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martedì 11 agosto 2020

La Lines diventa “woke” spingendo l’agenda gender

La Lines ha fatto una scoperta epocale: esistono donne che non hanno mestruazioni e uomini che invece ce le hanno. Come abbiamo fatto a non accorgecene per centinaia di migliaia di anni?
Si davvero. Come e successo l'anno scorso con la Gillete, queste grandi aziende stanno cercando di spingere assurdita in modo da manipolare i clienti in una narrativa ridicola ma funzionale all'agenda che i poteri forti vogliono raggiungere, ovvero la distruzione del concetto di uomo e donna, che va, come tessere del domino a distruggere il concetto di famiglia naturale e infine il concetto di stato nazione cosi` come lo conosciamo.
Sappiamo tutti come e andata a finire questa campagna con la Gilette: perdite catastrofiche che hanno costretto la societa a cambiare marketing. Recentemente la Red Bull ha licenziato i responsabili per la diversita` e l’inclusione che, ragionando come i colleghi della Lines stavano per distruggere il marchio di bibite energetiche.
I commentatori su Facebook non si sono risparmiati:
Queste aziende che per un mese colorano il loro logo con la bandiera LGBT, cercano di spingere nella mente dei giovani idee senza senso che non fanno altro che radicalizzare le nuove generazioni in posizioni detestabili e non scientifiche.
Anche l’immagine dell’articolo e` CRINGE, le scritte con alla fine l’asterisco sono un prodotto della neo lingue orwelliana che l’elite non vede l’ora applichiamo
Consiglio a qualsiasi donna di boicottare questa azienda di assorbenti finche’ non torneranno a vendere i loro prodotti senza propaganda di sistema. Nel nostro piccolo possiamo cambiare il mondo ed evitare che questi giganti si rubino il nostro futuro.

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