George Soros è uno di loro. Non è un banchiere, nel senso
vero del termine. Tuttavia è imprescindibile il suo collegamento con il mondo
economico e finanziario, ergo con la politica mondiale.
Wikipedia riporta che György Schwartz nacque a Budapest nel
1930, almeno due “mondi” fa.
George Soros negli anni '90 ebbe l'incarico, da parte dei
banchieri anglo-americani della Famiglia dei Rothschild di attuare una serie di
speculazioni in Italia, efficaci grazie alle informazioni che egli riceveva da
loro, facendo attacchi speculativi degli hedge founds e successivamente quello
contro la lira portandola ad una svalutazione del 30% . Vedi il nostro veccio
articolo " I traditori della patria "
Lavora per i Rothschild e finanzia le varie
rivoluzioni pilotate nel Mondo
La Rivoluzione delle Rose in Georgia. La Rivoluzione
Arancione in Ucraina.
La Rivoluzione dei Tulipani in Kirghizistan. La Rivoluzione
Zafferano in Myanmar. La rivoluzione verde in Iran. I Black Bloc e il Popolo
Viola in Italia. Dietro tutti questi (e altri) colori sembra esserci la mano
dello stesso artista, uno dei massimi rappresentanti del “capitalismo etico” di
sinistra George Soros, un finanziatore e speculatore tanto caro al Premio Nobel
per la Pace 2009.
Un concetto è da tenere ben chiaro in mente: Soros è il
tipico rappresentante di quella sedicente “sinistra” mondiale che ha come unico
scopo la destrutturazione degli Stati sociali e democratici per imporre il suo
Totaler Staat Mondiale, quello degli autoreferenziali Aristoi.
Tra questi Neomalthusiani ricordiamo Tony Blair, Bill
Clinton, François Mitterrand, Jacques Attali, Gerhard Schröder, Christine
Lagarde, François Hollande, non dimenticando l’intero PD italiano, soprattutto
oggi che viene declinato in chiave Renzista
Soros è attualmente presidente del Soros Fund Management e
dell’Open Society Institute ed è anche ex membro del Consiglio di
amministrazione del Council on Foreign Relations. Il suo appoggio al movimento
sindacale polacco Solidarnosc, e il supporto all’organizzazione cecoslovacca
per la tutela dei diritti umaniCharta 77 (manifesto del 6 gennaio1977 per una
liberalizzazione del regime), hanno contribuito alla fine del dominio
dell’Unione Sovietica in questi Stati. Il suo finanziamento e organizzazione
della Rivoluzione delle Rose in Georgia è stato ritenuto cruciale ai fini del
successo della stessa da osservatori sia Russi che Occidentali, nonostante
Soros abbia dichiarato che il suo ruolo sia stato “largamente sopravvalutato”.
Negli USA è noto per avere elargito larghe somme di denaro agli avversari di
George W. Bush nel corso delle ultime elezioni presidenziali. Ha appoggiato e
FINANZIATO il democratico Barack Obama alle presidenziali americane del 2008.
L’ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker scriveva
nell’introduzione de “L’alchimia della finanza”, un libro pubblicato da Soros
nel 2003: “George Soros ha lasciato un segno nella veste di speculatore
dall’enorme successo, saggio abbastanza dal ritirarsi sostanzialmente quando
ancora il gioco volgeva a suo favore. Il grosso delle sue enormi vincite sono
oggi votate ad aiutare paesi emergenti o in via di transizione a rendersi delle
“società aperte”, aperte non solo nel senso della libertà di scambi
commerciali, ma soprattutto tolleranti nei confronti delle nuove idee e dei
diversi approcci di pensiero e comportamentali”.
Questa, in breve, è la descrizione che Wikipedia fa
dell’ungherese naturalizzato statunitense.
Ma la sua fortuna iniziò molti anni fa, quando nel 1970 fu
uno dei co-fondatori del Quantum Fund insieme a Jim Rogers. Il fondo ebbe un
rendimento del 3.365% nei successivi 10 anni (42,5% ogni anno per 10 anni), e
creò la base della fortuna di Soros.
In un sondaggio online, i lettori di humanevents. hanno votato il miliardario
George Soros ,come il singolo demagogo di sinistra più distruttivo del paese.
Ecco i 10 motivi per cui George Soros è pericoloso:
1. Dona miliardi alla sinistra per provocare: Soros ha iniziato l'Open Society Institute
nel 1993 come un modo per diffondere la sua ricchezza a cause progressiste.
Utilizzando Open Society come un mezzo, Soros ha dato più di 7 miliardi dollari
a gruppi di gruppi di sinistra.Questo elenco parziale dei destinatari del
denaro di Soros 'dice tutto: ACORN, Apollo Alliance, Consiglio Nazionale di La
Raza , Tides Foundation, Huffington Post, Southern Poverty Law Center ,
Soujourners, gente per l'American Way, Planned Parenthood, e l'Organizzazione
Nazionale per le donne.
2. Influenza sulle elezioni americane: Soros ha detto una volta che la rimozione di
presidente George W. Bush dal suo incarico nel 2004 è stato grazie ai i suoi
soldi , dando 23.580 mila dollari a 527
gruppi con l'obbiettivo di sconfiggere Bush. Ha aiutato la carriera politica di
Barack Obama. Soros ha ospitato una raccolta fondi 2004 per Obama quando era in
corsa per il Senato dell'Illinois e ha dato il massimo contributo-consentito
per le presidenziali ad Obama.
3. Vuol limitare la sovranità americana: Soros vorrebbe che l'America diventi asservita agli
organismi internazionali. Vuole più potere per gruppi come la Banca Mondiale e
il Fondo Monetario Internazionale, dicendo
che il ruolo degli Stati Uniti nel FMI dovrebbe essere ".
Ridimensionato" Nel 1998, scrisse: «Nella misura in cui ci sono interessi
collettivi che trascendono i confini di stato, la sovranità degli stati deve
essere subordinata al diritto internazionale e delle istituzioni
internazionali."
4. Supporti Matters :
Soros è un finanziatore di Media Matters for America, un gruppo di
controllo dei media progressiva che hyperventilates su qualsiasi visione
conservatrice che lo rende in media mainstream. Ora il suo fondatore, David
Brock, ha apertamente dichiarato guerra a Fox News, dicendo che il gruppo stava montando "guerriglia
e sabotaggio" contro il canale di notizie via cavo, e avrebbe cercato di
disturbare gli interessi commerciali di proprietario Rupert Murdoch.
5. MoveOn.org: Soros
è stato uno dei principali finanziatori di MoveOn.org, un gruppo di pressione
progressiva e comitato di azione politica che solleva milioni per i candidati
liberali. Questo è il gruppo che ha paragonato sul suo sito web il presidente George W. Bush ad Adolf Hitler
e che ha denigrato l'integrità del generale David Petraeus.
6. Center for American Progress : Diretto da John Podesta, capo della Casa
Bianca del personale sotto il presidente Clinton, il Center for American
Progress è stato determinante nel fornire spunti di discussione progressive e
posizioni politiche per l'amministrazione Obama. C'è stata anche una porta
girevole tra la Casa Bianca e il think tank Soros-finanziato, con Obama e il
personale della sua amministrazione, con molti funzionari della PAC.
7. Estremismo ambientale:
ex posti di lavoro verdi Obama zar Van Jones e le sue idee di sinistra
ambientali sono stati finanziati da denaro Soros 'a questi gruppi: il Ella
Baker Centro, verdi For All, il Center for American Progress, e l'Apollo
Alliance, che era strumentale per ottenere 110.000 milioni dollari in
iniziative ecologiche incluse nel pacchetto di stimolo di Obama. Soros finanzia
anche la Climate Policy Initiative per affrontare il riscaldamento globale e ha
dato ad Amici della Terra il denaro per "integrare una prospettiva di
equità clima nella transizione presidenziale."
8. America Coming Together:
Soros ha dato quasi $ 20 milioni per il gruppo 527 con il preciso scopo
di sconfiggere il presidente Bush. Un enorme sforzo get-out-the-voto, porta a
porta porta a porta i team di ACT comprendeva numerosi criminali, le sue unità
di registrazione degli elettori sono stati crivellati di frode, e distribuito
volantini incendiari e hanno reso fuorviante telefonate registrate agli
elettori. ACT è stato multato $ 775.000 da parte della Commissione elettorale
federale per violazione di varie leggi di finanziamento della campagna
federali.
9, Manipolazione Valuta:
Una gran parte di Soros 'multimiliardaria fortuna è venuto dalle valute
manipolazione. Durante la crisi finanziaria asiatica del 1997, il primo
ministro malese Mahathir bin Mohamad lo ha accusato di abbattere la valuta
della nazione attraverso le sue attività di trading, e in Thailandia è stato
chiamato un "criminale di guerra economica". Conosciuto come
"L'uomo che ha rotto la Banca d'Inghilterra , "Soros ha avviato una
crisi finanziaria britannica dal dumping 10 miliardi di sterline, costringendo
la svalutazione della moneta e guadagnando un profitto miliardi di dollari.
10. Deliri: Soros ha
più volte detto che egli vede se stesso come una figura messianica.Chi, se non
un megalomane renderebbe questi commenti? "Ammetto che ho sempre nutrito
una visione esagerata della mia auto-importanza-per dirla senza mezzi termini,
mi immaginavo come una sorta di dio" o "ho portato alcune fantasie
messianiche piuttosto potenti con me fin dall'infanzia, che mi sono sentito in
di controllo, altrimenti potrei finire in manicomio. "Se solo il manicomio
fosse un'opzione. Come è, uno degli uomini più ricchi del mondo sta usando i
suoi miliardi di imporre un'agenda radicale America.
Nel Mercoledì Nero del 16 settembre 1992, Soros divenne
improvvisamente famoso quando vendette allo scoperto più di 10 miliardi di
dollari in sterline, approfittando della riluttanza da parte della Banca
d’Inghilterra sia ad aumentare i propri tassi di interesse a livelli
confrontabili con quelli degli altri paesi (il Sistema Monetario Europeo) sia a
lasciare fluttuante il tasso di cambio della moneta. Alla fine, la Banca
d’Inghilterra fu costretta a far uscire la propria moneta dallo SME e a
svalutare la sterlina, e Soros nel processo guadagnò una cifra stimata in 1,1 miliardi
di dollari. Da quel momento fu conosciuto come “l’uomo che distrusse la Banca
d’Inghilterra“.
The Times, lunedì 26 ottobre 1992, riportò il commento di
Soros: “La nostra esposizione durante il Mercoledì Nero doveva essere di quasi
10 miliardi di dollari. Noi avevamo previsto un guadagno maggiore. Infatti,
quando Norman Lamont appena prima della svalutazione disse che avrebbe avuto
bisogno di un prestito vicino ai 15 miliardi di dollari per difendere la
sterlina, fummo contenti poiché era all’incirca la cifra che noi volevamo
vendere”.
Nel 1997 durante la crisi finanziaria asiatica, l’allora
primo ministro malese Mahatir bin Mohamad accusò Soros di volere il
deprezzamento della moneta malese, il ringgit.
Nel giugno del 2012, al Teatro Sociale di Trento, Soros
disse che l’Unione Europea aveva 3 mesi di tempo per salvare l’euro. Ora, detto
da lui non suona come una minaccia? Ecco il video con l’intervento integrale:
Soros ha sempre avuto un acuto interesse per la filosofia,
influenzato da Karl Popper, suo insegnante alla London School of Economics,
dove si trasferì dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il suo Open
Society Institute è stato così chiamato dopo il lavoro in due volumi di Popper:
The Open Society and Its Enemies (La società aperta e i suoi nemici). Ciò che
molti considerano le certezze di Soros nelle sue credenze politiche, appare
però ironicamente in conflitto con il razionalismo critico esposto da Popper.
Nonostante l’attività di investitore e speculatore monetario (la sua fortuna
nel 2004 è stata valutata 7 miliardi di dollari), egli afferma che l’attuale
sistema di speculazione finanziaria insidia un sano sviluppo economico in molti
paesi sottosviluppati. Soros individua la fonte di molti dei problemi della
contemporaneità in ciò che definisce come il fondamentalismo del mercato. Il
suo porsi in maniera critica nei confronti di molti aspetti della
globalizzazione lo hanno reso una figura controversa. Per Victor Niederhoffer:
“Soprattutto, George credeva anche allora in una economia mista, in cui
operasse una forte autorità centrale internazionale il cui compito fosse di
correggere le distorsioni causate da un eccessivo individualismo”.
Alla voce “George Soros” nei motori di ricerca, appaiono
alcuni siti americani dedicati alla sua figura, in cui viene definito un
“comunista antisocialista”, piuttosto che “il burattinaio di Obama”. Soros,
insomma, sarebbe al tempo stesso uno dei peggiori “croccodilli” finanziari
viventi, che grazie alle sue operazioni ha plasmato, creato e distrutto intere
società e popolazioni, e il più comunista d’America. Bizzarro, no? Non a caso
George Soros ha molti critici tra i conservatori statunitensi e tra i
sostenitori dello stato di Israele.
Egli stesso ha affermato più volte di tracciare una distinzione
tra l’essere un operatore nel mercato, e il lavorare per cambiare le regole che
gli operatori devono seguire. Sembra non avere problemi nel continuare ad
adoperarsi per perseguire il suo proprio interesse economico, affiancando a
questo un’attività di lobbying tesa ad una drastica revisione del sistema
finanziario globale. In risposta alle accuse di essere personalmente
responsabile di molteplici disastri finanziari, tra cui quelli di Regno Unito,
Europa dell’Est e Thailandia, ha dichiarato: “Nella veste di operatore di
mercato non mi si richiede di preoccuparmi delle conseguenze delle mie
operazioni finanziarie.”
I sostenitori dell’amministrazione Bush non apprezzavano i
suoi contributi alle campagne contro quest’ultimo. Ad un forum ebraico a New York
City, Soros ha in parte attribuito la recente recrudescenza dell’antisemitismo
alle politiche di Israele e degli Stati Uniti, ed a Ebrei di successo come lui:
“C’è un risorgere di antisemitismo in Europa. Le politiche
dell’amministrazione Bush e di quella di Sharon contribuiscono a ciò. Non si
tratta nello specifico di antisemitismo, ma si manifesta comunque in questo
modo. Io critico tali politiche.Se cambiamo questa impostazione, allora anche
l’antisemitismo diminuirà. Non vedo come si potrebbe altrimenti…Rifletto molto
anche sul mio ruolo perché il nuovo antisemitismo afferma che gli Ebrei
governino il mondo… Come involontaria conseguenza delle mie attività…
Contribuisco anche io a questa credenza”.
Per quanto riguarda la politica, non ha contribuito con
donazioni rilevanti in materia fino alle elezioni presidenziali del 2004. In
un’intervista rilasciata al The Washington Post l’11 novembre, 2003, Soros
dichiarava che la rimozione di George W. Bush dal suo incarico era “l’obiettivo
principale della sua vita” ed una “questione di vita o di morte” per la quale
avrebbe volentieri sacrificato la sua intera fortuna. Soros ha donato 3 milioni
di dollari al Center for American Progress, 5 milioni di dollari a MoveOn.org,
mentre come il suo amico Peter Lewis ha donato 10 milioni di dollari
all’America Coming Together, (tutti questi citati erano gruppi di supporto ai
democratici durante le elezioni presidenziali del 2004).
Nonostante gli sforzi di Soros, Bush fu rieletto ad un
secondo mandato da presidente il 2 novembre 2004. Soros è stato oggetto di
critiche per via delle sue cospicue donazioni, dal momento che nel 2002 si era
schierato tra i sostenitori del Bipartisan Campaign Reform Act, legge mirata a
vietare i contributi di “soft money” nel corso delle campagne elettorali
nazionali. Soros si è difeso affermando che le sue donazioni essendo a favore
di organizzazioni indipendenti non sollevavano gli stessi interrogativi di
corruzione delle donazioni effettuate direttamente a favore dei candidati o dei
partiti.
Curiosamente la Harken Energy, una società in parte di
proprietà di Soros, aveva concluso un affare con George W. Bush nel 1986,
rilevando la compagnia petrolifera di quest’ultimo, la Spectrum 7.
Fin dalla caduta dell’Unione Sovietica, il magnate finanziò
la parte delle cause progressiste e anti-sovietiche, sostenendo la “Rivoluzione
delle Rose” in Georgia e la “Rivoluzione Arancione” in Ucraina.
Nel settembre 2000, nella sua fretta di impadronirsi delle
miniere di Trepca prima delle elezioni in Jugoslavia, la Bulgaria stava
collassando nell’ingresso totale al libero mercato. Nello stesso momento, il
“filantropo” cercava di recuperare ciò che poteva dalle macerie. La Reuters,
nel 2001, riportava:
“La Banca europea di Ricostruzione e lo Sviluppo (BERD) ha
investito 3 milioni di dollari presso RILA [una società bulgara specializzato
nelle tecnologie di punta], la prima società a beneficiare di un nuovo credito
di 30 milioni di dollari fissati con la BERD per sostenere le aziende di
high-tech in Europa centrale e dell’Est. (…) Tre altri milioni di dollari
venivano dai fondi statunitensi d’investimenti privati Argus Capital Partners,
sponsorizzato dalla Prudential Insurance Company of America e operante in
Europa centrale e dell’Est. (…) Soros, che aveva investito circa 3 milioni di
dollari presso RILA e un altro milione nel 2001 (…) rimaneva il detentore
maggioritario.”
Grazie all’immensità dei suoi beni personali e dei fondi,
George Soros ha una doppia vita: da una parte governa e sbriciola interi
sistemi economici, dall’altra finanzia con milioni di dollari fondazioni, ONG,
centri di sviluppo. E se queste ONG non fossero così “buone” come si pensa
solitamente?
Nel 2008 la stampa italiana ha avvicinato il nome di Soros
ad una presunta trattativa per acquistare l’AS Roma. Durante una conferenza
svoltasi a Roma il 16 settembre 2008 per promuovere l’integrazione dei Rom
nell’Unione Europea, ad una domanda precisa in proposito del suo interesse
verso l’AS Roma Soros risponde così:”curioso ho avuto molta più pubblicità per
il mio interesse per la Roma calcio, che per gli anni di devozione dedicati
alla causa dei rom”.
Ultimamente ha fatto parlare di sè con la notizia
dell’acquisizione di una quota del Manchester United, circa il 7,8%.
Questo è il link al sito ufficiale della Fondazione Soros.
Insomma, George Soros rappresenta perfettamente il
“timoniere” del nostro tempo: spietato, individuale, self-made man con appoggi
e relazioni con tutti. L’uomo per tutte le stagioni, o forse per una sola: la
Sua.
Mondo Sporco
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