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domenica 14 febbraio 2016

Imminente assalto turco-saudita in Siria. Prossima la Terza Guerra Mondiale?

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I SAUDITI DICONO CHE ASSAD DEVE ANDARSENE E DISPIEGANO JET IN TURCHIA. 
L’assalto Turco- Saudita in Siria è ora imminente. Non ci sarà pace in Siria. Il Ministro degli Esteri Saudita Adel al-Jubeir ieri ha annunciato che per Il Regno, è “cruciale” la rimozione di Assad. A questo ha aggiunto senza vergogna che il leader siriano è “ l’unico magnete estremamente efficace per gli estremisti e i terroristi nella regione”.
Questa non è una dichiarazione canaglia fatta da un governo fuorilegge, ma una politica che è stata approvata e molto più probabilmente dettata dagli Stati Uniti. Ed ora i Sauditi hanno parcheggiato i loro F-15, alla base navale turca, usata dai militari americani per colpire obiettivi dentro la Siria.
La Turchia ha apertamente riconosciuto di lavorare con i Sauditi per un progetto di attacco congiunto
Il ministro degli Affari Esteri turco, Mevlut Cavusoglu lo ha già chiarito: “ se abbiano una strategia del genere, allora la Turchia e l’Arabia Saudita possono lanciareun’operazione di terra”, ha detto, aggiungendo carburante alle preoccupazioni che un’invasione di truppe straniere possa presto complicare ulteriormente la situazione, già turbolenta, nel paese dilaniato dalla guerra
Precedentemente, l’Arabia Saudita, il Bahrain e l’Unione degli Emirati Arabi (UAE), hanno fatto sapere di essere pronti a contribuire con truppe per una operazione di terra in Siria, alla condizione che gli Stati Uniti conducano l’intervento.
Damasco e l suo alleato chiave nella regione, l’Iran, hanno messo in guardia che una tale forza straniera, dovrà affrontare una forte resistenza
Naturalmente, sia la Turchia che l’Arabia Saudita, insistono sul fatto che i loro attacchi avrebbero come obiettivo ISIS — forse una delle più ciniche e risibili affermazioni, fatte dall’inizio del conflitto siriano.
Come sostiene Slavoj Žižek,
“la cosiddetta guerra al terrore, è diventato uno scontro all’interno di ogni civiltà, in cui ogni parte finge di combattere Isis, per poter in realtà colpire il suo vero nemico”
Molto probabilmente gli Stati Uniti eviteranno un coinvolgimento diretto, ma Washington sta già lavorando alacremente dietro le scene. Anche se sono stati tagliati molti rifornimenti, la CIA fa gli straordinari  per ripetere il rifornimento di armi  ai ribelli moderati
Ogni giorno che passa, la possibilità di un confronto militare diretto tra la Russia e gli Stati Uniti (o almeno i suoi alleati) sembra sempre più probabile.
Il primo F-15 che sarà abbattuto da un jet siriano o russo (o un sistema antiaereo come l’S-400), potrebbe segnare l’inizio di una guerra totale. Ed è esattamente quello che Washington sembra volere.
Traduzione: Cristina Bassi, per www.thelivingspirits.net

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