclusioni

Il risultato principale di questo studio è l’aumento di oltre il 25% sia del numero di chiamate CA che di chiamate ACS di persone nella fascia di età 16-39, durante l’introduzione della vaccinazione Covid-19 in Israele (gennaio-maggio 2021), rispetto con lo stesso arco temporale degli anni precedenti (2019 e 2020). Inoltre, esiste un’associazione solida e statisticamente significativa tra il conteggio settimanale delle chiamate CA e ACS e i tassi di 1a e 2a dose di vaccino somministrata a questa fascia di età. Allo stesso tempo, non è stata osservata alcuna associazione statisticamente significativa tra i tassi di infezione da Covid-19 e il conteggio delle chiamate CA e ACS.

Le immagini grafiche riportate supportano e rafforzano questi risultati. L’aumento delle chiamate CA e ACS a partire dall’inizio di gennaio 2021 segue da vicino la somministrazione di vaccini di seconda dose. Questa osservazione è coerente con diversi studi precedenti che associavano eventi avversi più significativi, inclusa la miocardite alla 2a dose del vaccino.

A partire dal 18 aprile 2021 si osserva un secondo aumento del conteggio delle chiamate CA e ACS, a causa dell’aumento della vaccinazione a dose singola per le persone guarite dalle infezioni da Covid-19. Anche tale fatto è coerente con studi precedenti che suggeriscono come la risposta immunitaria generata da una singola dose (sugli individui guariti) è generalmente più forte della risposta alla seconda dose di vaccino negli individui, che non sono stati esposti all’infezione da Covid-19, quindi con maggiore rischio di effetti avversi.

Tali problemi cardiaci si affiancano al noto effetto avverso di miocardite nei giovani, ma se mentre tale miocardite indotta da vaccino è stata riportata prevalentemente nei maschi è interessante notare come l’aumento relativo degli eventi CA e ACS (vedi tabella sopra) sia maggiore nelle femmine. Ciò può suggerire la potenziale sotto diagnosi o la sottostima della miocardite nelle donne. È necessaria un’indagine tempestiva per comprendere meglio le potenziali cause alla base dell’aumento osservato delle chiamate EMS legate al cuore, inclusi i fattori correlati al vaccino e all’infezione Covid-19, nonché fattori aggiuntivi, come una maggiore sensibilizzazione del pubblico agli eventi avversi post-vaccinazione.

In secondo luogo, è essenziale aumentare la consapevolezza tra i pazienti e i medici rispetto ai sintomi correlati (ad es. fastidio al torace e mancanza di respiro) a seguito di vaccinazione per garantire che il potenziale danno sia ridotto al minimo. Ciò è particolarmente importante tra la popolazione più giovane e in particolare nelle femmine, che spesso ricevono una valutazione diagnostica inferiore per eventi cardiaci avversi rispetto ai maschi. Chi oggi tace è complice di un grave danno che viene fatto alla salute dei nostri giovani.

https://www.nicolaporro.it/israele-boom-di-infarti-dopo-il-vaccino/





L'Impero delle bugie è impaziente di ricevere il biglietto da visita del signor Sarmat

 


di Pepe Escobar .

Tra la follia propagandistica e l'acuta dissonanza cognitiva che affligge l'intera sfera della NATO, l'unico antidoto sono le rare voci della ragione, che per caso sono russe, così messe a tacere e/o respinte.

In particolare dall'inizio della Guerra Globale al Terrorismo (GWOT) all'inizio del millennio, nessuno ha mai perso soldi scommettendo contro il mix tossico di arroganza, arroganza e ignoranza schierato in serie dall'Impero del Caos e della Falsità.

Ciò che passa per "analisi" nella vasta no-fly zone intellettuale conosciuta come "Think Tankland" degli Stati Uniti include balbettii di pio desiderio come Pechino "crede" che Mosca avrebbe svolto un ruolo di supporto nel secolo cinese, solo per vedere La Russia, ora, al posto di guida della geopolitica.

Questo è un buon esempio non solo di paranoia russofobica/sinofobica per quanto riguarda l'emergere di concorrenti pari in Eurasia - il primo incubo anglo-americano - ma anche di totale ignoranza dei dettagli della complessa partnership strategica globale Russia-Cina.

Mentre l'Operazione Z entra metodicamente nella sua Fase 2, gli americani - con una vendetta - hanno anche intrapreso la loro Fase 2 simmetrica, che si traduce di fatto in una vera e propria escalation verso Totalen Krieg, sfumature dall'ibrido all'incandescente, il tutto ovviamente per procura. Il famigerato trafficante d'armi Raytheon, diventato capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha svelato il gioco a Kiev:

"Vogliamo vedere la Russia indebolita al punto da non poter più fare il tipo di cose che ha fatto invadendo l'Ucraina".

Quindi eccolo qui: l'Impero vuole annientare la Russia. La frenesia di War Inc. si traduce in spedizioni illimitate di armi in Ucraina, la stragrande maggioranza delle quali sarà debitamente sventrata dagli attacchi di precisione russi. Gli americani condividono informazioni con Kiev 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non solo su Donbass e Crimea, ma anche sul territorio russo. Il Totalen Krieg si svolge parallelamente alla demolizione controllata dell'economia dell'UE, con la Commissione europea che agisce felicemente come una sorta di braccio di pubbliche relazioni della NATO.

Tra la follia propagandistica e l'acuta dissonanza cognitiva che affligge l'intera sfera della NATO, l'unico antidoto sono le poche voci della ragione, che per caso sono russe e quindi vengono messe a tacere e/o scartate. L'Occidente li ignora a proprio rischio collettivo.

Patrushev la guancia Triple-X scatenata

Cominciamo con il discorso del presidente Putin al Consiglio dei legislatori di San Pietroburgo per celebrare la Giornata del parlamentarismo russo.

Putin ha dimostrato come un'"arma geopolitica" appena nuova, basata sulla "russofobia e sui neonazisti", unita agli sforzi di "strangolamento economico", non solo non è riuscita a soffocare la Russia, ma ha permeato nell'inconscio collettivo il sentimento di un conflitto esistenziale: un " Seconda Grande Guerra Patriottica”.

Con un'isteria smisurata su tutto lo spettro, un messaggio per un Impero che ancora si rifiuta di ascoltare e non capisce nemmeno il significato di "l'indivisibilità della sicurezza", era destinato a essere inevitabile:

"Vorrei sottolineare ancora una volta che se qualcuno intende interferire negli eventi che si svolgono dall'esterno e creare minacce di natura strategica inaccettabili per la Russia, dovrebbe sapere che i nostri attacchi di rappresaglia saranno fulminei. Abbiamo tutti gli strumenti necessari per questo. Come nessuno può vantarsi oggi. E non ci vantiamo. Li useremo se necessario. E voglio che tutti lo sappiano: abbiamo preso tutte le decisioni al riguardo".

Traduzione: le incessanti provocazioni possono portare il signor Kinjal, il signor Zircon e il signor Sarmat a essere costretti a presentare i loro biglietti da visita a certe latitudini occidentali, anche senza un invito ufficiale.

Probabilmente per la prima volta dall'inizio dell'operazione Z, Putin ha fatto una distinzione tra le operazioni militari nel Donbass e nel resto dell'Ucraina. Questa distinzione è direttamente correlata alla continua integrazione di Kherson, Zaporizhia e Kharkiv e implica che le forze armate russe continueranno ad andare avanti, stabilendo la sovranità non solo nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, ma anche su Kherson, Zaporijia e inoltre, dal Mar d'Azov al Mar Nero, fino a stabilire il controllo totale di Mykolaiv e Odessa.

La formula è chiarissima: “La Russia non può permettere la creazione di territori anti-russi in tutto il Paese”.

Passiamo ora a un'intervista estremamente dettagliata con il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev su Rossiyskaya Gazeta, dove Patrushev lo ha interpretato scatenando Triple-X.

Il punto essenziale da ricordare qui è forse: “Il crollo del mondo americano-centrico è una realtà in cui bisogna vivere e costruire una linea di comportamento ottimale”. Il “miglior corso” della Russia – con grande rabbia dell'egemone universalista e unilateralista – è caratterizzato da “sovranità, identità culturale e spirituale e memoria storica”.

Patrushev mostra come “i tragici scenari delle crisi globali, sia negli anni passati sia oggi, sono imposti da Washington nella sua volontà di consolidare la propria egemonia, resistendo al crollo del mondo unipolare”. Gli Stati Uniti non si fermeranno davanti a nulla «per garantire che gli altri centri del mondo multipolare non osino nemmeno alzare lo sguardo, e il nostro Paese non solo ha osato, ma ha pubblicamente dichiarato che non giocherà secondo le regole imposte».

Patrushev non ha potuto fare a meno di sottolineare come la War Inc. stia letteralmente devastando l'Ucraina: l'ordine. Non sorprende che, a differenza della Russia, interessata al rapido completamento di un'operazione militare speciale e alla riduzione al minimo delle perdite da tutte le parti, l'Occidente sia determinato a ritardarla almeno fino all'ultimo ucraino”.

E rispecchia la psiche delle élite americane: “Stai parlando di un paese la cui élite non è in grado di apprezzare la vita delle altre persone. Gli americani sono abituati a camminare sulla terra bruciata. Dalla seconda guerra mondiale, intere città sono state rase al suolo dai bombardamenti, compresi quelli nucleari. Hanno inondato di veleno la giungla vietnamita, bombardato i serbi con munizioni radioattive, bruciato vivi gli iracheni con fosforo bianco, aiutato i terroristi ad avvelenare i siriani con il cloro (...) Come mostra la storia, la NATO non è mai stata né un'alleanza difensiva, ma solo un alleanza offensiva».

In precedenza, in un'intervista con il deliziosamente intitolato The Great Game della televisione russa, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha spiegato ancora una volta come gli americani "non insistono più sull'applicazione del diritto internazionale, ma sul rispetto dell'"ordine mondiale basato sulle regole". Queste "regole" non sono in alcun modo decifrate. Dicono che ora ci sono poche regole. Per noi non esistono affatto. C'è il diritto internazionale. La rispettiamo, così come la Carta delle Nazioni Unite. La disposizione chiave, il grande principio è l'eguaglianza sovrana degli Stati. Gli Stati Uniti stanno palesemente violando i loro obblighi ai sensi della Carta delle Nazioni Unite quando promuovono le loro "regole".

Lavrov ha dovuto sottolineare, ancora una volta, che l'attuale situazione incandescente può essere paragonata alla crisi dei missili cubani: “All'epoca c'era un canale di comunicazione di cui entrambi i leader si fidavano. Oggi questo canale non esiste. Nessuno sta cercando di crearlo”.

L'Impero delle bugie, allo stato attuale, non fa diplomazia.

Il ritmo del gioco nella nuova scacchiera

In un sottile riferimento al lavoro di Sergey Glazyev, come ha spiegato il ministro dell'Integrazione e della Macroeconomia dell'Unione economica eurasiatica nella nostra recente intervista , Patrushev ha toccato il cuore dell'attuale gioco geoeconomico, la Russia ora si sta muovendo attivamente verso un gold standard: “Gli esperti stanno lavorando a un progetto proposto dalla comunità scientifica per creare un sistema monetario e finanziario a doppio circuito. In particolare si propone di determinare il valore del rublo, che dovrebbe essere garantito sia dall'oro che da un insieme di beni che sono valori monetari, al fine di allineare il tasso di cambio del rublo alla parità del potere d'acquisto reale.

Ciò era inevitabile dopo il furto totale di oltre 300 miliardi di dollari di riserve estere russe. Potrebbero essere passati alcuni giorni prima che Mosca fosse completamente certificata che stava affrontando Totalen Krieg. Il corollario è che l'Occidente collettivo ha perso ogni potere di influenzare le decisioni russe. Il ritmo di gioco sulla nuova scacchiera è fissato dalla Russia.

All'inizio della settimana, nel suo incontro con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, Putin è arrivato al punto di dire che sarebbe stato più che disposto a negoziare, a poche condizioni: la neutralità dell'Ucraina e uno statuto autonomo per il Donbass. Tuttavia, ora tutti sanno che è troppo tardi. Per una Washington in modalità Totalen Krieg, la negoziazione è un anatema – e lo è dal giorno dopo l'incontro Russia-Ucraina a Istanbul alla fine di marzo.

Finora, nell'operazione Z, le forze armate russe hanno utilizzato solo il 12% dei loro soldati, il 10% dei loro jet da combattimento, il 7% dei loro carri armati, il 5% dei loro missili e il 4% della loro artiglieria. Il dolore aumenterà drammaticamente – e con Mariupol completamente liberato e il calderone del Donbass in qualche modo risolto, non c'è altro che la combinazione isteria/propaganda/armi schierata dall'Occidente collettivo può fare per cambiare i fatti sul campo.

Ciò include manovre disperate come quella scoperta dall'SVR, il servizio di intelligence estero russo, che molto raramente sbaglia le cose. L'SVR ha rilevato che l'asse Empire of Lies/War Inc. sta spingendo non solo per un'invasione polacca de facto per annettere l'Ucraina occidentale, all'insegna della "riunificazione storica", ma anche per un'invasione congiunta rumena/ucraina. , con i "peacekeeper" rumeni già affollati vicino al confine con la Moldova.

Washington, come sostiene l'SVR, sta preparando la manovra polacca da più di un mese. Avrebbe "guidato dietro le quinte" (ricordate la Libia?), "incoraggiando" un "gruppo di paesi" ad occupare l'Ucraina occidentale. Il punteggio è quindi già nelle caselle. Se questo dovesse concretizzarsi un giorno, sarebbe affascinante scommettere sui luoghi in cui il signor Sarmat sarebbe propenso a distribuire il suo biglietto da visita.

pepe escobar

fonte: Fondazione Cultura Strategica

Traduzione di rete internazionale

https://reseauinternational.net/lempire-du-mensonge-est-impatient-de-recevoir-la-carte-de-visite-de-m-sarmat/




I governi della terra (compreso quello italiano) al servizio del W.E.F

 

I governi della terra (compreso quello italiano) al servizio del W.E.F

30/04/2022 - Svezia e Finlandia vogliono la NATO: le prime ministre sono ovviamente nella rete del World Economic Forum
di Klaus Schwab. Gli Young Global Leader sono una rete fittissima infilati praticamente in ogni governo della terra. La loro esistenza è fonte di orgoglio per lo stesso Klaus Schwab, che rivendica di avere con essi «penetrato» (testuale) i governi di varie nazioni. Come nota a margine, il futuro della NATO è stato esposto nel 2020 al WEF.



Governi al servizio del WEF

Nella lista Young global leaders di Klaus Schwab, sono elencate oltre 700 personalità politiche e professionali di tutti i continenti.

Il programma, che viene definito Mission, “coinvolge i principali leader politici, economici, culturali e altri leader della società per plasmare i programmi globali, regionali e industriali”.

Vedi: https://www.weforum.org/about/world-economic-forum

Membri – L’appartenenza al WEF include più di 670 aziende membri del mondo. Capo dell’organizzazione: il professor Klaus Schwab è il fondatore e presidente esecutivo del WEF.

Vedi: https://www.weforum.org/agenda/2021/01/whos-who-davos-agenda/

Mentre la lista dei partecipanti confermati è ancora in espansione, quelli che hanno già dichiarato di voler partecipare includono capi di stato e di governo:

Xi Jinping, President of the People’s Republic of China

Yoshihide Suga, Prime Minister of Japan

Moon Jae-in, President of the Republic of Korea

Lee Hsien Loong, Prime Minister of Singapore, ospite del World Economic Forum dello Special Annual Meeting 2021.

Cyril Ramaphosa, President of South Africa

Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, President of the Republic of Ghana

Benjamin Netanyahu, Prime Minister of Israel

Abdullah II bin Al Hussein, King of the Hashemite Kingdom of Jordan

Paul Kagame, President of Rwanda

Ivan Duque, President of Colombia

Carlos Alvarado Quesada, President of Costa Rica

Alberto Fernández, President of Argentina

Emmanuel Macron, President of France

Angela Merkel, Federal Chancellor of Germany

Giuseppe Conte, Prime Minister of Italy;

Pedro Sánchez, Prime Minister of Spain

Guy Parmelin, President of the Swiss Confederation and Federal Councillor for Economic Affairs, Education and Research

Kyriakos Mitsotakis, Prime Minister of Greece

Ursula von der Leyen, President of the European Commission

Leaders from international organizations, government agencies and central banks:

Christine Lagarde, President, European Central Bank

António Guterres, Secretary-General, United Nations

Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director-General, World Health Organization (WHO)

Kristalina Georgieva, Managing Director, International Monetary Fund

Amina Mohammed, Deputy Secretary-General, United Nations

Achim Steiner, Administrator, United Nations Development Programme (UNDP)

Phumzile Mlambo-Ngcuka, Undersecretary-General and Executive Director, United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women (UN WOMEN)

Dongyu QuDirector-General, Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO)

Inger Andersen, Executive Director, United Nations Environment Programme (UNEP)

Henrietta H. Fore, Executive Director, United Nations Children’s Fund (UNICEF)

David Beasley, Executive Director, United Nations World Food Programme (WFP)

François Villeroy de Galhau, Governor, Central Bank of France

Fang Liu, Secretary-General, International Civil Aviation Organization (ICAO)

Anthony S. Fauci, Director, National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID)

Angel Gurría, Secretary-General, Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)

Mauricio Claver-Carone, President, The Inter-American Development Bank

Andrew Bailey, Governor, Bank of England

Guy Ryder, Director-General, International Labour Organization (ILO)

Jürgen Stock, Secretary-General, International Criminal Police Organization (INTERPOL)

Fatih Birol, Executive Director, International Energy Agency

Rebecca Fatima Sta Maria, Executive Director, APEC Secretariat (Asia-Pacific Economic Cooperation)

Civil society:

Seth F. Berkley, Chief Executive Officer, Gavi, the Vaccine Alliance

Gabriela Bucher, Executive Director, Oxfam International

Sharan Burrow, General Secretary, International Trade Union Confederation (ITUC)

Hindou Oumarou Ibrahim, President, Association for Indigenous Women and Peoples of Chad (AFPAT)

Marco Lambertini, Director-General, WWF International

Laura Liswood, Secretary-General, Council of Women World Leaders

Delia Ferreira Rubio, Chair, Transparency International

Peter Sands, Executive Director, The Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria (GF)”.

Questa lista è stata redatta nel 2021. Partecipare non significa condividere la politica mondialista. Tra l’altro, dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino la lista si è notevolmente accorciata. Putin per esempio è stato eliminato.



“Global Leaders Today è lieta di presentare Global 100 Inspirational Leaders – 2022. Abbiamo identificato leader notevoli che rappresentano diverse geografie e culture e stanno guidando l’impatto e l’innovazione attraverso l’impatto sociale, le arti, la cultura, la politica, la società civile e il business. Mettendo in mostra le loro capacità di leadership sul palcoscenico globale, miriamo a ispirare più leader a creare un cambiamento positivo che modellerà le pratiche di business future e beneficerà tutte le organizzazioni a livello globale.”

NEWS

Giovedì 28 aprile 2022, il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, aprirà il vertice della gioventù della NATO – Assicurare il nostro futuro condiviso. Il Segretario Generale parteciperà a una conversazione sull’agenda della Nato, moderata da Lauren Speranza, Direttore del Center for European Policy Analysis (CEPA). La conversazione sarà seguita da una sessione di domande e risposte.

Organizzato in collaborazione con il Centro per l’analisi delle politiche europee (CEPA), il vertice della gioventù della NATO riunirà giovani leader in tutta Europa, Nord America e oltre. Esploreranno le questioni che considerano fondamentali per la sicurezza globale, con contributi di voci diverse e non tradizionali, da attivisti e artisti a leader tecnologici e funzionari della NATO.

Sebbene la piena partecipazione all’evento sia limitata agli ospiti invitati, l’intero vertice della NATO per la gioventù sarà trasmesso in streaming dal vivo sul sito web della NATO .






https://ilsapereepotere2.blogspot.com/2022/04/i-governi-della-terra-compreso-quello.html

44k morti e 4,2Milioni di reazioni avverse a causa della vaccinazione Covid-19 in tutta Europa – The Expose

 


L’ultimo aggiornamento del database europeo delle reazioni avverse ai farmaci rivela che fino al 23 aprile 2022 ci sono stati 4,2 milioni di lesioni riportate come reazioni avverse alle iniezioni di Covid-19, inclusi 43.898 decessi.


Di Brian Shilhavy – Health Impact News

La banca dati europea (paesi SEE e non SEE) delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci è EudraVigilance, verificata dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), e ora riportano 43.898 decessi e 4.190.493 reazioni avverse a seguito delle cinque iniezioni sperimentali di COVID-19:

Dal totale delle lesioni registrate, quasi la metà di esse (1.914.927 ) sono gravi lesioni.

Serietà fornisce informazioni sul sospetto effetto indesiderato; può essere classificato come ‘grave’ se corrisponde a un evento medico che risulta in morte o in pericolo di vita, richiede un ricovero ospedaliero, comporta un’altra condizione importante dal punto di vista medico o il prolungamento di un ricovero esistente, comporta un’invalidità o incapacità persistente o significativa o è un’anomalia congenita/difetto alla nascita”.

Notizie sull’impatto della salute abbonato in Europa ha eseguito i rapporti per ognuna delle quattro iniezioni di COVID-19 che stiamo includendo qui. È un sacco di lavoro tabulare ogni reazione con feriti e morti poiché non c’è un posto sul EudraVigilance Abbiamo trovato un sistema che tabula tutti i risultati.

Ecco i dati riassuntivi fino al 23 aprile 2022.

Reazioni totali per il vaccino mRNA Tozinameran (codice BNT162b2Comirnaty) da BioNTechPfizer: 20,453 death2,113,249 lesioni al 23/04/2022

  • 64.924 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 294 decessi
  • 74.047 Disturbi cardiaci incl. 2.977 decessi
  • 650 Disturbi congeniti, familiari e genetici incl. 63 decessi
  • 27.899 Disturbi dell’orecchio e del labirinto incl. 16 decessi
  • 2.612 Disturbi endocrini incl. 10 decessi
  • 31.409 Disturbi dell’occhio incl. 50 decessi
  • 156.355 Disturbi gastrointestinali incl. 812 decessi
  • 527.165 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione incl. 5.673 decessi
  • 2.400 Disturbi epatobiliari incl. 111 decessi
  • 22.536 Disturbi del sistema immunitario incl. 121 decessi
  • 114.664 Infezioni e infestazioni incl. 2.132 decessi
  • 41.077 Ferite, avvelenamenti e complicazioni procedurali incl. 415 decessi
  • 51.449 indagini incl. 569 decessi
  • 13.595 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 350 decessi
  • 243.668 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 270 decessi
  • 2.298 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incl cisti e polipi) incl. 232 decessi
  • 334.590 Disturbi del sistema nervoso incl. 2.196 decessi
  • 3.088 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 82 decessi
  • 290 Problemi di prodotti incl. 3 decessi
  • 37.420 Disturbi psichiatrici incl. 237 decessi
  • 7.747 Disturbi renali e urinari incl. 302 decessi
  • 90.869 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno incl. 6 decessi
  • 88.205 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici incl. 2.175 decessi
  • 94.662 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 178 decessi
  • 5.075 Circostanze sociali incl. 26 decessi
  • 24.374 Procedure chirurgiche e mediche incl. 237 decessi
  • 50.181 Disturbi vascolari incl. 916 decessi

Reazioni totali per il vaccino mRNA SPIKEVAX/mRNA-1273 (CX-024414) da Moderna: 11.757 morte687.334 lesioni al 23/04/2022

  • 18.577 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 134 decessi
  • 23.607 Disturbi cardiaci incl. 1.291 decessi
  • 210 Disturbi congeniti, familiari e genetici incl. 13 decessi
  • 8.042 Disturbi dell’orecchio e del labirinto incl. 8 decessi
  • 684 Disturbi endocrini incl. 6 decessi
  • 9.206 Disturbi dell’occhio incl. 35 decessi
  • 54.975 Disturbi gastrointestinali incl. 444 decessi
  • 181.852 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione incl. 3.814 decessi
  • 930 Disturbi epatobiliari incl. 65 decessi
  • 6.852 Disturbi del sistema immunitario incl. 23 decessi
  • 29.491 Infezioni e infestazioni incl. 1.081 morti
  • 11.420 Ferite, avvelenamenti e complicazioni procedurali incl. 226 decessi
  • 15.150 indagini incl. 403 decessi
  • 5.602 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 279 decessi
  • 85.537 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 236 decessi
  • 807 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incl cisti e polipi) incl. 89 decessi
  • 113.835 Disturbi del sistema nervoso incl. 1.121 decessi
  • 1.009 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 12 decessi
  • 119 Problemi di prodotti incl. 2 decessi
  • 11.307 Disturbi psichiatrici incl. 189 decessi
  • 3.656 Disturbi renali e urinari incl. 230 decessi
  • 18.486 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno incl. 9 decessi
  • 28.172 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici incl. 1.239 decessi
  • 35.317 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 107 decessi
  • 2.585 Circostanze sociali incl. 45 decessi
  • 5.391 Procedure chirurgiche e mediche incl. 214 decessi
  • 14.515 Disturbi vascolari incl. 442 decessi

Reazioni totali per il vaccino AZD1222/VAXZEVRIA (CHADOX1 NCOV-19) da Oxford/AstraZeneca8.927 morte1.241.710 lesioni al 23/04/2022

  • 14.667 Disturbi del sangue e del sistema linfatico incl. 315 decessi
  • 22.567 Disturbi cardiaci incl. 940 decessi
  • 267 Disturbi congeniti familiari e genetici incl. 10 decessi
  • 14.389 Disturbi dell’orecchio e del labirinto incl. 7 decessi
  • 757 Disturbi endocrini incl. 6 decessi
  • 21.190 Disturbi dell’occhio incl. 34 decessi
  • 112.656 Disturbi gastrointestinali incl. 475 decessi
  • 330.318 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione incl. 2.069 decessi
  • 1.121 Disturbi epatobiliari incl. 80 decessi
  • 6.057 Disturbi del sistema immunitario incl. 43 decessi
  • 52.751 Infezioni e infestazioni incl. 745 decessi
  • 14.667 Avvelenamento da lesioni e complicazioni procedurali incl. 220 decessi
  • 29.637 indagini incl. 226 decessi
  • 13.879 Disturbi del metabolismo e della nutrizione incl. 142 decessi
  • 178.457 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo incl. 184 decessi
  • 838 Neoplasie benigne maligne e non specificate (incl cisti e polipi) incl. 50 decessi
  • 247.557 Disturbi del sistema nervoso incl. 1.290 decessi
  • 685 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 22 decessi
  • 203 Problemi di prodotti incl. 1 morte
  • 22.343 Disturbi psichiatrici incl. 78 decessi
  • 4.624 Disturbi renali e urinari incl. 91 decessi
  • 17.906 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno incl. 3 decessi
  • 43.959 Disturbi respiratori toracici e mediastinici incl. 1.197 decessi
  • 55.119 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo incl. 77 decessi
  • 2.025 Circostanze sociali incl. 10 decessi
  • 2.779 Procedure chirurgiche e mediche incl. 39 decessi
  • 30.292 Disturbi vascolari incl. 573 decessi
  • https://www.databaseitalia.it/shocking-44k-morti-e-42milioni-di-feriti-a-causa-della-vaccinazione-covid-19-in-tutta-europa-the-expose/