AVVISO AI LETTORI. Il testo che segue è RIGOROSAMENTE documentato. Le frasi di Jorge Mario Bergoglio contenute nell’articolo sono anche riportate sul sito ufficiale del Vaticano.
5° e ultimo capitolo. Sintesi:
La Chiesa contraffatta nelle profezie dei Santi e della Madonna; La massoneria al lavoro per l’intronizzazione del papa di nuova generazione; La Vera Chiesa Cattolica perseguitata; Esultanza dei nemici della Chiesa; Chi è Jorge Mario Bergoglio?; Ai tempi della dittatura argentina; Il ruolo poco chiaro di Bergoglio ai tempi della dittatura; Gli Stati Uniti e Bergoglio contro i Kirchner; L’ improbabile cardinale conservatore; Bergoglio: il “tradizionalista” molto particolare; Sostegno al piano Kalergi; La nuova Chiesa gay-friendly- Rigetto della Verità evangelica; Dottrina ecologista e invocazione di un Nuovo Ordine Mondiale; La distruzione del pilastro
La Chiesa contraffatta nelle profezie dei Santi e della Madonna; La massoneria al lavoro per l’intronizzazione del papa di nuova generazione; La Vera Chiesa Cattolica perseguitata; Esultanza dei nemici della Chiesa; Chi è Jorge Mario Bergoglio?; Ai tempi della dittatura argentina; Il ruolo poco chiaro di Bergoglio ai tempi della dittatura; Gli Stati Uniti e Bergoglio contro i Kirchner; L’ improbabile cardinale conservatore; Bergoglio: il “tradizionalista” molto particolare; Sostegno al piano Kalergi; La nuova Chiesa gay-friendly- Rigetto della Verità evangelica; Dottrina ecologista e invocazione di un Nuovo Ordine Mondiale; La distruzione del pilastro
LA CHIESA CONTRAFFATTA NELLE PROFEZIE MARIANE E DEI SANTI
Le profezie dei Santi e le apparizioni mariane da secoli avvertono sulla grande prova che la chiesa avrebbe affrontato. La massoneria del resto, non ha mai nascosto il piano per eleggere il suo papa. Chi è questo personaggio di nome Jorge Mario Bergoglio? Qual è il suo scopo? Come è arrivato al potere?
Siamo nel 1998, tempi non sospetti, durante la trasmissione “Art Bell Show” l’ex gesuita prete esorcista, Malachi Martin scomparso nel 1999, annunciò il contenuto del Terzo segreto di Fatima. Martin fu segretario del cardinale Agostino Bea, uno dei principali autori del dialogo tra il giudaismo e la Chiesa Cattolica, molto vicino a Giovanni XXIII, ed ebbe modo di leggere il testo. Martin afferma Nel Terzo segreto di Fatima viene predetto che la Grande Apostasia inizierà dal suo vertice.
Le profezie dei Santi e le apparizioni mariane da secoli avvertono sulla grande prova che la chiesa avrebbe affrontato. La massoneria del resto, non ha mai nascosto il piano per eleggere il suo papa. Chi è questo personaggio di nome Jorge Mario Bergoglio? Qual è il suo scopo? Come è arrivato al potere?
Siamo nel 1998, tempi non sospetti, durante la trasmissione “Art Bell Show” l’ex gesuita prete esorcista, Malachi Martin scomparso nel 1999, annunciò il contenuto del Terzo segreto di Fatima. Martin fu segretario del cardinale Agostino Bea, uno dei principali autori del dialogo tra il giudaismo e la Chiesa Cattolica, molto vicino a Giovanni XXIII, ed ebbe modo di leggere il testo. Martin afferma Nel Terzo segreto di Fatima viene predetto che la Grande Apostasia inizierà dal suo vertice.
«Quello che viene predetto è che i partigiani del diavolo (come scrive suor Lucia) occuperanno la Curia Romana sotto un antipapa massone. Un impostore usurperà il soglio pontificio sotto il controllo del demonio. Satana effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa»
La Madonna non si riferiva al fatto che Satana sarebbe stato intronizzato nella Cappella Paolina, dai cardinali massoni come abbiamo parlato nel II Cap o nel “cuore” della Chiesa, perché la “sommità della Chiesa” non è un luogo o una Cappella, ma è una sola persona: il Papa! la frase della Madonna significa sostanzialmente che Satana riuscirà a fare del Papa il suo Vicario!
La conferma viene anche dalle apparizioni della Madonna di La Salette del 1846 in cui dice chiaramente che la Chiesa verrà eclissata subendo una terribile crisi
La conferma viene anche dalle apparizioni della Madonna di La Salette del 1846 in cui dice chiaramente che la Chiesa verrà eclissata subendo una terribile crisi
“Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo”.
Pure San Francesco d’Assisi previde che un papa non eletto canonicamente non sarebbe stato “un vero pastore ma un distruttore”. Gli fanno eco le parole del venerabile vescovo misticoFulton Sheen che affermò: «Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una. E il falso profeta ne creerà un’altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione globale, svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell’Anticristo. Il corpo mistico sulla terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il falso profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi». (clicca qui)
Innanzitutto va detto che la storia della Chiesa ha dovuto affrontare anche in passato la controversa questione di un papa eretico come Onorio I, che regnò dal 625 al 638 DC. Onorio diffuse l’eresia monotelista (l’eresia monotelista) un grave errore teologico che durò per ben 40 anni. La fede cattolica fu finalmente restaurata dal III Concilio di Costantinopoli che condannò l’eresia monotelista, lanciando l’anatema contro tutti coloro che l’avevano promossa, e includendo papa Onorio nella condanna. (il caso di Onorio I)
Innanzitutto va detto che la storia della Chiesa ha dovuto affrontare anche in passato la controversa questione di un papa eretico come Onorio I, che regnò dal 625 al 638 DC. Onorio diffuse l’eresia monotelista (l’eresia monotelista) un grave errore teologico che durò per ben 40 anni. La fede cattolica fu finalmente restaurata dal III Concilio di Costantinopoli che condannò l’eresia monotelista, lanciando l’anatema contro tutti coloro che l’avevano promossa, e includendo papa Onorio nella condanna. (il caso di Onorio I)
«Anatemizziamo gli inventori di tale errore… anche Onorio che non si sforzò di mantenere pura la Chiesa Apostolica, ma ha permesso un esacrabile tradimento» San Leone II nella lettera inviata all’imperatore Costantino IV.
In seguito papa Adriano II affermerà:
«La ragione è che Onorio era stato accusato di eresia, la sola causa per la quale è lecito ai subalterni di resistere ai loro superiori e di respingere i loro perversi sentimenti»
Come insegna infallibilmente il Primo Concilio Vaticano, «ai successori di Pietro non fu promesso lo Spirito Santo perché, per sua rivelazione, manifestassero una nuova dottrina, ma perché, per la sua assistenza, custodissero inviolabilmente ed esponessero con fedeltà la rivelazione trasmessa dagli apostoli, ossia il deposito della Fede»[Concilio Vaticano I, De Eccl. Christi. Cap. 4].
LA MASSONERIA AL LAVORO PER L’INTRONIZZAZIONE DEL PAPA DI NUOVA GENERAZIONE
Nei capitoli precedenti abbiamo ampiamente documentato le manovre della massoneria internazionale per l’avvento di un papa di ultima generazione che spazzerà dalla Chiesa i dogmi e la Verità rivelata. La Massoneria é pronta per sferrare il suo attacco alla Chiesa dall’interno:
Nei capitoli precedenti abbiamo ampiamente documentato le manovre della massoneria internazionale per l’avvento di un papa di ultima generazione che spazzerà dalla Chiesa i dogmi e la Verità rivelata. La Massoneria é pronta per sferrare il suo attacco alla Chiesa dall’interno:
«Abbiamo giá compiuto gran parte del nostro lavoro, peró non possiamo dire di aver realizzato lo scopo della nostra opera. La Chiesa Cattolica é ancora viva (…). Dobbiamo distruggerla, senza il minimo ritardo e senza pietá! Fate diventare Cardinali e Vescovi qualcuno dei nostri figli, in modo che essi distruggano la Chiesa Cattolica!». -Joseph Jjacobs, Jews Contributions To Civilization-
Gioele Magaldi, Il gran maestro del Grande Oriente Democratico a pochi giorni dall’elezione di Bergoglioaffermava in un’intervista rilasciata al giornalista Ferruccio Pinotti: «Sotto il pontificato di Wojtyla e poi Ratzinger si apre una stagione di straripante ipocrisia e doppia morale. Forse la Chiesa Cattolica dovrebbe concentrarsi sugli aspetti sostanziali del messaggio cristiano: amore, altruismo, pratica mistica e riformare se stessa su tutta una serie di insopportabili orpelli contingenti e anacronistici: sessuofobia; divieto delle donne al sacerdozio, e accesso per loro all’episcopato e al papato». Vorremmo ricordare a Magaldi che al pari di quanto accade oggi nelle rare e sparute massonerie «miste» nemmeno le donne in massoneria possono assurgere al vertice dell’obbedienza e alla carica di Gran Maestro…
E ancora prosegue il leader del Grande Oriente Democratico: «La Chiesa deve rinunciare alla paranoia della difesa della vita e degli embrioni; divieto all’eutanasia e all’ideologia del papa come Re assoluto… I massoni di questa obbedienza rivendicano di avere avuto un ruolo chiave nel conclave. A sostenere questa tesi sono alcuni fratelli che assicurano di aver contribuito in qualche modo, anche dall’interno del conclave per far eleggere un uomo che sarà in grado di rigenerare la Chiesa Cattolica. Costoro sottolineano che il cardinale Bergoglio era stato sponsorizzato nel conclave del 2005 dal fratello Carlo Maria Martini.
E ancora prosegue il leader del Grande Oriente Democratico: «La Chiesa deve rinunciare alla paranoia della difesa della vita e degli embrioni; divieto all’eutanasia e all’ideologia del papa come Re assoluto… I massoni di questa obbedienza rivendicano di avere avuto un ruolo chiave nel conclave. A sostenere questa tesi sono alcuni fratelli che assicurano di aver contribuito in qualche modo, anche dall’interno del conclave per far eleggere un uomo che sarà in grado di rigenerare la Chiesa Cattolica. Costoro sottolineano che il cardinale Bergoglio era stato sponsorizzato nel conclave del 2005 dal fratello Carlo Maria Martini.
Se il certamente progressista Martini appoggiava Bergoglio ciò vuol dire che anche Bergoglio sarà un riformatore, come lo sarebbe stato Martini se avesse ottenuto la tiara». I massoni “democratici” concludono: «In verità, per rigenerarsi davvero la Chiesa cattolica avrebbe bisogno di rinnovare e aggiornare in senso ancora più progressista il patrimonio spirituale e filosofico del Concilio Vaticano II». (1)
Jorge Bergoglio è stato sognato studiato ancora prima che nascesse. La sua elezione è il risultato di un meticoloso lavoro preparato scrupolosamente da più di cent’anni. Già subito dopo la morte di Paolo VI, la massoneria aveva spinto affinchè il successore portasse a compimento l’agenda di papa Montini, che nonostante si fosse dimostrato aperto al dialogo col la massoneria internazionale, portando a compimento le rivoluzionarie riforme del Concilio Vaticano II; stravolgendo la liturgia della Messa, e incombendo pure nell’anatema che aveva lanciato papa San Pio V verso chiunque avesse osato farlo si fermerà qui. Paolo VI non proseguirà nella riforme: lascerà invariata la dottrina morale e sociale della Chiesa con l’enciclica Humanae Vitae (1968). Nel 1972 sarà lui stesso a denunciare pubblicamente l’infiltrazione del fumo di satana in Vaticano e si opporrà fermamente contro il sequestro diAldo Moro, commissionato dai servizi segreti americani e portato a compimento dalle “brigate rosse”.
Dovettero aspettare molti anni i massoni, tra attentati, intrighi e cospirazioni prima di vedere affacciarsi dalla Basilica di San Pietro l’uomo giusto, quello disposto ad abbattere definitivamente quanto di sacro era riuscito miracolosamente a rimanere in piedi nella Chiesa dopo anni e anni di attacchi. Non a caso l’elezione del nuovo papa è stata seguita con grande attenzione, come riporta Il giornale tedesco Der Spiegel dalla CIA e dalla NSA che durante i giorni del conclave avevano proprio a Roma una della maggiori centrali operative.
Dovettero aspettare molti anni i massoni, tra attentati, intrighi e cospirazioni prima di vedere affacciarsi dalla Basilica di San Pietro l’uomo giusto, quello disposto ad abbattere definitivamente quanto di sacro era riuscito miracolosamente a rimanere in piedi nella Chiesa dopo anni e anni di attacchi. Non a caso l’elezione del nuovo papa è stata seguita con grande attenzione, come riporta Il giornale tedesco Der Spiegel dalla CIA e dalla NSA che durante i giorni del conclave avevano proprio a Roma una della maggiori centrali operative.
Sono passati più di tre anni da quel gigantesco fulmine che il giorno delle dimissioni di Ratzinger colpì la guglia del trono di San Pietro. Non ci soffermeremo sulle numerose e gravissime irregolarità che hanno accompagnato l’elezione di Jorge Bergoglio. Ciò che conta è che Benedetto, come confermato anche dal suo segretario personale Georg Ganswein, è ancora papa. (Dichiarazioni Ganswein) L’emerito ha rinunciato solo al “pontificato attivo” (?) per fare spazio ad una“nuova tappa della storia del papato”(?) ha detto Ganswein. Anche lo stesso Bergoglio, si è più volte riferito a Benedetto XVI chiamandolo “Sua Santità”. Non risulta quindi che un papa possa avere un fratello gemello; il papa può essere soltanto uno. La roccia di Pietro è soltanto una. Il 13 marzo del 2013 quando tutto il mondo si domandava chi avesse spinto Benedetto XVI alle dimissioni dopo anni di scandali e ingerenze dei potenti, si affaccia colui che ha assunto il nome di “Francesco” dalla basilica di San Pietro. Molti si lasciano prendere dall’entusiasmo per le “riforme” che il nuovo papa è pronto a portare. Molti altri sin dall’inizio hanno chiaramente davanti le manovre della massoneria, giunte finalmente al culmine. Con le dimissioni di Ratzinger la massoneria ha ottenuto ciò che voleva, ovvero la distruzione finale post-conciliare della sacralità e della figura pontificia. Bergoglio infatti il giorno della sua elezione non si definisce papa, bensì “vescovo di Roma”, e lo ribadisce per ben 7 volte! Altri, più scettici, hanno tratto le conclusioni durante il suo primo Angelus, quando il vescovo di Roma esalta pubblicamente il cardinale eretico Walter Kasper. Ebbene Kasper è un eretico: nega l’esistenza del demonio, e rinnegandola disconosce la missione salvifica di Gesù, venuto sulla terra proprio per liberare l’uomo dalle opere del diavolo. Coerentemente, Kasper nega pure la divinità di Gesù Cristo; la sua resurrezione; la sua nascita verginale e i suoi miracoli. Kasper, nella sua brillante carriera è divenuto presidente della commissione per la fede della conferenza episcopale tedesca e vice presidente della commissione per la Chiesa Universale. La missione di Kasper è tutta volta nell’esortazione per l’apertura dei sacramenti verso coloro che non sono in stato di Grazia, incitando ad una falsa carità senza la Verità. La linea sulla pastorale della famiglia di Kasper è quella seguita da Bergoglio per la quale ha convocato due Sinodi culminati con la pubblicazione della discussa Amoris Laetitia,
Sono gli anni più bui della storia della Chiesa; anni in cui l’argentino con il suo entourage, stanno facendo regnare la paura e l’omertà nascondendo segreti oscuri e indecifrabili, mentre precedono inarrestabilmente ad epurazioni di vescovi e consacrati sfavorevoli alle linee di quella persona che si fa chiamare “Francesco” . Oltre alla stima nei confronti di Kasper, Bergoglio mostra un sesto senso infallibile per quanto riguarda le nomine in Vaticano: ha voluto Mons. Ricca capo dello IOR, il monsignore omosessuale che viveva la sua nunziatura in una scandalosa convivenza col suo amante. Mentre ha volutoJoão Braz de Aviz, come Prefetto alla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata. Lo scandaloso cardinale noto nel suo paese per aver tenuto la relazione introduttiva al Primo Forum Spirituale Mondiale, insieme ai rappresentanti di società spiritiste, teosofiche e massoniche, dove si è lanciato il progetto di una religione planetaria unificata…
João Braz de Aviz, insieme a José Rodriguez Carballo, segretario della Commissione per gli Istituti di Vita Consacrata sono stati accreditati da Bergoglio per essere firmatari del decreto di commissariamento e persecuzione ai danni dei Francescani dell’Immacolata, il glorioso ordine fondato da Padre Stefano Manelli soppresso e distrutto da Bergoglio. L’ordine, NEMICO ACERRIMO DELLA MASSONERIA, screditato e infamato, intendeva rivivere le virtù cristiane all’insegna della preghiera, della sana dottrina tradizionale della Chiesa, della castità e della penitenza, in accordo con la vecchia e l’unica vera dottrina Cattolica. Inaudito, superato, anacronista! Carballo, per chi non lo sapesse è stato travolto da uno scandalo finanziario con tanti di sequestri di milioni di euro da parte della magistratura svizzera, ai danni dell’ordine dei Frati Minori, in una vicenda di “investimenti” speculativi da finanza allegra e gestione di un albergo di lusso a Roma.
João Braz de Aviz, insieme a José Rodriguez Carballo, segretario della Commissione per gli Istituti di Vita Consacrata sono stati accreditati da Bergoglio per essere firmatari del decreto di commissariamento e persecuzione ai danni dei Francescani dell’Immacolata, il glorioso ordine fondato da Padre Stefano Manelli soppresso e distrutto da Bergoglio. L’ordine, NEMICO ACERRIMO DELLA MASSONERIA, screditato e infamato, intendeva rivivere le virtù cristiane all’insegna della preghiera, della sana dottrina tradizionale della Chiesa, della castità e della penitenza, in accordo con la vecchia e l’unica vera dottrina Cattolica. Inaudito, superato, anacronista! Carballo, per chi non lo sapesse è stato travolto da uno scandalo finanziario con tanti di sequestri di milioni di euro da parte della magistratura svizzera, ai danni dell’ordine dei Frati Minori, in una vicenda di “investimenti” speculativi da finanza allegra e gestione di un albergo di lusso a Roma.
ESULTANZA DEI NEMICI DELLA CHIESA
Di Bergoglio è stato scritto che è il profeta che ha portato all’apertura il cristianesimo rendendolo flessibile, opinabile, discutibile, simpatico, e perché no gay friendly. Queste operazioni in realtà sono molto di più. Bergoglio non ha “aperto” il cristianesimo, ma ha fondato una religione nuova assolutamente opposta, senza verità e senza dogmi. Non riuscì a giorire il cardinale massone, e vicino alla CIA, Carlo Maria Martini, per l’elezione del suo candidato Bergoglio che nel conclave del 2005 aveva appoggiato con fermezza. che era solito a presiedere riti di iniziazione massonica in Venezuela, come affermava anni a dietro Malachi Martin.
Jorge Mario Bergoglio, com’è noto, ha fatto parte del Rotary Club. In un documento del 1999, il cardinale Bergoglio ringrazia Juan Carlos Becciù, presidente del Rotary di Buenos Aires per essere divenuto membro onorario di questa “prestigiosa istituzione”. I vescovi di Palencia, Orense, Tuy, Leon e Almerias scrissero che il Rotary è una nuova perversa organizzazione satanica, esacrabile e perversa, vicina alla massoneria, che cerca di moralizzare gli individui e la società attraverso una dottrina radicalmente naturalistica e atea. (Sito Grand’Oriente: serata d’incontro con i Lions. Un associazione simile al Rotary)
Di Bergoglio è stato scritto che è il profeta che ha portato all’apertura il cristianesimo rendendolo flessibile, opinabile, discutibile, simpatico, e perché no gay friendly. Queste operazioni in realtà sono molto di più. Bergoglio non ha “aperto” il cristianesimo, ma ha fondato una religione nuova assolutamente opposta, senza verità e senza dogmi. Non riuscì a giorire il cardinale massone, e vicino alla CIA, Carlo Maria Martini, per l’elezione del suo candidato Bergoglio che nel conclave del 2005 aveva appoggiato con fermezza. che era solito a presiedere riti di iniziazione massonica in Venezuela, come affermava anni a dietro Malachi Martin.
Jorge Mario Bergoglio, com’è noto, ha fatto parte del Rotary Club. In un documento del 1999, il cardinale Bergoglio ringrazia Juan Carlos Becciù, presidente del Rotary di Buenos Aires per essere divenuto membro onorario di questa “prestigiosa istituzione”. I vescovi di Palencia, Orense, Tuy, Leon e Almerias scrissero che il Rotary è una nuova perversa organizzazione satanica, esacrabile e perversa, vicina alla massoneria, che cerca di moralizzare gli individui e la società attraverso una dottrina radicalmente naturalistica e atea. (Sito Grand’Oriente: serata d’incontro con i Lions. Un associazione simile al Rotary)
Bergoglio divenuto vescovo di Roma, in Evengelii Gaudium n. 247 afferma: “Uno sguardo molto speciale si rivolge al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata”. Questo testo è una esplicita professione di eresia [ripresa ed elaborata dal documento Nostra Aetate, n° 4, N.d.A.], direttamente opposta alla solenne definizione dogmatica di Papa Eugenio III e del Concilio Ecumenico di Firenze, e la dottrina detta dal supremo magistero di Papa Benedetto XIV in «Ex Quo Primum», che ripetutamente ed esplicitamente cita la definizione di Firenze, in cui l’alleanza Mosaica è stata “revocata” ed “abrogata”. Padre Paul Kramer, esperto in mariologia e grande studioso di Fatima afferma candidamente: «Ho detto per anni che quando un “papa” ufficialmente insegnerà in modo esplicito e chiaro una eresia che chiaramente contraddice il dogma definito infallibilmente dalla fede Cattolica, allora tu saprai che egli è il falso papa profetizzato in molte profezie approvate dalla Chiesa ed apparizioni mariane».(clicca qui) Esulta anche Gustavo Raffi l’allora gran maestro del GOI, che dal sito ufficiale del Grande Oriente lo accoglie gioiosamente «Con papa Francesco niente sarà più come prima» (sito ufficiale Grand’Oriente). Esulta la B’nai B’rith, la massoneria ebraica che Bergoglio aveva incontrato svariate volte quando era arcivescovo di Buenos Aires, descrivendolo come un cardinale molto impegnato nel dialogo interreligioso. E’ piaciuto al Congresso americano. Ad Obama. E’ piaciuto all’ONU al completo. A tutt’e due i Castro. E’ diventato amico fidato Scalfari, che su Repubblica lo incensa: «Questa è la rivoluzione di Francesco e questa va esaminata a fondo, specie dopo la pubblicazione dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, dove l’abolizione del peccato è la parte più sconvolgente di tutto quel recentissimo documento» (Scalfari: papa Francesco ha abolito il peccato) Piace agli storici attivisti pro-aborto e pro-eutanasia come Pannella e Bonino, il cui affetto ha ricambiato elogiandoli pubblicamente, con manifestazioni di stima e simpatia (clicca qui). Piace a Bertinotti, ai gay militanti. Piace ai valdesi, ai massoni, Marchionne. E’ piaciuto anche alla blasfema Louise Veronica Ciccone, la madrina dei “diritti degli omosessuali” che gli ha dedicato una tappa del suo tour “Rebel Heart” a Philadelphia. In occasione del “Confession Tour” del 2006, la Ciccone aveva invece pubblicamente denigrato Ratzinger inserendo sul maxischermo la sua immagine in una sequenza raffigurante Hitler, Pinochet insieme a tutti i grandi macellai della storia dell’umanità.
CHI E’ JORGE MARIO BERGOGLIO?
Bergoglio in pochissimi anni è riuscito in una missione senza precedenti: stravolgere completamente la dottrina cattolica più di quanto avessero fatto tutti i papi post-conciliari messi insieme dal 1960 fino ad oggi, spaccando così in due il Cattolicesimo, e portando contrasti e divisioni tra quelli che hanno capito l’inganno e quelli che ancora ahimè credono nella sua bonarietà e nella sua carità verso i poveri, non i più i poveri in spirito, come insegna il Vangelo, ma la povertà viene intesa esclusivamente come categoria sociale. Carità, non come imitazione delle virtù di Cristo, per il raggiugimento della felicità eterna, ma come un obiettivo fine a sé stesso. Per comprendere meglio questo personaggio abbiamo bisogno di tornare indietro nel tempo quando era ancora un semplice gesuita di Buenos Aires.
Negli anni 70, Bergoglio aveva coltivato forti interessi nella vibrante politica argentina; aveva fatto parte della Guardia di Ferro,un gruppo legato alla destra peronista. I contatti stabiliti in quel periodo gli consentiranno di avanzare a passi da gigante, senza contare che con l’ascesa al soglio pontificio di Giovanni Paolo II– notoriamente anticomunista- molti prelati, anche gesuiti; i primi a propugnare dottrine marxiste con la nota Teologia della liberazione che faceva di Cristo un precursore di Marx e Mao-, fingeranno di adattarsi alla linee pastorali del papa polacco. Il futuro Francesco partecipa al vertice della Celam (consiglio episcopale latinoamericano) a Puebla ed è tra coloro che si oppongono decisamente alla teologia della liberazione. Nel 1979 Bergoglio cresce e si forma in un ambiente, l’Argentina dove la massoneria costituisce un pilastro granitico. Spesso, infatti si dice che l’Argentina è una Repubblica fondata su squadra e compasso, sbocciata e diffusasi a macchia d’olio con le migrazioni italiane all’indomani del nefasto Risorgimento massonico. In questo contesto operò il medico ebreo e massone Alessandro Tedeschi giunto in Argentina che guidò numerosi sodalizi, tra i quali quello con un altro medico massone Carlo Spada. (2)
Quando Bergoglio venne eletto provinciale dei gesuiti, rafforzò valori e stili pre-conciliari», dicedon Jeffrey Kleiber, gesuita americano. Fatto sta che Padre Pedro Arrupe l’allora “papa nero” nonostante fosse uno dei primi teorici e propugnatori della Teologia della Liberazione sceglie -apparentemente in contraddizione- proprio lui, il “tradizionalista” Bergoglio. Nel 3° capitolo abbiamo meglio approfondito la figura di padre Arrupe, quest’uomo alla quale Karol Wojtyla era molto avverso per le sue idee troppo di sinistra. Molti si chiesero per la quale Arrupe volle proprio Bergoglio come provinciale dei gesuiti. Il motivo di quella scelta risulterà chiaro una volta che Bergoglio diventerà vescovo di Roma.
Bergoglio in pochissimi anni è riuscito in una missione senza precedenti: stravolgere completamente la dottrina cattolica più di quanto avessero fatto tutti i papi post-conciliari messi insieme dal 1960 fino ad oggi, spaccando così in due il Cattolicesimo, e portando contrasti e divisioni tra quelli che hanno capito l’inganno e quelli che ancora ahimè credono nella sua bonarietà e nella sua carità verso i poveri, non i più i poveri in spirito, come insegna il Vangelo, ma la povertà viene intesa esclusivamente come categoria sociale. Carità, non come imitazione delle virtù di Cristo, per il raggiugimento della felicità eterna, ma come un obiettivo fine a sé stesso. Per comprendere meglio questo personaggio abbiamo bisogno di tornare indietro nel tempo quando era ancora un semplice gesuita di Buenos Aires.
Negli anni 70, Bergoglio aveva coltivato forti interessi nella vibrante politica argentina; aveva fatto parte della Guardia di Ferro,un gruppo legato alla destra peronista. I contatti stabiliti in quel periodo gli consentiranno di avanzare a passi da gigante, senza contare che con l’ascesa al soglio pontificio di Giovanni Paolo II– notoriamente anticomunista- molti prelati, anche gesuiti; i primi a propugnare dottrine marxiste con la nota Teologia della liberazione che faceva di Cristo un precursore di Marx e Mao-, fingeranno di adattarsi alla linee pastorali del papa polacco. Il futuro Francesco partecipa al vertice della Celam (consiglio episcopale latinoamericano) a Puebla ed è tra coloro che si oppongono decisamente alla teologia della liberazione. Nel 1979 Bergoglio cresce e si forma in un ambiente, l’Argentina dove la massoneria costituisce un pilastro granitico. Spesso, infatti si dice che l’Argentina è una Repubblica fondata su squadra e compasso, sbocciata e diffusasi a macchia d’olio con le migrazioni italiane all’indomani del nefasto Risorgimento massonico. In questo contesto operò il medico ebreo e massone Alessandro Tedeschi giunto in Argentina che guidò numerosi sodalizi, tra i quali quello con un altro medico massone Carlo Spada. (2)
Quando Bergoglio venne eletto provinciale dei gesuiti, rafforzò valori e stili pre-conciliari», dicedon Jeffrey Kleiber, gesuita americano. Fatto sta che Padre Pedro Arrupe l’allora “papa nero” nonostante fosse uno dei primi teorici e propugnatori della Teologia della Liberazione sceglie -apparentemente in contraddizione- proprio lui, il “tradizionalista” Bergoglio. Nel 3° capitolo abbiamo meglio approfondito la figura di padre Arrupe, quest’uomo alla quale Karol Wojtyla era molto avverso per le sue idee troppo di sinistra. Molti si chiesero per la quale Arrupe volle proprio Bergoglio come provinciale dei gesuiti. Il motivo di quella scelta risulterà chiaro una volta che Bergoglio diventerà vescovo di Roma.
AI TEMPI DELLA DITTATURA ARGENTINA
Nel 1976, il generale Jorge Rafael Videla (3) con l’ammiraglio Emilio Massera, (4) il generale Orlando Ramón Agosti e con la collaborazione di Jorge Eduardo Acosta e Alfredo Astiz, riescono a rovesciare il governo di Isabelita Peron, dando vita ad una sanguinosa dittatura” di destra” che durerà fino al 1981. Videla e Massera, così come José López Rega erano tutti membri della loggia massonica golpista italiana P2, che faceva da ponte con i servizi segreti di molti paesi del Patto Atlantico e con industriali, imprenditori e apparati bancari e finanziari europei. I nomi di Videla e di Massera figurano, tra l’altro anche nella lista degli iscritti alla P2 che sarà in seguito resa pubblica. I capi rivoluzionari, furono istruiti alla Escuela de las americas, a Panamá, scuola militare finanziata e gestita dal governo degli Stati Uniti. Negli USA vennero a contatto con la CIA dove appresero le tecniche e le metodologie per reprimere il “pericolo comunista”. Gli Stati Uniti diedero molti soldi alle organizzazioni paramilitari di destra e agli squadroni della morte per rovesciare il governo democratico e far instaurare la dittatura, con la quale ebbero sempre ottimi rapporti economici. Il processo repressivo ricevette la piena approvazione di importanti dirigenti degli Stati Uniti. L’esercito, aiutato dagli USA di Henry Kissinger, mise subito in atto la cosiddetta guerra sporca, per sradicare la sovversione ed il “pericolo comunista” in Argentina. In realtà il “pericolo comunista” era una pura invenzione propagandistica, in quanto gli oppositori erano principalmente peronisti di sinistra, socialisti e democratici, mentre il minoritario Partito Comunista Argentino era ufficialmente tollerato. I regimi di destra si affacciano di tanto in tanto nello scenario sudamericano, quando strumentali ai piani manipolatori degli Stati Uniti d’America in quel famoso scacchiere che si chiama Divide et Impera. Infatti, nonostante gli esponenti massoni della dittatura di Videla si dichiarassero falsamente cattolici e “di destra” con le immancabili sfumature antisemite, mantennero ottimi rapporti con lo Stato di Israele, con il regime sovietico russo e con i neocons americani, tra cui il loro grande sostenitore ebreo Kissinger.
Nel 1976, il generale Jorge Rafael Videla (3) con l’ammiraglio Emilio Massera, (4) il generale Orlando Ramón Agosti e con la collaborazione di Jorge Eduardo Acosta e Alfredo Astiz, riescono a rovesciare il governo di Isabelita Peron, dando vita ad una sanguinosa dittatura” di destra” che durerà fino al 1981. Videla e Massera, così come José López Rega erano tutti membri della loggia massonica golpista italiana P2, che faceva da ponte con i servizi segreti di molti paesi del Patto Atlantico e con industriali, imprenditori e apparati bancari e finanziari europei. I nomi di Videla e di Massera figurano, tra l’altro anche nella lista degli iscritti alla P2 che sarà in seguito resa pubblica. I capi rivoluzionari, furono istruiti alla Escuela de las americas, a Panamá, scuola militare finanziata e gestita dal governo degli Stati Uniti. Negli USA vennero a contatto con la CIA dove appresero le tecniche e le metodologie per reprimere il “pericolo comunista”. Gli Stati Uniti diedero molti soldi alle organizzazioni paramilitari di destra e agli squadroni della morte per rovesciare il governo democratico e far instaurare la dittatura, con la quale ebbero sempre ottimi rapporti economici. Il processo repressivo ricevette la piena approvazione di importanti dirigenti degli Stati Uniti. L’esercito, aiutato dagli USA di Henry Kissinger, mise subito in atto la cosiddetta guerra sporca, per sradicare la sovversione ed il “pericolo comunista” in Argentina. In realtà il “pericolo comunista” era una pura invenzione propagandistica, in quanto gli oppositori erano principalmente peronisti di sinistra, socialisti e democratici, mentre il minoritario Partito Comunista Argentino era ufficialmente tollerato. I regimi di destra si affacciano di tanto in tanto nello scenario sudamericano, quando strumentali ai piani manipolatori degli Stati Uniti d’America in quel famoso scacchiere che si chiama Divide et Impera. Infatti, nonostante gli esponenti massoni della dittatura di Videla si dichiarassero falsamente cattolici e “di destra” con le immancabili sfumature antisemite, mantennero ottimi rapporti con lo Stato di Israele, con il regime sovietico russo e con i neocons americani, tra cui il loro grande sostenitore ebreo Kissinger.
La politica della dittatura argentina “di destra” era finalizzata al contenimento dell’inflazione e all’incoraggiamento degli investimenti stranieri, tramite la privatizzazione delle industrie nazionali. Licio Gelli, che visse molti anni in Argentina, quando fuggì dall’Italia dopo la seconda guerra mondiale, vi tornò a più riprese. (5) Una volta divenuto capo della P2 stabilì una grande serie di rapporti che lavoravano in tutto il Sudamerica: Uruguay, Brasile, e soprattutto Argentina. Fu proprio Gelli ad arruolare nella loggia P2 l’ammiraglio Emilio Massera, capo di Stato maggiore della Marina insieme a numerosi altri militari della dittatura e fu proprio la P2- sostenuta dai neocons USA- a favorire il golpe.Le aziende straniere e le più alte cariche della dittatura si arricchirono a dismisura, mentre la popolazione versava nella miseria. I tentativi di rivolta dei Desaparecidos per rovesciare il regime, era composto per il 95% da studenti, operai, giornalisti, sindacalisti, critici del governo e membri del clero non allineati verranno soffocati nel sangue. Si ritiene che le vittime totali furono oltre 40.000. (6) Molti di loro furono detenuti in campi di concentramento e in centri di detenzione clandestini, torturati e infine assassinati segretamente, con l’occultamento delle salme e la sottrazione dei loro figli dati in adozione a membri vicini al regime.
A quei tempi risultò che non tutti gli esponenti del clero si battevano per la resistenza alla dittatura. C’erano sacerdoti moderati come Bergoglio e altri apertamente al suo servizio della come Christian Von Vernich, il cappellano militare del carcere che nel 2007 fu condannato all’ergastolo per crimini contro l’umanità. Von Vernich assolveva i torturatori, assistendo e partecipando al martirio dei prigionieri. Il cardinale Bergoglio, pur essendo ai massimi livelli della conferenza episcopale argentina scelse di non aggiungere altra sanzione oltre a quella civile ed è stato accusato negli anni di aver consentito a Von Vernich di celebrare messa in prigione.
In seguito ha provato a difendersi dalle accuse contro di lui respingendole nel libro “El jesuita: conversaciones con el cardenal Bergoglio”. Molti nemici storici della Chiesa Cattolica tra cui Repubblica (…) con l’ausilio di premi nobel ed alcuni presunti testimoni interverranno per scagionare il vescovo di Roma, definendo le accuse contro di lui delle canagliate, ma rimangono documentati ad ogni modo i buoni rapporti di alcuni membri della gerarchia, (tra cui Bergoglio) con Videla e Massera. Anche la curia di Buenos Aires ha reso pubblico le relazioni che esistevano tra la dittatura e una parte del clero. Allora Bergoglio non era certo uno dei massimi esponenti della Chiesa Cattolica, ma sosteneva un ruolo importante all’interno di questi come rappresentante della Compagnia di Gesù e in quanto tale è stato accusato di aver taciuto sui sequestri dei Desaperecidos.
Quando fu eletto Vescovo di Roma, non tutti in Argentina furono fieri dell’elezione alla massima autorità ecclesiastica del loro connazionale. I sacerdoti Orlando Yorio e Francisco Jalics accusati di essere sovversivi; sequestrati il 23 maggio del 1976 e torturati per 5 mesi affermano di essere stati consegnati da Bergoglio, provinciale della Compagnia di Gesù.
Pochi minuti dopo l’annuncio della scelta di Bergoglio come capo della Chiesa di Roma, la famiglia, Jalics ha diffuso un documento dei servizi segreti dell’epoca, con i dettagli del sequestro del sacerdote. Nel documento si afferma testualmente che l’informazione era stata somministrata dal padre Bergoglio, firmatario della nota. Bergoglio aveva pure raccomandato ad Anselmo Orcoyen direttore nazionale del culto cattolico, di respingere la richiesta di rinnovo del passaporto avanzata da Jalics come dimostra inequivocabilmente una nota di Orcoyen pubblicata da Verbitsky nel libro “El silencio” .
Pochi minuti dopo l’annuncio della scelta di Bergoglio come capo della Chiesa di Roma, la famiglia, Jalics ha diffuso un documento dei servizi segreti dell’epoca, con i dettagli del sequestro del sacerdote. Nel documento si afferma testualmente che l’informazione era stata somministrata dal padre Bergoglio, firmatario della nota. Bergoglio aveva pure raccomandato ad Anselmo Orcoyen direttore nazionale del culto cattolico, di respingere la richiesta di rinnovo del passaporto avanzata da Jalics come dimostra inequivocabilmente una nota di Orcoyen pubblicata da Verbitsky nel libro “El silencio” .
Un altro durissimo colpo all’immagine di Francesco è venuto nel 2011, dal processo sul sistematico piano di sottrazione dei figli deidesaparecidos, in cui Bergoglio viene citato come testimone. Secondo Estela de la Cuadra il cardinale avrebbe mentito nel dichiarare durante il megaprocesso della ESMA di aver saputo della scomparsa dei bambini dopo la fine della dittatura. Già nel 1979 era al corrente del caso di sua sorella Elena, sequestrata nel 1977 quando era incinta, avendo ricevuto suo padre e avendo ricevuto un documento per il vescovo ausiliare di La Plata, Mario Picchi, il quale, proprio su richiesta di Bergoglio, aveva verificato che Elena aveva dato alla luce una bambina, poi affidata ad un’altra famiglia. Bergoglio tuttavia al processo non ha voluto farsi vedere, preferendo rilasciare la sua testimonianza per iscritto. Quando Pedro Arrupe, muore nel 1991 i gesuiti tolgono al futuro vescovo di Roma il potere. Lui, sentendo che il vento gli è contrario, chiede il permesso (e l’ottiene) di viaggiare in Germania. Lo divora la nostalgia: umilmente, dopo qualche mese si umilia e chiede di tornare. E i suoi capi gesuiti lo mandano “al exilio en Còrdoba”, come scrive la sua biografa Elisabetta Piquet: «…esilio, in quanto essere lontani da Buenos Aires è essere lontani dal potere». Gli hanno tolto la cattedra di Teologia Pastorale, e lo destinano a fare il confessore nella residenza gesuitica di Cordoba: “un virtual destierro”, ossia al confino. Ventidue mesi di “exìlio” che Bergoglio affronta “con resignaciòn”, pregando “per coloro che lo hanno condannato» e assicura la sua biografa: «tutti ora tremano di quelle preghiere..» Dal confino lo libererà il cardinale Quarracino, titolare dell’ Arcidiocesi di Buenos Aires ed espressione ecclesiastica della destra di Carlos Menem che allora governava il Paese. Quarracino vuole proprio Bergoglio come ausiliare, nominandolo poi vicario CON DIRITTO DI SUCCESSIONE. Dopo la morte di Quarracino Bergoglio diventa cardinale, secondo questo misterioso diritto alla successione automatica.
GLI STATI UNITI E BERGOGLIO CONTRO I KIRCHNER
Il giornalista argentino Horacio Verbisky, uno dei massimi studiosi della dittatura argentina e della figura di Jorge M. Bergoglio spiega che la linea “di sinistra” del Paese a favore delle conquiste sociali e la dignità dei lavoratori, venne ricostruita strategicamente in seguito in Argentina come via di fuga. (7)
Il giornalista argentino Horacio Verbisky, uno dei massimi studiosi della dittatura argentina e della figura di Jorge M. Bergoglio spiega che la linea “di sinistra” del Paese a favore delle conquiste sociali e la dignità dei lavoratori, venne ricostruita strategicamente in seguito in Argentina come via di fuga. (7)
Negli anni 2000 l’Argentina cambia colore politico. Al potere vanno prima Nestor Kirchner e poi la moglie Cristina del Fronte per la Vittoria, il partito fondato dai coniugi Kirchner incarnante l’anima di sinistra del peronismo. Kirchner ha promosso la difesa dei diritti umani, denunciando i crimini commessi durante il regime militare. I rapporti dei presidenti argentini con gli USA però saranno PESSIMI. Nel 2014 Cristina Kirchner aveva affermato pubblicamente l’esistenza di un complotto contro di lei da parte imprenditori locali sostenuti da un “aiuto straniero”. Vediamo perchè.
La presidenta argentina aveva denunciato “manovre” nel sistema bancario. Nel mirino della Kirchner erano tra l’altro finite le autorità monetarie, tra cui il presidente della banca centrale Juan Carlos Fabrega, che dopo il duro discorso della Kirchner si è dimesso. Fabrega, è stato accusato di scarsi controlli sul sistema finanziario e di aver passato informazioni riservate alle banche. La presidente aveva denunciato “le pressioni sul cambio per arrivare ad una svalutazione del peso”. “Alcuni settori dell’economia”, ha concluso “vogliono colpire il governo, e lo vogliono fare con aiuti stranieri”. Dopo le dimissioni di Fabrega la borsa argentina reagirà con un crollo del 8,2%!
Ma i problemi dei Kirchner con i superiori di Washington sono storia vecchia. Negli anni 1987-1988 l’Iran firmò tre accordi con la Commissione Nazionale Argentina per l’energia atomica. Il primo accordo iraniano-argentino prevedeva un supporto per convertire il reattore USA fornito al Centro di Ricerca Nucleare di Teheran (TNRC) che produceva un uranio altamente arricchito per trasformarlo in uranio a basso ( 19,75%) arricchimento, da fornire all’ Iran. Nel Dicembre del 1992, l’ambasciata americana a Buenos Aires informò il governo argentino che la continuazione dell’accordo di cooperazione nucleare Iran-argentino non era più accettabile per Washington. Ma pare che i Kirchner abbiano fatto orecchie da mercante.
Nel marzo del 1992, saltano in aria -presumibilmente per delle autobombe- l’Ambasciata Israeliana e a luglio del 1994 il palazzo dell’ AMIA (fondazione ebraica) di Buenos Aires. Il presidente Cristina Kirchner ha messo in dubbio più volte la teoria della connessione iraniana, come anche alti funzionari USA che hanno pubblicamente messo in dubbio l’esistenza di prove su un coinvolgimento iraniano e hanno recente chiesto a Washington l’apertura di consultazioni con l’Iran per negoziare l’opportunità di costituire una “commissione per indagare sulla verità Iran -Argentina”. Ma l’opposizione argentina e la lobby ebraica si opposero a questo accordo. (clicca qui) Sulla vicenda delle presunte auto-bombe iraniane e del coinvolgimento del governo argentino indagherà il procuratore ebreo e sionista vicino ad ambienti della CIA Alberto Nisman, che verrà trovato morto con un colpo di pistola alla testa.
Ma i problemi dei Kirchner con i superiori di Washington sono storia vecchia. Negli anni 1987-1988 l’Iran firmò tre accordi con la Commissione Nazionale Argentina per l’energia atomica. Il primo accordo iraniano-argentino prevedeva un supporto per convertire il reattore USA fornito al Centro di Ricerca Nucleare di Teheran (TNRC) che produceva un uranio altamente arricchito per trasformarlo in uranio a basso ( 19,75%) arricchimento, da fornire all’ Iran. Nel Dicembre del 1992, l’ambasciata americana a Buenos Aires informò il governo argentino che la continuazione dell’accordo di cooperazione nucleare Iran-argentino non era più accettabile per Washington. Ma pare che i Kirchner abbiano fatto orecchie da mercante.
Nel marzo del 1992, saltano in aria -presumibilmente per delle autobombe- l’Ambasciata Israeliana e a luglio del 1994 il palazzo dell’ AMIA (fondazione ebraica) di Buenos Aires. Il presidente Cristina Kirchner ha messo in dubbio più volte la teoria della connessione iraniana, come anche alti funzionari USA che hanno pubblicamente messo in dubbio l’esistenza di prove su un coinvolgimento iraniano e hanno recente chiesto a Washington l’apertura di consultazioni con l’Iran per negoziare l’opportunità di costituire una “commissione per indagare sulla verità Iran -Argentina”. Ma l’opposizione argentina e la lobby ebraica si opposero a questo accordo. (clicca qui) Sulla vicenda delle presunte auto-bombe iraniane e del coinvolgimento del governo argentino indagherà il procuratore ebreo e sionista vicino ad ambienti della CIA Alberto Nisman, che verrà trovato morto con un colpo di pistola alla testa.
Il trafugatore di documenti riservati Julian Assange è riuscito a provare che Nisman era al completo servizio degli USA. (8) Della morte del procuratore verrà sospettata la Kirchner che si difende sostenendo che l’opera venne eseguita dai servizi segreti per far ricadere la colpa su di lei. La presidenta reagisce sciogliendoli, affermando che i vecchi servizi, avevano mantenuto gran parte della struttura della dittatura militare risalente al 1976-83. I contasti con gli USA diventano sempre più infuocati: Obama pubblicamente ha accusato la Kirchner si svolgere politiche anti-americane, lodando invece il “Conservatorismo Liberale” di Mauricio Macri, che, a detta di Obama, ben si adatta alla “nuova era”. La Kirchner in seguito agli scandali dovrà rinunciare a presentarsi alle elezioni che saranno vinte, guardacaso, proprio da Macri...(Press El Tribuno) .
L’ IMPROBABILE CARDINALE CONSERVATORE
In questo chaos politico si colloca il cardinale Bergoglio, che viene letteralmente sguinsagliato contro il governo Kirchner. L’ex presidente argentino, Néstor Kirchner, aveva definito Bergoglio come “il capo spirituale dell’opposizione politica”. (perchè Kirchner e Bergoglio non si sopportavano)
In questo chaos politico si colloca il cardinale Bergoglio, che viene letteralmente sguinsagliato contro il governo Kirchner. L’ex presidente argentino, Néstor Kirchner, aveva definito Bergoglio come “il capo spirituale dell’opposizione politica”. (perchè Kirchner e Bergoglio non si sopportavano)
Lo scontro -durato anni- tocca il picco quando con il pretesto dell’ approvazione delle nozze gay, che il governo argentino decide di varare, Bergoglio scelse (con sorpresa di noi tutti) di recitare la parte del “tradizionalista” persino con sfumature “reazionarie”, opponendosi con forza all’approvazione fra persone dello stesso sesso, definendo il provvedimento “ispirato dall’invidia del diavolo”, e “un attacco devastante ai piani di Dio”. Convocò quindi una guerra santa contro la legge. Bergoglio fu il punto di riferimento delle manifestazioni a favore della famiglia e del matrimonio esclusivamente tra uomo e donna. Scrisse una lettera ai quattro monasteri di Buenos Aires nella quale ammoniva:«Non dobbiamo essere ingenui, non stiamo parlando di una semplice battaglia politica, è una pretesa distruttiva contro il piano di Dio». (lettera di Bergoglio contro i matrimoni gay)
Ma come? E tutti quei discorsi sul “chi sono io per giudicare un gay?” e le sue amicizie di vecchia data con gli omosessuali? E che dire del suo rifiuto di esprimersi sull’approvazione della legge sulle unioni civili in Italia? Ma non solo. Il Rinnovatore della Chiesa di Dio si scagliò con veemenza anche su molti altri valori non negoziabili, in pericolo con il governo Kirchner. Molti si interrogheranno sul motivo di tale sdoppiamento di personalità, molti altri avranno già capito che le posizioni di Bergoglio sono sempre state in favore dei piani degli USA. Non lo capì (forse) nemmeno la Kirchner che affermava che Bergoglio volesse portare la società ai tempi medievali!
Per anni Bergoglio venne considerato un ferreo tradizionalista, seppure incoerentemente fosse iscritto al Rotary Club; partecipasse anche agli incontri del B’nai B’rith; ostacolasse la diffusione della Messa Tridentina; partecipasse a riunioni di preghiera carismatica presso i protestanti radicali, come quella volta quando cadde in estasi e le immagini finirono sulle pagine di tutti i giornali argentini.Fatto sta che il massone Martini, al conclave del 2005 scelse proprio lui, il “tradizionalista” Bergoglio per portare a compimento l’opera di demolizione della Chiesa Cattolica. Nemmeno Raffi si preoccuperà delle posizioni contro i matrimoni gay di Bergoglio, anzi secondo il già citato comunicato diffuso dal Grande Oriente «Con Bergoglio nulla sarà più come prima»! La stessa cosa la sostennero tutti coloro che si adoperano per la realizzazione dell’agenda mondialista.
Ma allora, precisamente, qual è la teologia del Papa attuale, che oggi sembra essere diventato di sinistra? «Bergoglio non ha teologia. Non gli serve», è la cruda risposta di un altro anonimo dirigente cattolico, che chiede di non fare il suo nome, essendo lui laico e licenziabile. «L’ho conosciuto da vicino nei decenni. A lui interessa il potere: gestire le due ali opposte, star sopra di esse». La sua ascesa al potere ha conosciuto contrasti, e misteriosi aiuti».
SOSTEGNO AL PIANO KALERGI
Piace infatti alla sinistra Bergoglio. Piace all’ultra-progressista, grande sostenitore dell’aborto e dei “diritti gay” Bernie Sanders, candidato socialista per le primarie per la corsa alla Casa Bianca, invitato al convegno Centesimus Annus in Vaticano, e alloggiato a Santa Marta,insieme ad altri comunisti come il presidente boliviano Evo Morales (quello che regalò a Bergoglio il famoso blasfemo crocifisso su falce e martello per intenderci..) (clicca qui).
Piace infatti alla sinistra Bergoglio. Piace all’ultra-progressista, grande sostenitore dell’aborto e dei “diritti gay” Bernie Sanders, candidato socialista per le primarie per la corsa alla Casa Bianca, invitato al convegno Centesimus Annus in Vaticano, e alloggiato a Santa Marta,insieme ad altri comunisti come il presidente boliviano Evo Morales (quello che regalò a Bergoglio il famoso blasfemo crocifisso su falce e martello per intenderci..) (clicca qui).
Mentre il candidato repubblicano per la Casa Bianca, Donald Trump -che non vincerà mai senza prima aver stipulato un accordo con i neocons ebrei-secondo Bergoglio non sarebbe cristiano, (Sanders lo sarebbe?!).Trump ha osato esporre argomentazioni su una faccenda contenuta nell’Agenda 21 di cui Bergoglio ha avuto l’incarico di promuovere: la propaganda mondialista in favore dell’invasione di massa, per la distruzione delle radici cristiane europee, falsamente giustificata dalle frasi evangeliche!
Bergoglio prende così le distanze dal Magistero e dall’insegnamento dei papi. Il Catechismo della Chiesa Cattolica in realtà insegna che l’accoglienza dei MIGRANTI da parte delle nazioni più ricche deve avvenire nella misura del possibile perché un popolo e le sue autorità hanno il diritto di LIMITARE il numero delle nuove entrate in vista del bene comune e di SUBORDINARE l’immigrazione a diverse condizioni giuridiche tra cui l’obbedienza alle leggi del paese che ospita il migrante (CCC n.2241). (clicca qui)
«Accogliamoli tutti» dice il vescovo di Roma «l’Europa apra le porte, scusate immigrati per la nostra chiusura…». Come se quelli fuggissero da una catastrofe naturale… Mai una parola sulla guerra scatenata – ormai è provato – per istigazione Usa e francese su un paese inoffensivo. Soprattutto, mai un invito ai poteri forti internazionali a levare le sanzioni. Un vero sesto senso, quello di Bergoglio, a schivare i temi che possono metterlo in urto con quel mondo che lo copre di applausi. Nel Maggio 2016 ha ricevuto il premio Carlo Magno per il suo grande impegno in favore del piano Kalergi per l’invasione dell’Europa degli islamici con la conseguente perdita delle radici cristiane del continente. Un premio che della quale in passato è stata insignita anche la stessa Merkel, Carlo Azeglio Ciampi, Schäuble, Van Rompuy… insomma tutti coloro che cospirano contro i popoli europei…Sembra che siano passati secoli da quando Karol Wojtyla invitava ad una nuova rievangelizzazione dell’Europa!
Alla consegna del premio in Vaticano presenti anche Draghi, Merkel, Schulz, Tusk, Juncker, Merkel, Renzi, il re di Spagna Felipe VI. Durante la consegna del premio Bergoglio ha tenuto un discorso invocando numerose volte un Nuovo Umanesimo, chiedendo all’Europa invecchiata l’integrazione dei migranti e la possibilità di generare, grazie alla sostegno procreativo che arriva dall’estero. (sito Vaticano)
Non una parola ovviamente sulla preziosa forza lavoro (centinaia di migliaia di bambini) che con l’aborto nonna Europa ha buttato nelle spazzature, negli inceneritori, nelle sperimentazioni scientifiche e persino nei riti satanici.
LA NUOVA “CHIESA” GAYFRIENDLY
E’ logico che Bergoglio piaccia a tutti quelli che erano nemici della Chiesa, che la sentivano come ultima istanza antagonista. Ma oggi essa “tace del peccato, dell’errore, del ‘guai a voi’, della redenzione, del giudizio, del fine trascendente: il cristianesimo è ridotto a qualche cosa di appendicolare, di sussidiario, di cooperante”: una Ong, insomma. Non è un caso che Bergoglio eviti pure di parlare di omosessualità e unioni civili. Si è reso simpatico e gayfriendly a tutta la comunità gay quando il 29 luglio del 2013 pronunciò quella famosa frase: «Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicare un gay?» Non una parola contro l’approvazione della legge sulle unioni civili. In più di un’occasione ha ribadito di non volersi immischiare in questo argomento. (clicca qui)
Bergoglio si è anche rifiutato di mandare un messaggio al popolo del Family Day del 31 gennaio 2016 al Circo Massimo. Ciò gli ha fatto guadagnare la stima dei nemici della Chiesa e sempre più ostilità da parte cattolica. Gesti che i suoi sostenitori si sforzano di minimizzare, ma in realtà chiari segnali a chi deve comprendere.. Li hanno compresi, i gay militanti, come la scrittrice lesbica di libri gender Francesca Pardi che ha esultato: «Il papa ha inferto un duro colpo agli omofobi del Family Day». (Quello del giugno 2015)(Francesca Pardi intervista)
E’ logico che Bergoglio piaccia a tutti quelli che erano nemici della Chiesa, che la sentivano come ultima istanza antagonista. Ma oggi essa “tace del peccato, dell’errore, del ‘guai a voi’, della redenzione, del giudizio, del fine trascendente: il cristianesimo è ridotto a qualche cosa di appendicolare, di sussidiario, di cooperante”: una Ong, insomma. Non è un caso che Bergoglio eviti pure di parlare di omosessualità e unioni civili. Si è reso simpatico e gayfriendly a tutta la comunità gay quando il 29 luglio del 2013 pronunciò quella famosa frase: «Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicare un gay?» Non una parola contro l’approvazione della legge sulle unioni civili. In più di un’occasione ha ribadito di non volersi immischiare in questo argomento. (clicca qui)
Bergoglio si è anche rifiutato di mandare un messaggio al popolo del Family Day del 31 gennaio 2016 al Circo Massimo. Ciò gli ha fatto guadagnare la stima dei nemici della Chiesa e sempre più ostilità da parte cattolica. Gesti che i suoi sostenitori si sforzano di minimizzare, ma in realtà chiari segnali a chi deve comprendere.. Li hanno compresi, i gay militanti, come la scrittrice lesbica di libri gender Francesca Pardi che ha esultato: «Il papa ha inferto un duro colpo agli omofobi del Family Day». (Quello del giugno 2015)(Francesca Pardi intervista)
RIGETTO DELLA VERITA’ EVANGELICA
Bergoglio si dichiara pubblicamente disposto a portare avanti la soluzione finale. Su Repubblica del 1° ottobre 2013, pag. 3, afferma:«I padri conciliari sapevano che aprire alla cultura moderna significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare». Il progetto dell’èlite di potere attraverso Bergoglio è quello di riunire tutte le religioni in una sorta di confederazioni di chiese. I neocons desiderano un’enorme associazione umanitaria e desiderano distruggere la vera Chiesa, che nei piani di Dio è invece la Sua Milizia sulla Terra.
Bergoglio si dichiara pubblicamente disposto a portare avanti la soluzione finale. Su Repubblica del 1° ottobre 2013, pag. 3, afferma:«I padri conciliari sapevano che aprire alla cultura moderna significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare». Il progetto dell’èlite di potere attraverso Bergoglio è quello di riunire tutte le religioni in una sorta di confederazioni di chiese. I neocons desiderano un’enorme associazione umanitaria e desiderano distruggere la vera Chiesa, che nei piani di Dio è invece la Sua Milizia sulla Terra.
Un altro grande passo fondamentale secondo l’agenda bergogliana è quello di cancellare il proselitismo cattolico in quanto -secondo lui- tutte le religioni adorerebbero Dio. Secondo questa sua personale chiave di lettura il Corano e la Bibbia conterrebbero lo stesso messaggio salvifico. Bergoglio rigetta pubblicamente ed esplicitamente il Dogma della Verità Assoluta rivelata da Cristo medesimo, affermando che la credenza in esso è malvagia e idolatrica. Si è anche schierato con veemenza contro il fondamentalismo religioso che a detta di Bergoglio esisterebbe in tutte le religioni, tra cui anche quella cattolica, dove si contano numerosi fondamentalisti che credono di aver ricevuto la Verità Assoluta.(sito Vaticano).
«Il fondamentalismo è una malattia», spiega il vescovo, «Noi cattolici deteniamo alcuni individui i quali credono di possedere la verità assoluta; essi operano il male».
Tali affermazioni sono molto esplicative: egli ha ammesso esplicitamente che per lui il cattolicesimo è il male. Tale eretica affermazione è il completo rigetto della condanna dell’esatto contrario! Coerente con parole di Obama, (9) che ha affermato che le chiese devono lasciar perdere i temi divisivi come aborto matrimoni gay e altre questioni morali per dedicarsi completamente al problema della povertà, ossia alla consolazione di quelli che l’èlite ha deliberatemente rubato il futuro.
Non a caso Bergoglio è sempre stato grande propagandatore della carità senza la Verità, con l’esortazioni ad opere caritatevoli assolutamente fine a sé stesse, realizzabili anche senza la fede. Il 6 gennaio 2016 Bergoglio ha diffuso nel mondo intero, un video il cui significato teologicamente mostruoso, mostra tutti i membri delle varie religioni, poste tutte sullo stesso piano, con un obiettivo comune: il raggiungimento dell’unità, perchè ciò che conta è solo l’amore, secondo Bergoglio (VIDEO).
Infatti per coerentenza non si inginocchia mai davanti al SS. Sacramento. Pure quest’anno non ha partecipato alla processione del Corpus Domini. Si inginocchia però davanti agli immigrati alla quale ha lavato e baciato i piedi in occasione della Coena Domini del Giovedì Santo, svuotando e stravolgendo così completamene il significato della “lavanda dei piedi”, un gesto simbolico, con la quale Cristo istituì il sacramento del sacerdozio. Non a caso in genere durante le funzioni della Settimana Santa i vescovi lavano i piedi ai seminaristi. Gli immigrati alla quale Bergoglio ha lavato e baciato i piedi non sono nemmeno battezzati!
Oltre alle stramberie e l’astio nei confronti dei cattolici, che Bergoglio non manca mai quotidianamente di insultare, nel tentativo di giustificare l’Islam per le sue idee di conquista, non si esime dal pronunciare delle vere e proprie blasfemie, questa volta contro Cristo medesimo. In un’intervista rilasciata alla testata francese La Croix, Bergoglio afferma che non è solo il corano ad avere idee di conquista, ma anche il Vangelo di Matteo mirerebbe allo stesso fine di conquista del mondo! Un’affermazione che fino a tre anni fa avrebbe causato il rinvio di uno scolaretto di prima Comunione! (edizione originale La Croix)
Bergoglio dà inoltre il pieno appoggio per l’agenda mondialista e alla religione panteista, ll culto a “Madre Terra Gaia”. Il primo Giugno del 2016 ha pronunciato un delirante discorso davanti l’Institute of Jainology in cui afferma che Madre Terra ci ha dato la vita (?!)(sito Vaticano). Con l’enciclica “Laudato sii” del 2015, un inquietante documento del mondialismo “ecologista”. Come è stato osservato anche da Mike Adams in “Vatican climate science: world depopulation”. (Uno scienziato risponde a Francesco)
Numerose spie linguistiche denunciano la stretta parentela dell’enciclica con l’Agenda 21, il piano ideato dalle sedicenti élites che mira allo sfoltimento della popolazione con il pretesto di tutelare Gaia, minacciata – udite! udite! – dai cambiamenti climatici indotti dalle emissioni di biossido di carbonio. E’ proprio così: le parole-chiave sono “cambiamenti climatici”, “riscaldamento globale”, “gas serra”, “sostenibilità” e via discorrendo. È lo stesso repertorio lessicale dei più spregiudicati globalizzatori. Nell’enciclica, Bergoglio scrive nel capitolo 164 della necessita’ di un solo mondo e di un progetto comune e di un consenso mondiale. Nel capitolo 175 afferma candidamente che occorre UN’AUTORITA’ POLITICA MONDIALE:
«Per il governo dell’economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori, urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale, quale è stata già tratteggiata dal mio Predecessore, [san] Giovanni XXIII».
LA DISTRUZIONE DEL PILASTRO
Prendendo le distanze da tutti i papi (anche post-conciliari) Bergoglio si è espresso in favore della contraccezione, strumentalizzando le parole di Paolo VI nell’enciclica Humanae Vitae, in cui si condanna la contraccezione artificiale, senza però nè casistica, né distinzioni. (sito Vaticano) Il 18 febbraio, di ritorno dal viaggio in Messico, in occasione dell’esplosione dell’epidemia Zika, -la cui pericolosità per i feti è molto dubbia ma per l’ OMS, l’ONU e l’UNICEF sarebbe opportuno promuovere aborto e contraccezione in Sudamerica-Bergoglio ha affermato che evitare la gravidanza non è un male assoluto, aprendo così finalmente alla contraccezione.
Prendendo le distanze da tutti i papi (anche post-conciliari) Bergoglio si è espresso in favore della contraccezione, strumentalizzando le parole di Paolo VI nell’enciclica Humanae Vitae, in cui si condanna la contraccezione artificiale, senza però nè casistica, né distinzioni. (sito Vaticano) Il 18 febbraio, di ritorno dal viaggio in Messico, in occasione dell’esplosione dell’epidemia Zika, -la cui pericolosità per i feti è molto dubbia ma per l’ OMS, l’ONU e l’UNICEF sarebbe opportuno promuovere aborto e contraccezione in Sudamerica-Bergoglio ha affermato che evitare la gravidanza non è un male assoluto, aprendo così finalmente alla contraccezione.
Mentre si è espresso contro l’aborto. Ma rimane comunque la grave offesa che ha fatto ad alcuni partecipanti della Marcia per la Vita dell’8 Maggio a Roma, quando i manifestanti sono stati costretti a lasciare fuori da piazza San Pietro gli striscioni che condannavano l’aborto e la legge 194.
Un altro grande passo importante per la distruzione della fede cattolica è la decentralizzazione della Chiesa Cattolica. Con “l’annullamento breve” dei matrimoni, che Bergoglio ha fortemente voluto affinchè fossero più “economici”. In realtà i tempi sono accorciati solo perchè non sarà più competenza della Santa Sede valutare i casi, ma del vescovo della diocesi, che potrà decidere di annullare i matrimoni con un semplice documento, senza un regolare processo per l’annullamento (o meglio di divorzio dovremmo dire..) se la decisione della coppia sarà consensuale.
Nel suo tentativo di rivoluzionare la Chiesa di Cristo a beneficio degli Illuminati neocons, il vescovo argentino non ha mancato di colpire i Sacramenti. Un obiettivo fondamentale è stata la negazione dell’indissolubilità del matrimonio.
«Davvero dico che ho visto tanta fedeltà in queste convivenze, tanta fedeltà; e sono sicuro che questo è un matrimonio vero, hanno la grazia del matrimonio, proprio per la fedeltà che hanno» (Sito Vaticano).
Oltre a spalancare le porte dei Sacramenti ai concubini, con la scandalosa esortazione apostolica Amoris Laetitia, Bergoglio apre anche a coloro che vivono in stato di adulterio, strizzando l’occhio all’educazione di genere. (Amoris Laetitia sintesi) Un colpo durissimo alla dottrina sociale della Chiesa, che per duemila anni ha predicato l’indissolubilità del matrimonio, l’importanza del sacrificio, la castità e lo sviluppo delle virtù. In seguito alla diffusione dell’esortazione pastorale (esortazione personale e quindi non infallibile), si sono creati degli scontri tra coloro che avvertono sul pericolo della auto-demolizione della Chiesa e quelli che sostengono che con Amoris Laetitia non sarebbe cambiato nulla. In realtà è Bergoglio stesso a rispondere a questa spinosa domanda. Durante la conferenza stampa aerea di ritorno del suo viaggio a Lesbo, una giornalista gli chiede se le cose siano realmente cambiate per coloro che non vivono in stato di Grazia oppure no. «La risposta è sì. Punto.» (sito Vaticano)
Una risposta secca che non lascia spazio a fraintendimenti e a giustificazione ai suoi fans, quindi perchè discussioni?
Subito dopo aver colpito il Sacramento del matrimonio, Bergoglio procede con la distruzione del sacramento del sacerdozio, seguendo esattamente le linee che la massoneria aveva tracciato per il pontificato del “papa di nuova generazione”. Infatti Bergoglio, rispolverando un idea di Martini si esprime in favore del diaconato femminile, un primo passo per l’approvazione del sacerdozio femminile, evocando la figura delle diaconesse della Cristianità primitiva.(clicca qui)
Ovviamente, ciò è solo un metodo per proseguire nell’opera di protestantizzazione voluto dalla massoneria per distruggere la Chiesa Cattolica. Le diaconesse a cui si riferisce non hanno mai svolto un ruolo sacerdotale. Nella Chiesa primitiva esse, non servivano affatto la messa: aiutavano semplicemente le donne catecumene ad immergersi nelle acque battesimali (non era opportuno che tale compito lo svolgessero gli uomini). Ma appena i bambini cominciarono ad essere battezzati sin dalla prima infanzia, la figura della diaconessa cessò di esistere. (wikipedia)
Ma non è finita qui. Bergoglio tra le altre cose (esattamente come auspicato dai massoni) afferma che anche ai consacrati potrebbe essere spalancata la porta del matrimonio. «Del resto, ha affermato il celibato non essendo un dogma di fede la porta è aperta» (sito Vaticano)
Ci dispiace se qualche lettore sarà rimasto scandalizzato dalla nostra ricerca. Ma sia chiaro che la denuncia di tutto ciò che sta accadendo in Vaticano è volontà di Dio. In questa serie di articoli, fornendo prove e documentazioni schiaccianti siamo riusciti a dimostrare che queste “novità” all’interno della Chiesa, alla quale molti applaudono, non sono affatto ispirati dallo Spirito Santo: sono al contrario i segnali della biblica Apostasia, ossia l’abbandono in massa dalla fede che è cominciata non dal basso, ma dai vertici della gerarchia. Cattive teologie, cattivi insegnamenti, negazione del peccato, equiparazione di tutte le false credenza e oggi purtroppo anche la discussione sui Sacramenti. Tutto ciò non è che l’inizio.
C’è ancora il Santo Sacrificio che viene celebrato sui nostri altari. Ma ahimè, arriverà il giorno come disse la Madonna in numerose apparizioni, -tra cui quella delle delle Tre Fontane a Bruno Cornacchiola -di cui si è tornati recentemente a parlare- che anche il Sacrificio verrà abrogato, sostituendolo con una più poliedrica Cena: la Santa Eucarestia verrà considerata solo un memoriale, un gesto simbolico e non più il Sacrificio Incruento rinnovato sugli altari, almeno fino a quando Dio lo permetterà.
Sul sito del Vaticano già da adesso leggiamo articoli in cui si paragona la Cena Protestante all’Eucarestia Cattolica, (sito Vaticano) certe dichiarazioni apostate non possono che preoccuparci, e il viaggio che Bergoglio intraprenderà nel 2017 per celebrare i 500 anni dalla nascita dell’eresia protestante ci suggerisce che il più duro colpo inferto alla Chiesa Cattolica con la negazione della reale presenza di Gesù nell’Eucarestia partirà proprio da questo evento, che potrebbe culminare con l’ufficializzazione dello scisma, già in atto. Ci sono infatti già due Chiese: quella vera è perseguitata!
In questi tempi di apostasia e confusione dottrinale occorre intensificare la preghiera: ritornare ad una più intensa devozione a Maria SS e al S. Rosario; ai Sacramenti all’uso dello Scapolare; alla lettura della Bibbia, della vita dei Santi e dei loro insegnamenti. Come Cristiani, sappiamo che non c’è Cristianesimo se non c’è battaglia; la vittoria finale sarà di Dio. Ma tanti, ahimè che credono di essere in pace con Lui, si ritroveranno a combattere dalla parte sbagliata!
FINE (almeno per ora)
Redazione Antimassoneria- Antimassoneria © Copyright 2016
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NOTE
1 “Vaticano Massone” F. Pinotti & G. Galeazzi pagg; 293; 297; 298; 299; 300
2 “La massoneria italiana a Buenos Aires” Patrizia Salvetti
4 Eduardo Massera https://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Eduardo_Massera
5 Intervista di Licio Gelli “Fratelli d’Italia” Ferruccio Pinotti
7 “El Silencio” Horacio Verbisky
8 Alberto Nisman https://en.wikipedia.org/wiki/Alberto_Nisman
9 Obama: discorso al Catholic-evangelical Leadership Summit 18 Maggio 2016
fonte http://antimassoneria.altervista.org/un-assalto-lungo-centanni-5-cap-breve-storia-e-obiettivi-del-vescovo-venuto-dalla-fine-del-mondo/
Potreste darmi il testo esatto dopo la frase "senza contare che con l’ascesa al soglio pontificio di Giovanni Paolo II – notoriamente anticomunista – molti prelati, anche gesuiti" segue un punto e virgola, perciò manca chiaramente qualcosa: infatti non si capisce il senso di ciò che segue subito dopo... dice infatti "i primi a propugnare dottrine marxiste" ma quali sono i secondi? Grazie.
RispondiEliminaGrazie.
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