Lo psichiatra Alessandro Meluzzi intervenendo a La Gabbia su La7 ha parlato di signoraggio bancario e della questione monetaria, di come le nazioni abbiano perso la facoltà di battere moneta, demandata invece ai banchieri centrali, che ci indebitano.
Meluzzi ha evidenziato quanto la questione sia importante, fondamentale, definendo gli altri problemi “aria fritta”, rispetto al signoraggio. Ha pienamente ragione!
Meluzzi ha anche attaccato Beppe Grillo, “che da quando è diventato un importante leader politico, ha cessato di parlare di signoraggio bancario“, e anche in questo caso, ha ragione da vendere!
Beppe Grillo per anni ha girato l’Italia in lungo ed in largo, parlando della questione signoraggio e spiegandola in modo facile e chiaro, tanto che il compianto professor Auriti, lo lodava per la sua capacità di spiegare in modo semplice concetti tanto difficili.
Grillo conosce la questione, è stato allievo di Auriti, ma oggi che è alla guida di un movimento con oltre 150 tra deputati e senatori, ha accantonato la questione. Eppure con questa potenza parlamentare, potrebbe certamente imporre il dibattito ed informare i cittadini, molti dei quali, grazie al silenzio generale, non conoscono la questione, e credono che tutti i problemi del paese derivino da sprechi e ruberie, che certamente incidono, ma niente di paragonabile al signoraggio bancario, che ci costa 100 miliardi di euro l’anno solo a titolo di interessi sul debito!
Ecco il lodevole intervento di Meluzzi:
I sostenitori del M5s, molti dei quali informati sul signoraggio, devono pretendere che questo scottante tema sia in cima all’agenda del M5s, se vogliono davvero cambiare le cose. Fino ad oggi ne hanno parlato marginalmente, in modo inadeguato. Negarlo significa negare l’evidenza. Speriamo che le cose cambino…
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