Hong Kong e le Guerre dell’Oppio dei Sassoon (con i Rotschild alle spalle)
Al termine del mandato inglese su Hong Kong, dopo 99 anni di occupazione, centinaia di articoli di giornali e servizi televisivi hanno coperto l’evento, ma nessuna fonte si è permessa di rivelare come l’Inghilterra prese possesso di Hong Kong ! La verità si trova nascosta nella storia della dinastia fondata da David Sassoon "Il Rotschild dell’Estremo Oriente" e sul suo monopolio sopra il traffico dell’oppio. L’Inghilterra si appropriò di Hong Kong attraverso le Guerre dell’Oppio per permettere ai Sassoon di drogare un’intera nazione !
David Sassoon nacque a Bagdad, Iraq, nel 1792. Suo padre, Saleh Sassoon, era un ricco banchiere che era anche tesoriere di Ahmet Pasha, il governatore di Bagdad. Nel 1829 Ahmet fu destituito per corruzione e la famiglia Sassoon si trasferì in India, a Bombay. La città si trovava lungo una strategica rotta commerciale verso l’interno del continente indiano ed era anche la porta per l’Estremo Oriente. In breve tempo i Sassoon riuscirono ad ottenere dal governo inglese, controllato dai banchieri Rotschild, i diritti di monopolio sulla manifattura di cotone, seta e – più importante di tutto – l’oppio, che allora era la droga principale fra quelle che danno assuefazione.
L’enciclopedia Ebraica del 1905, dichiara che i Sassoon espansero il traffico dell’oppio in Cina e Giappone. David Sassoon sistemò i suoi 8 figli nei principali centri di scambio dell’oppio in Cina. Secondo l’Enciclopedia Ebraica del 1944 "David Sassoon impiegò solo Ebrei nelle sue attività commerciali, e ovunque andavano costruivano sinagoghe e scuole per loro stessi. Trasferì in Cina intere famiglie di origine ebraica e le mise al lavoro". I figli di Sassoon si occuparono a Canton di diffondere la droga che distrugge la mente. Fra il 1830 ed il 1831 trafficarono 18.956 casse di oppio, guadagnando milioni di dollari. Parte dei profitti andarono alla Regina Vittoria e, soprattutto, ai banchieri Rotschild.
Nel 1836 il commerciò salì ad oltre 30.000 casse ed il consumo di droga divenne endemico nelle città costiere della Cina. A quei tempi praticamente non vi era uomo che non consumasse l’oppio, compreso l’intero esercito. Nel 1839 l’Imperatore Manchu XuanZong Daoguang (Tao-kuang) ordinò lo stop al traffico di droga. Nominò il governatore di Canton, Lin Tse-hsu di condurre una campagna contro l’oppio. Lin sequestrò 2.000 casse di droga ai Sassoon e le gettò nel fiume. Un oltraggio del quale David Sassoon informò i Rotschild che chiesero al Goveno inglese di ordinare una rappresaglia.
Così iniziò la prima Guerra dell’Oppio, con l’esercito inglese impiegato come mercenario per i Rotschild. Furono attaccate le città e presi d’assedio i porti della Cina. I militari cinesi, indeboliti da dieci anni di forte assuefazione all’oppio non furono in grado di fronteggiare gli Inglesi. La guerra terminò nel 1839 con la firma del Trattato di Nanchino. Questo introduceva clausole appositamente pensate per permettere ai Rotschild, tramite il loro burattino David Sassoon, di rendere schiava per la droga un’intera popolazione. Il "trattato di pace", infatti, prevedeva: 1. piena legalizzazione del commercio dell’oppio in Cina; 2. Risarcimento per 2 milioni di sterline per l’oppio confiscato e distrutto da Lin; 3. Sovranità territoriale a favore della Corona Inglese sopra un certo numero di isole costiere.
I Rotschild ed i Sassoon usarono l’Esercito inglese per drogare un’intera nazione David Sassoon, il trafficante di droga in nome dei Rothschild in Cina venne naturalizzato cittadino inglese nel 1853. Mantenne abbigliamento ed usanze degli Ebrei di Bagdad, ma permise ai figli di crescere secondo gli usi inglesi. Suo figlio Abdullah cambiò il nome in Albert. Intanto il Primo Ministro inglese scrisse al Commissario per la Corona, capitano Charles Elliot, che il trattato non era pienamente soddisfacente per gli Inglesi.
Doveva essere rigettato perché: "Dopo tutto, il nostro potere navale è così forte che noi possiamo ordinare all’Imperatore ciò che vogliamo prendere piuttosto che chiedere quello che lui intende cedere. Dobbiamo ottenere l’ammissione del commercio dell’oppio anche nella Cina interna, aumentare le somme per il risarcimento e chiedere l’accesso a molti altri porti cinesi."
Così la Cina non solo dovette pagare ai Sassoon il costo dell’oppio confiscato, ma rimborsare gli Inglesi di 21 milioni di sterline per ripagare i costi della Guerra dell’Oppio. Questo permise ai Sassoon di ottenere il monopolio della distribuzione della droga nei porti cinesi. Comunque, ancora non era abbastanza ed i Sassoon rivendicarono il diritto di vendere oppio in tutta la Cina. Al rifiuto dell’Imperatore seguì la Seconda Guerra dell’Oppio tra il 1858 ed il 1860.
Palmerston dichiarò che tutta la Cina interna doveva essere aperta ad un ininterrotto traffico di droga. Gli Inglesi subirono una sconfitta al Forte Taku nel giugno del 1859 quando i marinai, ai quali fu ordinato di prendere il forte, furono costretti a muoversi sul terreno perchè il porto era ostruito dal fango. Diverse centinaia furono uccisi o catturati dai cinesi. Un Palmerston arrabbiato affermò: "Dobbiamo dare una tale lezione a queste perfide torme che il nome dell’Europa deve diventare sinonimo di terrore". In ottobre gli inglesi assediarono Pechino. Quando la città cadde, il comandante inglese, Lord Elgin, ordinò che i templi ed altri santuari fosserò saccheggiati e rasi al suolo per far capire il loro assoluto disprezzo verso i Cinesi.
Nel nuovo "trattato di pace", firmato il 25 ottobre del 1860, agli Inglesi venne assegnato il diritto di espandere il traffico della droga su sette ottavi del territorio cinese, che portò un ritorno di 20 milioni di sterline solo nel 1864. In quell’anno i Sassoon importarono in Cina 58.681 casse di oppio, mentre nel 1880 l’importazione schizzò a 105.508 casse, facendo dei Sassoon la seconda più ricca famiglia ebraica nel mondo, dopo i Rotschild. Agli Inglesi fu assegnata la penisola di Hong Kong come colonia, iniseme a larghe porzioni di Amoy, Canton, Foochow, Ningpo e Shanghai. I Sassoon impiantarono quindi basi per il commercio dell’oppio in ogni centro occupato dagli Inglesi, al cui commercio era adibito personale esclusivamente di origine ebraica, sotto precise direttive dei Sassoon. Comunque il Governo Inglese non permise mai l’importazione dell’oppio in Europa.
I diritti di monopolio dei Sassoon distrussero l’industria tessile inglese e fecero ricchi i Roosevelt.
Sir Albert Sasson, il primogenito di David Sassoon rilevò l’impero di famiglia. Tra le altre cose, costruì grandi fabbriche tessili a Bombay che impiegavano mano d’opera pagata con salari da fame. Questa espansione continuò dopo la Prima Guerra Mondiale e causò la messa fuori mercato delle fabbriche tessili del Lancashire, Inghilterra, e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. Questo non impedì alla Regina Vittoria di nominare baronetto Albert Sasson nel 1872. Solomon David Sassoon, un altro figlio di David, si insediò ad Hong Kong e condusse gli affari di famiglia fino alla sua morte nel 1894.
Quindi l’intera famiglia si riunì in Inghilterra poichè con le comunicazioni che si erano modernizzate potevano controllare il loro impero finanziario dalle loro lussuose basi londinesi. I Sassoon socializzarono con la casa reale ed Edward Albert Sassoon sposò Aline Caroline Rotschild nel 1887, così da sommare le fortune familiari con quelle dei Rotschild. Anche Edward fu nominato baronetto dalla Regina. Tutti i 14 nipoti di David Sassoon furino nominati ufficiali durante la Prima Guerra Mondiale ed in questo modo furono in grado di evitare i combattimenti.
Franklin Delano Roosevelt ereditò una fortuna dal nonno materno Warren Delano, che nel 1830 era il principale azionista della società Russell & Company. Questa armava la flotta commerciale che trasportava l’oppio dei Sassoon dall’India verso la China e ritornava con il Te per il mercato occidentale. Warren Delano si spostò a Newburgh, New York e nel 1851 sua figlia Sara sposò un facoltoso vicino, James Roosevelt, il padre di Franklin Delano Roosevelt.
Egli era al corrente dell’origine delle fortune di famiglia ma si rifiutò di metterle in discussione. Il traffico dell’oppio dei Sassoon portò morte e distruzione per milioni di cinesi ed ancora oggi martoria l’Asia. La corrotta monarchia inglese li onorò con privilegi e nomine. Ai giorni nostri i Sassoon sono ricordati nei libri di storia come "grandi sviluppatori" dell’India ma l’origine della loro sconfinata ricchezza non viene mai menzionata. ( Fonte: http://ambientalismodirazza.blogspot.com/2009/08/la-dinastia-ebraica-dei-sassoon-creo-il.html)
Fonti:
http://www.iamthewitness.com/books/Andrew.Carrington.Hitchcock/Synagogue.of.Satan/1821-1875.htm
http://newsfromthewest.blogspot.com/2009/02/jews-created-opium-trade.html?zx=205c63463b3c11fc
http://curtmaynardsnewestblog.blogspot.com/2009/02/jews-created-opium-trade.html
Approfondimenti:
da questo blog
La BEIC (Compagnia Inglese dell’India Orientale) – Prima parte
La BEIC – Seconda parte: il contrabbando della droga.
http://www.iamthewitness.com/books/Andrew.Carrington.Hitchcock/Synagogue.of.Satan/1821-1875.htm
http://newsfromthewest.blogspot.com/2009/02/jews-created-opium-trade.html?zx=205c63463b3c11fc
http://curtmaynardsnewestblog.blogspot.com/2009/02/jews-created-opium-trade.html
Approfondimenti:
da questo blog
La BEIC (Compagnia Inglese dell’India Orientale) – Prima parte
La BEIC – Seconda parte: il contrabbando della droga.
Dal New York Times: The Opium War’s Secret History
(mentre nomina la liason con F.D. Roosevelt, non fa il minimo cenno ai Sassoon)
(mentre nomina la liason con F.D. Roosevelt, non fa il minimo cenno ai Sassoon)
fonte http://www.finanzainchiaro.it/la-dinastia-ebraica-dei-sassoon-creo-il-traffico-dell-oppio.html
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