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martedì 13 febbraio 2018

Né troppo Ego, né troppa Umiltà


Né troppo Ego, né troppa Umiltà
In un mondo perfetto potremmo vivere con un Ego ridotto quasi a zero perché anziché identificarci con l’Io saremmo identificati nell’UNO.
In un mondo così non ci sarebbero competizioni, conflitti, sopraffazioni e prepotenze e la cooperazione,  la condivisione e l’umiltà sarebbero universalmente praticati.
Purtroppo non viviamo (ancora) in una dimensione di perfezione …

Di Ego abbiamo già parlato in molti post su questo blog (potete leggerli qui: Link articoli che parlano di Ego ), quindi oggi mi premeva di parlare del "pericolo" della “troppa Umiltà”.

Nei Secoli religioni, governi e sette hanno avuto il controllo sulle masse mantenendo il singolo essere umano medio umile e sottomesso facendogli credere che avesse bisogno di essere suddito o seguace di qualcosa o qualcuno per vivere dignitosamente nella materia ed avere la possibilità di evolvere nello spirito.

Le religioni maggiori (e chi le ha controllate/manipolate) hanno creato delle vere e proprie convinzioni globali dove la ricchezza, l’indipendenza,  la ricerca della saggezza, la libertà spirituale e persino la Felicità sono associate al male …
L’intera umanità, questo sentimento di sottomissione e schiacciante umiltà se lo porta addosso da sempre  a prescindere dal fatto di seguire o meno una determinata religione, fazione politica o setta.

Questo sentimento di inferiorità viene poi portato nella vita di tutti i giorni,dove ci si identifica con i propri limiti fisici, con gli schemi imposti e con l’indispensabile sudditanza dagli altri di cui crediamo di aver bisogno.
Ci dimentichiamo di essere Divini e di poter essere Maestri soprattutto di Noi stessi e all’occorrenza degli altri a cui possiamo dare ed insegnare più di quanto immaginiAmo .

Nella Vita ci vuole EQUILIBRIO, SEMPRE !
Finché saremo troppo umili continueremo ad affidarci sempre e solo agli altri(guru, maestri spirituali, accademici)  ed a sottostimare il nostro enorme potenziale …

Bisogna capire che è importante imparare, scoprire e fare esperienze e per questo è giusto seguire le indicazioni di chi ne sa più di noi, senza però mai affidarsi ciecamente e completamente alle altrui esperienze perché altrimenti rischieremmo di fare l’altrui strada e non la nostra.  

Pensiamo sempre  di aver bisogno di altri insegnamenti, corsi, seminari ... di non essere mai abbastanza ... invece di capire che noi Siamo !
Ci concentriamo troppo sull'avere : attestati, competenze, seguaci ... e mai sull'Essere e sul Sentire.

Spesso anche chi eccede nell’Ego e nella personificazione dell’io pecca di TROPPA umiltà, nel senso che talvolta arriva a credere di poter trovare soddisfazione e felicità solo nella sudditanza e sottomissione altrui.
Questo è solo un altro raccapricciante modo per sottovalutare le proprie divine potenzialità , senza capire che per evolvere davvero non dovremmo né sottomettere, né essere sottomessi ad alcuno … senza maestri e senza discepoli … senza superbia e senza umiltà …. Semplicemente sentirsi parte del tutto seguendo e facendo esperienza del proprio percorso.
Felice Vita

Salvatore  

fonte http://compressamente.blogspot.it/

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