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venerdì 21 novembre 2014

È successo ancora.

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È successo ancora.
La leader Guarani Marinalva Manoel è stata pugnalata a morte dopo aver compiuto un viaggio di 1000 km per raggiungere Brasilia e chiedere al governo di riconoscere i diritti territoriali del suo popolo. Aveva 27 anni. Il suo corpo è stato ritrovato sul ciglio di una superstrada.
I leader Guarani che lottano per il riconoscimento e la restituzione delle loro terre vengonoindividuati, attaccati e assassinati dalle guardie armate dei proprietari terrieri. Molti di loro hanno ricevuto gravi minacce di morte. Secondo la Costituzione brasiliana, la restituzione di tutte le terre ai Guarani avrebbe dovuto avvenire entro il 1993.
Costretti a vivere in squallide riserve sovraffollate o accampati sul ciglio delle strade mentre i latifondisti si arricchiscono sempre più sfruttando i loro territori ancestrali, i Guarani soffrono tassi scioccanti di malnutrizione, suicidi e violenza. Un’ondata recente di ordini di sfratto minaccia di peggiorare ulteriormente la loro già terribile condizione.
Nonostante le tante promesse, i governi che si sono succeduti hanno sempre mancato di risolvere questa situazione, che è ormai diventata la più grave crisi umanitaria del Brasile.
Eliseu Lopes, il leader Guarani venuto recentemente in Italia proprio per chiedere l’appoggio dell’opinione pubblica internazionale, faceva parte anch’egli della delegazione recatasi nella capitale insieme a Marinalva Manoel. “Vogliono disfarsi di noi tutti” ha commentato.“Siamo disperati, ma non cederemo.”
Per favore, scrivi subito alla Presidente Dilma Rousseff chiedendole che il suo governo mappi immediatamente la terra dei Guarani. Basteranno pochi secondi cliccando sul link sottostante. Grazie.

Scrivi subito per i Guarani →


Se il link non dovesse funzionare, puoi copiare e incollare il testo qui sotto,
oppure scriverne uno personale: un testo originale sarà ancor più efficace.
Mandalo alla presidente Dilma Rousseff: sg@planalto.gov.br
e in copia ai seguenti indirizzi: presidencia@funai.gov.br – gabinetedoministro@mj.gov.br –sg@presidencia.gov.br – atendimentogablewandowski@stf.jus.br

Sua Eccellenza, sono profondamente sconcertato e preoccupato nell’apprendere che il suo governo ha mancato di mappare le terre dei Guarani del Mato Grosso do Sul. Senza le terre ancestrali, i Guarani non possono sopravvivere. I loro leader vengono assassinati uno dopo l’altro, i bambini muoiono di malnutrizione e le comunità soffrono uno dei tassi di suicidio più alti al mondo. Le chiedo di rispettare la Costituzione, e di demarcare le terre guarani immediatamente, prima che altre vite vadano perdute. Grazie. Cordiali saluti.
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“Lottiamo per la nostra terra, e ci uccidono, uno ad uno.”

Le persecuzioni e le violenze denunciate da Eliseu Lopes si riflettono drammaticamente anche nei disegni dei bambini (come quello qui sopra), che spesso assistono all’assassinio dei membri delle loro comunità da parte delle guardie armate al soldo degli allevatori.
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Una testimonianza diretta

La visita di Eliseu Lopes a Milano ha ricevuto un’importante copertura mediatica. Vi segnaliamo alcune delle interviste rilasciate dal leader guarani perché possiate ascoltare la sua testimonianza dalla sua viva voce:Corriere della Sera → (video e articolo)
Radio Lifegate →
Radio Popolare → (dal minuto 16:00)
Radio Vaticana (solo portoghese) →
Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato in occasione della visita di Eliseu, e in particolare ad Assointerpreti. Grazie aivolontari e a tutti coloro che continuano a sostenere il nostro lavoro come possono, nonostante le difficoltà personali. Quello che facciamo dipende solo da voi, e ognuno fa la differenza. Per sostenerci anche in occasione dei regali di Natale, ecco il link al nuovo catalogo di raccolta fondi, da poco online. E grazie sin d’ora per tutto quello che continuerete a fare.
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http://us1.campaign-archive2.com/?u=b14580b05b832fb959c4ee444&id=0209d3aa9a

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