sabato 14 maggio 2016
IN GUATEMALA UN PRESIDENTE DECIDE DI FARE GLI INTERESSI DEL PAESE ED ALLORA ROCKEFELLER ORGANIZZA UN COLPO DI STATO
Nel 1951 Jacobo Arbenz viene eletto presidente del Guatemala, voleva trasformare il Guatemal da un paese arretrato con un'economia prevalentemente feudale ad un moderno stato capitalista.
Quando Arbenz si approprio', ricompensando, di un terreno inutilizzato controllato dalla United Fruit Company di proprieta' dei Rockefeller, l'azienda decide di intraprendere una vasta campagna di propaganda negli USA dipingendo Arbenz come un 'cospiratore comunista internazionale'.
Cosi la CIA sponsorizza una propaganda offensiva ed assume circa 300 mercanari che sporadicamente sabotavano treni e forniture di petrolio.
Nel giugno 1954 aerei della CIA senza etichetta hanno organizzato una serie di raid aerei sulla capitale guatemalteca facendo cadere volantini in cui si chiede la dimissione di Arbenz ed allo stesso tempo le stazioni radio della CIA avvertivano dell'invasione imminente di un esercito ribelle (in realta' 300 sicari della CIA). Arbenz fugge lasciando il Guatemala nelle mani dei mercenari della CIA.
Da questa operazione si inaugura una serie di regimi sanguinari che hanno assassinato 100.000 guatemaltechi nei successivi 40 anni.
Fonte :http://www.thirdworldtraveler.com/CIA%20Hits/Guatemala_CIAHits.html
http://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2016/05/in-guatemala-un-presidente-decide-di.html
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