di Gaetano Sebastiani
Che il progetto verso il Nuovo Ordine Mondiale sia sostenuto da istituzioni di varia natura, apparati mediatici, personaggi pubblici provenienti dal mondo dell’entertainment, centri di propaganda ideologica (economica e politica) è un dato di fatto acclarato. Meno diffusa è l’idea che questo gigantesco processo di trasformazione della società in senso globale e globalizzato, sia influenzato da una vera e propria religione, la cui presenza si muove ambiguamente tra i confini dell’ufficialità e quelli della segretezza.
La principale fonte d’ispirazione di questa dottrina di stampo mondialista è il Lucis Trust. Questo ente (ufficialmente trattasi di una Ong membro del consiglio economico e sociale dell’ONU) è aperto a tutti, esposto alla luce del sole e non nasconde nulla – o quasi, come vedremo in seguito – della propria visione del mondo. Dal sito internet dell’organizzazione, infatti, leggiamo: “Il Lucis Trust è dedicato alla creazione di un nuovo e miglior modo di vivere per tutti nel mondo, e si basa sulla realizzazione del piano divino per l’umanità. Le sue attività educative promuovono il riconoscimento e la pratica dei principi spirituali e i valori su cui si può fondare una società stabile e interdipendente. Nel mondo sono divulgati, in otto lingue diverse, i testi e le attività di Alice Bailey, considerata la fautrice della filosofia esoterica.”
Niente di strano, crederete. La solita ed innocua solfa New Age, penserà qualcun’altro. Ebbene, cerchiamo di capirne di più attraverso le vicende alquanto singolari della sua fondatrice ed “ideologa”, appunto Alice Bailey.
La principale fonte d’ispirazione di questa dottrina di stampo mondialista è il Lucis Trust. Questo ente (ufficialmente trattasi di una Ong membro del consiglio economico e sociale dell’ONU) è aperto a tutti, esposto alla luce del sole e non nasconde nulla – o quasi, come vedremo in seguito – della propria visione del mondo. Dal sito internet dell’organizzazione, infatti, leggiamo: “Il Lucis Trust è dedicato alla creazione di un nuovo e miglior modo di vivere per tutti nel mondo, e si basa sulla realizzazione del piano divino per l’umanità. Le sue attività educative promuovono il riconoscimento e la pratica dei principi spirituali e i valori su cui si può fondare una società stabile e interdipendente. Nel mondo sono divulgati, in otto lingue diverse, i testi e le attività di Alice Bailey, considerata la fautrice della filosofia esoterica.”
Niente di strano, crederete. La solita ed innocua solfa New Age, penserà qualcun’altro. Ebbene, cerchiamo di capirne di più attraverso le vicende alquanto singolari della sua fondatrice ed “ideologa”, appunto Alice Bailey.
La nostra nasce nel 1880 in Inghilterra, in una famiglia cristiano-ortodossa. Dopo un’infanzia ed un’adolescenza infelici, contraddistinte da svariati tentativi di suicidio, all’età di 15 anni – mentre era in casa da sola – avverte una presenza estranea che la ingaggia per una missione di capitale importanza: la diffusione di specifici insegnamenti destinati a cambiare l’uomo ed il mondo in cui egli vive. Questo sarà il primo contatto con entità metafisiche, chiamate più tardi “Maestri Ascesi”, che segneranno la vita, l’opera e l’azione di Alice.
Trasferitasi negli USA nel 1907, conosce e poi sposa Foster Bailey (massone di 33° grado) che la introduce agli insegnamenti della Teosofia dell’esoterista H. P. Blavastky. E’ in questo contesto, segnato da studi sull’occulto, la spiritualità e l’astrologia, che avviene il secondo e fondamentale contatto con un altro “Maestro”, il monaco tibetano Djwhal Khul, che attraverso la tecnica dell’””Overshadowing”(traducibile più o meno come “eclissamento”), cioè una tecnica avanzata di telepatia, diffonderà la sua dottrina, usando la Bailey come strumento di scrittura.
Questa collaborazione “telepatica” – molto simile a quella che la Blavastky intratteneva con le sue presenze interdimensionali, i cosiddetti “Capi Segreti” – frutterà la produzione di diversi libri, pubblicati dalla casa editrice fondata nel 1920 dai coniugi Bailey e chiamata inizialmente Lucifer Trust (o Lucifer Publishing Company) e poi modificata nel più rassicurante ed accettabile Lucis (come luce) Trust.
Per capire appieno la dottrina della Bailey e del suo mentore, Djwhal Khul, è necessario muovere un passo indietro e svelare il nocciolo centrale della visione spirituale di Madame Blavatsky, vera fonte di tutte le filosofie New Age e colonna portante del pensiero del Lucis Trust. Per la teosofista di origini slave, infatti, è necessario smontare un colossale equivoco presente nel Vecchio Testamento: quello secondo cui Satana rappresenta il male. Attraverso la lettura esoterica della Kabbala, si evince che il serpente della Genesi non è il principio corruttore, bensì un benefattore che consente ad Adamo l’accesso alla sapienza. Satana, o Lucifero, dunque si pone come “Messaggero” che conferisce all’uomo l’immortalità spirituale. Da questo punto di vista, quindi, egli rappresenta il sole spirituale, “l’energia centrifuga dell’universo”, il principio attivo della Terra, il suo vero signore, in contrapposizione a Geova che, sempre nella visione della Blavatsky, sarebbe il vero nemico dell’essere umano. Trattasi, dunque, di una palese inversione dei poli dei principi di stampo biblico, cristiano e manicheo di “buono” e “cattivo”, “bene” e “male”. Avendo questo presupposto come corrimano, possiamo addentrarci nella dottrina del Lucis Trust.
Innanzitutto, l’organizzazione venera delle entità metafisiche o interdimensionali chiamate “Gerarchie Esterne”, spiriti illuminati e propagatori di una consapevolezza superiore, che attraverso il “Piano” o “Piano di Dio” (cioè l’unificazione di ogni razza, religione e credo, secondo Foster Bailey) dovrebbero condurre l’umanità verso la tanto auspicata “Era dell’Acquario” governata da un certo Sanat Kumara, il “Signore del Mondo” (si tenga a mente chi era il vero signore del mondo per Madame Blavatsky…). Attraverso la sua dottrina, il Lucis Trust non sostiene solo gli spiriti disincarnati, ma anche uomini in carne ed ossa, dirigenti a livello internazionale, esperti e specialisti nei vari campi che lavorino insieme per una cittadinanza, una federazione ed un cervello mondiale. Vi suona familiare?
Come ogni religione che si rispetti, anche nella dottrina del Lucis Trust sono previste festività e preghiere. Il plenilunio è decisamente il momento sacro per eccellenza, poichè trattasi di un periodo durante il quale “le energie spirituali sono a nostra disposizione in maniera unica e facilitano un rapporto più stretto fra l’umanità e la Gerarchia”. Tra i dodici pleniluni annuali, ce ne sono tre da tenere in particolare considerazione: la Festa della Pasqua o plenilunio di Aries, la Festa del Wesak o plenilunio di Taurus, la Festa della Buona Volontà o plenilunio di Gemini.
Durante la Festa del Wesak, in maniera specifica, è raccomandato di pronunciare a mo’ di mantra la preghiera principale dell’organizzazione, altrimenti detta “La Grande Invocazione”,facilmente reperibile sul loro sito e dettata direttamente da Djwhal Khul nel 1945 ad Alice Bailey:
Dal punto di Luce nella Mente di Dio
Affluisca Luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.
Affluisca Luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.
Dal punto di Amore nel Cuore di Dio
Affluisca Amore nei cuori degli uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.
Affluisca Amore nei cuori degli uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.
Dal Centro dove il Volere di Dio è conosciuto
Il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
Il Proposito che i Maestri conoscono e servono.
Il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
Il Proposito che i Maestri conoscono e servono.
Dal centro che viene detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.
Termini ed espressioni utilizzati hanno volutamente una natura ecumenica, facilmente comprensibile da tutti e da tutte le religioni “tradizionali” utilizzabili senza risultare eretici. Dai testi del Lucis Trust, si evince che tale approccio era frutto di una precisa volontà del “Maestro Asceso”, ma nel contempo si dice esplicitamente che il significato del testo cambia a seconda che quelle parole vengano pronunciate dall’uomo medio, dal discepolo o dall’iniziato…
Si, perchè se è vero che il Lucis Trust si configura superficialmente come una filosofia rivelata, aperta a tutti, con un sito internet in bella mostra e l’endorsement dell’ONU, nel contempo si autostruttura come la più classica delle logge esoteriche, che – come noto – riservano solo a seguaci particolarmente selezionati le verità più celate.
I principali canali di reclutamento della Ong sono la Scuola Arcana, i Triangoli e la Buona Volontà Mondiale. Nella prima, si fornisce la formazione per il discepolato della “nuova era”. Qui i principi della cosiddetta “Saggezza Eterna” sono presentati attraverso la meditazione esoterica, lo studio e il servizio come uno stile di vita da perseguire. I Triangoli possono essere considerati un vero e proprio network globale di cellule dell’organizzazione (formate appunto da tre persone) impegnate nella preghiera della “Grande Invocazione”: i partecipanti immaginano che i cuori e le menti della famiglia umana (sic!) vengano irradiati di luce e di buona volontà, rafforzando tutto ciò che è buono e vero e di bello vi è nel mondo. Infine, l’entità più “esterna”, la Buona Volontà Mondiale, essa stessa una Ong riconosciuta dalle Nazioni Unite, e principale canale di comunicazione con le più importanti organizzazioni ed istituzioni mondialiste per coinvolgerle nel lavoro di “esternalizzazione della Gerarchia” delle “Menti Illuminate” che ci introdurrano nell’età di “Maitreya”, il maestro iniziatore dell’era dell’Acquario.Il Lucis Trust non solo ha copiose entrature nell’istituzione cardine dell’impalcatura mondialista, l’ONU, ma a quanto pare, attraverso la Windsor International Bank and Trust Company, sarebbe collegata ad organizzazioni come il Fondo internazionale per lo sviluppo, la Fondazione Rockefeller, il Council on Foreign Relations (CFR). Insomma il fiore all’occhiello dell’élite globalista.Inoltre, può contare su una diffusione capillare mondiale anche tra la gente comune attraverso gruppi meditativi, semplici sostenitori, club culturali che, consapevolmente o meno, contribuiscono alla diffusione di una coscienza “superiore” globale e mondialista apparentemente improntata su valori comunemente accettati quali bontà, fratellanza, persino elevazione spirituale, ma che al fondo si abbeverano ad una fonte che quanto meno suscita perplessità. In qualsiasi modo la si voglia mettere, è inquietante pensare che una delle più attive, influenti e considerate Ong delle Nazioni Unite rechi nel suo nome (appositamente modificato per rendersi più accettabile) l’essenza malcelata del suo fondamento dottrinario.
Si, perchè se è vero che il Lucis Trust si configura superficialmente come una filosofia rivelata, aperta a tutti, con un sito internet in bella mostra e l’endorsement dell’ONU, nel contempo si autostruttura come la più classica delle logge esoteriche, che – come noto – riservano solo a seguaci particolarmente selezionati le verità più celate.
I principali canali di reclutamento della Ong sono la Scuola Arcana, i Triangoli e la Buona Volontà Mondiale. Nella prima, si fornisce la formazione per il discepolato della “nuova era”. Qui i principi della cosiddetta “Saggezza Eterna” sono presentati attraverso la meditazione esoterica, lo studio e il servizio come uno stile di vita da perseguire. I Triangoli possono essere considerati un vero e proprio network globale di cellule dell’organizzazione (formate appunto da tre persone) impegnate nella preghiera della “Grande Invocazione”: i partecipanti immaginano che i cuori e le menti della famiglia umana (sic!) vengano irradiati di luce e di buona volontà, rafforzando tutto ciò che è buono e vero e di bello vi è nel mondo. Infine, l’entità più “esterna”, la Buona Volontà Mondiale, essa stessa una Ong riconosciuta dalle Nazioni Unite, e principale canale di comunicazione con le più importanti organizzazioni ed istituzioni mondialiste per coinvolgerle nel lavoro di “esternalizzazione della Gerarchia” delle “Menti Illuminate” che ci introdurrano nell’età di “Maitreya”, il maestro iniziatore dell’era dell’Acquario.Il Lucis Trust non solo ha copiose entrature nell’istituzione cardine dell’impalcatura mondialista, l’ONU, ma a quanto pare, attraverso la Windsor International Bank and Trust Company, sarebbe collegata ad organizzazioni come il Fondo internazionale per lo sviluppo, la Fondazione Rockefeller, il Council on Foreign Relations (CFR). Insomma il fiore all’occhiello dell’élite globalista.Inoltre, può contare su una diffusione capillare mondiale anche tra la gente comune attraverso gruppi meditativi, semplici sostenitori, club culturali che, consapevolmente o meno, contribuiscono alla diffusione di una coscienza “superiore” globale e mondialista apparentemente improntata su valori comunemente accettati quali bontà, fratellanza, persino elevazione spirituale, ma che al fondo si abbeverano ad una fonte che quanto meno suscita perplessità. In qualsiasi modo la si voglia mettere, è inquietante pensare che una delle più attive, influenti e considerate Ong delle Nazioni Unite rechi nel suo nome (appositamente modificato per rendersi più accettabile) l’essenza malcelata del suo fondamento dottrinario.
fonte https://ladagadinchiostro.com/2017/07/07/la-religione-del-nuovo-ordine-mondiale/
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