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lunedì 30 aprile 2018

Silenzio sul caso Skripal, governo e media inglesi nascondono i fatti

Moon of Alabama 28 aprile 2018Non ci sono notizie sul caso Skripal in cui un agente doppio anglo-russo e sua figlia furono avvelenati a Salisbury, nel Regno Unito. Sembrano esserci anche tentativi di cambiare la cronistoria del caso. Il governo inglese sosteneva che gli Skripal furono avvelenati col Novichok, agente nervino mortale, accusandone la Russia. Ci sono molte domande aperte ma i media inglesi, che del resto non temono di “fare un passo”, sono curiosamente disinteressati. Avevamo già notato all’inizio di aprile che la stampa inglese pubblicava nebbia, ripetendo le affermazioni oltraggiose e bizzarre dei “servizi di sicurezza”, ma nulla sul caso Skripal. Qualche editore fotografo dava senso a ciò che i “servizi di sicurezza” dissero, col pezzo del London Times del 5 aprile con la foto della probabile fonte del presunto veleno Novichok:Ora l’ex-ambasciatore inglese Craig Murray cita Clive Ponting, altro ex-funzionario, che sospetta che il governo inglese abbia emesso un D-Notice, avviso che proibisce ai media inglesi di riferire su un tema. Murray indica un tweet del corrispondente di Channel 4 Alex Thomson del 12 marzo in cui si menziona un D-Notice specificamente correlato all’agente dell’MI6 che controllava Skripal:Il D-Notice menzionato da Thomsen era tardivo perché alcuni media ne avevano già segnalato il nome, come spiegato l’8 marzo. Pablo Miller, agente dell’MI6, aveva reclutato Sergej Skripal. Anche l’ex-agente dell’MI6 a Mosca Christopher Steele ne era coinvolto. Skripal fu arrestato dai servizi di sicurezza russi finendo in prigione. Pablo Miller, suo reclutatore nell’MI6, l’aveva gestito dopo aver lasciato la Russia con uno scambio tra spie. Secondo quanto riferito, viveva a Salisbury con Christopher Steele e Pablo Miller, lavorando per l’Orbis Business Intelligence, che aveva creato il “Dossier sporco” su Donald Trump. Si sospettò subito una relazione tra “Dossier sporco” e affare Skripal. Ecco alcune domande:
Skripal aiutò Steele ad inventare il “dossier” su Trump?
Le vecchie connessioni di Skripal contattarono altri in Russia per chiedere informazioni su Trump?
Skripal minacciava di parlarne?
Se c’è una connessione tra dossier e Skripal, cosa molto probabile, allora ci sono molte persone ed organizzazioni motivate ad ucciderlo. Molti funzionari oscuri su entrambe le sponde dell’Atlantico furono coinvolti nella creazione e nella campagna anti-Trump/anti-Russia. Ci sono diverse indagini e tale sporcizia un giorno verrà alla luce. Togliere di mezzo Skripal e accusarne la Russia sembrava un modo conveniente di liberarsi di un testimone. L’informatore Clive Ponting, citato da Murray, ora sospetta anche che il caso Skripal sia un lavoro “interno” dopo il falso “dossier sporco”: “Se Sergej Skripal fosse coinvolto nel dossier “golden shower”, allora elementi degli Stati Uniti avrebbero una ragione per agire allo stesso modo. L’incidente è un lavoro interno non per ucciderlo, da qui l’uso del BZ, ma per avvertirlo e punirlo. Il tutto viene trattato come se le autorità sapessero esattamente cosa successe, e dovevano coprirlo… Intendevo aggiungere che il poliziotto giunto “appena successo” era quasi certamente il “capo” del ramo speciale che sorvegliava Julija. I media non sono autorizzati a menzionare l’esistenza del D-Notice”. Non c’è solo un silenzio molto curioso sui media inglesi sul caso Skripal, ma sembra che ci siano tentativi di rimuovere determinati materiali sul caso. Nel 2017 la giornalista investigativa Diljana Gajtandzhiev riferì di massicci trasporti via aerea di armi ai “ribelli” siriani sotto copertura diplomatica, e perciò fu licenziata. Il 26 aprile fece un’altra scoperta interessante:
Diljana Gajtandzhiev @dgaytandzhieva: 21:24 UTC, 26 aprile 2018
Gli Skripal sono stati presumibilmente esposti al farmaco Fentanyl, e non all’agente nervino Novichok, secondo informazioni ottenute dal Clinical Services Journal del Regno Unito
”.
Il pezzo del Giornale dei Servizi Clinici che Gajtandzhiev aveva trovato è del 5 marzo 2018, il giorno dopo l’incidente di Salisbury. Nella versione originale si leggeva: “L’ospedale distrettuale di Salisbury ha dichiarato un “grave incidente” lunedì 5 marzo, dopo che due pazienti erano stati esposti a un oppiaceo… Seguì un incidente alcune ore prima in cui un uomo e una donna furono esposti al Fentanyl nel centro della città. L’oppioide è 10000 volte più forte dell’eroina”.
Il 27 aprile, giorno dopo il suddetto tweet:
Diljana Gajtandzhiev @dgaytandzhieva: 12:12 UTC, 27 aprile 2018
Gli Skripal furono esposti al Fentanyl, non al Novichok. Dopo aver pubblicato queste informazioni ieri (26.04), il Clinical Services Journal ha riedidato oggi
”.
Ho letto la storia del CSJ dopo il primo twitter di Gajtandzhiev. Posso confermare che venne cambiato. La prima riga nella citazione del CSJ ora dice: “L’ospedale distrettuale di Salisbury ha dichiarato un “grave incidente” lunedì 5 marzo, dopo che due pazienti furono esposti a ciò che si ritiene un oppiaceo”. La seconda riga fu modificata in: “Seguì un incidente di alcune ore prima in cui un uomo e una donna furono esposti a una sostanza nel centro della città”. I riferimenti al Fentanyl come causa del malore degli Skripal nell’articolo del 5 marzo furono rimossi tra il 26 e il 27 aprile. Archive.org ha la versione originale del 26 aprile:
La versione modificata ora disponibile sul sito del Clinical Services:
Ci si chiede perché una rivista così piccola si preoccupi di cambiare una vecchia storia dopo che alcuni giornalisti la twittarono. Il CSJ non era l’unico media a menzionare il Fentanyl. Il Salisbury Journallo riferì il 5 marzo e il pezzo c’è ancora: “La polizia ha dichiarato un grave incidente dopo che un uomo di 60 anni e una donna di 30 anni sono stati trovati svenuti su una panchina nel centro commerciale, domenica. Il pronto soccorso sospettava che la sostanza potesse essere un potente farmaco chiamato Fentanyl ma nulla è stato ancora confermato. Sono stati portati all’ospedale del distretto di Salisbury, dove sono in condizioni critiche sotto terapia intensiva”. Nel novembre 2017 il Salisbury Journal riferì un caso di overdose di Fentanyl. Nel 2016, Salisbury ebbe un picco di casi di Fentanyl. I servizi di emergenza sapevano dei sintomi e degli effetti di tale sostanza. Un altro sito, Devon Live, apriva il 5 marzo: “Il principale incidente chimico fu dichiarato dopo che 10 persone vomitarono Fentanyl e due erano gravemente malate. Resta inteso che la polizia sospetta che il Fentanyl, oppiaceo sintetico molto più forte dell’eroina, possa esserne coinvolto. Un uomo e una donna sono in condizioni critiche e furono coinvolte altre 10 persone. Agenti e paramedici furono chiamati al centro commerciale The Maltings di Salisbury dopo che un uomo e una donna stettero male. La donna, incosciente, fu trasportata in aereo all’ospedale distrettuale di Salisbury verso le 16.15 circa, mentre l’uomo vi fu portato in ambulanza… Recentemente è stato riportato che il Fentanyl ha causato la morte di almeno 60 persone nel Regno Unito negli ultimi otto mesi”. L’articolo di Devon Live è ancora nella forma originale, collegandosi alla prima dichiarazione della polizia del Wiltshire sul caso e a citazioni da esso. Stranamente il link è chiuso. La prima dichiarazione ufficiale della polizia sul caso Skripal è “attualmente non disponibile“.
La stampa inglese è completamente silente sul caso. Craig Murray e un altro ex-funzionario statale sospettano che il governo abbia dato ordine di non riferire sulla questione. Sospettano anche, come già fatto, che il caso sia legato al falso “Dossier sporco” che Clinton ordinò di usare contro Donald Trump. Non è comprensibile il motivo per cui il governo inglese abbia ordinato il silenzio se, come sostiene, la Russia ha causato l’incidente. Perché non è consentita l’investigazione pubblica da parte dei media? Dov’è Julija Skripal e qual è lo stato di salute di Sergej Skripal? Perché sono stati messi a tacere?Traduzione di Alessandro Lattanzio
https://aurorasito.wordpress.com/2018/04/29/silenzio-sul-caso-skripal-governo-e-media-inglesi-nascondono-i-fatti/

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