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domenica 13 dicembre 2015

Nucleare iraniano: l’inganno globale di Obama e Mogherini. Adesso è certo

Nucleare iraniano: l’inganno globale di Obama e Mogherini. Adesso è certo
Grazie all’accordo sul nucleare iraniano il 15 dicembre tutte le sanzioni contro l’Iran andranno a cadere. In cambio Teheran doveva smantellare il proprio programma nucleare, o meglio, lo doveva ridurre ai minimi termini. Solo che non ha fatto nulla di quanto richiesto.
Entrando nei particolari, l’Iran entro il 15 dicembre avrebbe dovuto smantellare i due terzi delle vecchie centrifughe, ridurre il numero delle centrifughe di nuova generazione, le riserve di uranio arricchito dovevano passare da 7.000 Kg a soli 300 Kg, il reattore di Arak doveva essere messo in condizione di non poter produrre plutonio e tutti gli impianti dovevano poter essere ispezionati dagli ispettori della AIEA (Agenzia Atomica Internazionale) in qualsiasi momento. Bene, di tutto questo l’Iran non ha fatto nulla o tutto va molto a rilento, ma il prossimo 15 dicembre le sanzioni verranno comunque sollevate.

Obama e Mogherini autori dell’inganno

Sul Nucleare iraniano siamo di fronte a un vero e proprio inganno globale studiato, orchestrato e diretto da Barack Huessein Obama e da Federica Mogherini i quali continuano imperterriti a mentire a tutto il mondo parlando di “buon accordo” quando in realtà non c’è nessun accordo se non quello di sollevare le sanzioni all’Iran. Teheran non ha tenuto fede a nessuno dei suoi impegni. Di quale accordo stiamo parlando? E’ un inganno globale che mette in pericolo tutto il mondo.

Israele letteralmente furioso

Netanyahu lo aveva detto in tempi non sospetti: non solo l’accordo sul nucleare iraniano è un cattivo accordo, ma l’Iran non terrà fede ai suoi impegni. Lo aveva ripetuto in ogni occasione e in ogni luogo ed era stato accusato di essere un guerrafondaio e un pessimista, una specie di bugiardo. Ma chi sono i veri bugiardi? Oggi la realtà dei fatti da ragione a Netanyahu e a questo punto è chiaro che Israele dovrà prendere delle contromisure. Ma la cosa che più fa infuriare gli israeliani è che con il totale sollevamento della sanzioni all’Iran gli Ayatollah vedranno arrivare sui loro conti centinaia di miliardi di dollari, tutti soldi che andranno a finanziare il terrorismo legato agli iraniani e a sostenere l’espansionismo iraniano. Altro che “pericolo ISIS”, il vero pericolo globale è l’Iran, il tutto con la benedizione del duo Obama/Mogherini.

I test missilistici iraniani in aperto spregio dell’Onu

Nel frattempo l’Iran continua i suoi test missilistici in aperto spregio alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. Dell’ultimo ne abbiamo parlato qualche giorno fa ma sembra che gli Ayatollah siano pronti per nuovi test balistici. Fonti di intelligence israeliane riferiscono di un nuovo missile a lungo raggio adattato per il trasporto di testate nucleari che potrebbe essere testato a gennaio. Sarebbe una ulteriore evoluzione dello Shahab anche se la sigla dovrebbe essere diversa. Nessuno però fino ad oggi ha osato alzare la voce su questi test missilistici che mettono sotto tiro non solo il Medio Oriente ma anche l’Europa. E il grande inganno continua.
Scritto da Gabor H. Friedman
http://www.rightsreporter.org/

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