premio

In classifica

martedì 24 maggio 2016

TTIP e Globalizzazione (No)

PAOLO LEONE BIANCU
LUNIS 23 MAJU 2016



© REUTERS/ Eric Vidal











 Non ho mai considerato la GLOBALIZZAZIONE (considerata come Sistema di relazioni di diversi tipi) come un fatto POSITIVO, ma credo sia da considerare in modo NEGATIVO. 

PERCHE’? Perché la gestione e il controllo Decisionale sulle Politiche economiche (a livello globale), è in mano a Gruppi Transnazionali e Multinazionali sempre più grandi, in grado di orientare gli Stati e i POLITICI verso dati Obiettivi che hanno valenza particolare e sono solo per pochi.

Se gli Stati e i Politici (spesso funzionali, per insipienza e ignoranza, a certe politiche globali) non sono in grado di far fronte a tanto potere, come possono i cittadini difendersi (in specie dalla perdita dei propri Diritti Individuali) senza avere le cognizioni sufficienti per valutare certi Obiettivi, dal loro punto di vista che è quello della sopravvivenza quotidiana? 

Spero che chi legge questa nota si renda conto che il mio punto di vista è quello di un essere umano qualsiasi, che non vuole e non intende abdicare al proprio modo di vedere le cose, per lasciare ai potenti (Lobbies di carattere Multinazionale e Transnazionale, legate alla Finanza, ai Farmaci e alle Armi) il Diritto di decidere quali siano le scelte che vanno meglio al singolo essere umano. Non intendo farmi da parte e ne essere deresponsabilizzato senza dire la mia.

Se questa GLOBALIZZAZIONE (per lo più legata a problemi di ordine Finanziario) finirà, tanto meglio. 

Quello che preoccupa, INVECE, é che non si parli di Globalizzazione dei DIRITTI degli Esseri Umani, del Diritto al Lavoro e del Diritto alla Salute, che pongano fine per sempre allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo ?

IL TTIP è l’ulteriore passo in avanti verso tale Globalizzazione (gestita e controllata dalle Grandi Lobbies Transnazionali e Multinazionali) per Far AUMENTARE gli scambi tra UE e USA e ridurre le barriere non tariffarie (regolamenti duplicati, standard tecnici e sanitari vari, ecc.). 

MA SIAMO SICURI di volere questo Stato di cose?

Crediamo veramente che il PARLAMENTO della UE sia in grado di monitorare/valutare, con la competenza dovuta, tutte le clausole del Trattato TTIP dal punto di vista legale e dei fini?

Pensiamo veramente che i Parlamentari Europei (eletti in Italia e in Sardegna, più i colleghi degli altri Stati) non possano essere condizionati da <BENEFITS> di un qualche tipo e/o anche dalla loro incapacità a capire tutti i risvolti nascosti in un tale trattato

Al di là di tali aspetti, ve ne sono altri non meno importanti che riguardano: 
 (1) L’aver nascosto a tutti i Cittadini Europei i CONTENUTI di questo (im)possibile Trattato (spero che abortisca del tutto), mentre l’Industria (sia UE che USA) ha avuto tutte le Carte per poter valutare ogni singola parte. Come sempre gli interessi dell’Industria sembrano prevalere sui Diritti che dovrebbero tutelare la parte più debole (il cittadino).  
 (2) Mentre si va (o, comunque, si dovrebbe andare) verso sempre migliori Standard sanitari e ambientali che tutelino la Salute Umana, per quale motivo le Lobbies USA pretenderebbero di imporre l’azzeramento e/o l’ammorbidimento di certi Standard, quasi che i Cittadini dei paesi europei debbano perdere ogni Diritto a pretendere di più e di meglio ?  
 (3) Un terzo aspetto riguarda la compressione e conseguente diminuzione delle precauzioni, in relazione ai RISCHI POTENZIALI, su sostanze pericolose e problemi affini. Per gli USA, tale approccio presenta Costi troppo alti per l’Industria (pensiamo alla Monsanto ma anche alla Multinazionale tedesca Bayer) ma altrettanta assoluta indifferenza se ciò farà aumentare i Rischi di salute del comune Cittadino, a cui dovrà rimediare ogni singolo Stato.  
 (4) Infine, il TTIP intende modificare il regime per la soluzione delle controversie, attraverso l’istituzione di comitati arbitrali, che non hanno alcuna legittimità democratica, nei quali i singoli Stati Europei perderebbero il Diritto Pubblico di difendere gli interessi specifici dei propri cittadini, a fronte di un interesse economico privato della grande Industria.  Si può

Concludere affermando che la Globalizzazione, sia stata Positiva per la Grande Industria, ha avuto ricadute negative sui diritti dei lavoratori. Il TTIP, se sarà concluso, serrerà ancor più il cappio al collo ai Diritti del Cittadino, diminuendo gli spazi dellaSocietà Civile, comprimendo il sistema di Salute Pubblica e azzerando la tutela dell’ Ambiente, che contrasta con la crescita dei costi della Grande Industria, facendo così diminuire il LUCRO delle Lobbies che dominano il Mondo.
fonte http://sadefenza.blogspot.it/2016/05/ttip-e-globalizzazione-no.html

Nessun commento:

Posta un commento