Mattarella che sbrocca davanti mancati accordi di Governo, peraltro già dichiarati impossibili da tutti i contendenti prima delle elezioni, dopo aver lui stesso firmato la Legge elettorale causa dello stallo, come peraltro previsto da tutti sin dalla prima approvazione alla Camera, dà l'esatta misura di come ancora funzioni la politica del Paese e di chi sia effettivamente l'agnello feroce abusivamente insediato al Quirinale grazie ai cascami del golpetto.
Stefano Davidson
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