All’alba del 4 gennaio 1871, nel suo laboratorio all’Università di Pavia, dopo aver
scoperchiato il cranio del Brigante Villella, Lombroso asserisce di vedere la la “fossetta occipitale mediana”.
La chiave di volta di ogni devianza, su cui Lombroso intendeva fissare “scientificamente” i caratteri del cosiddetto «tipo criminale, pazzo, mattoide e geniale». Fu così che, in maniera del tutto arbitraria dal punto di vista scientifico, Lombroso fece di Giuseppe Villella il simbolo della sua folle teoria sulle “fossette occipitali”.
Il simbolo di tutta la delinquenza calabrese e meridionale, contribuendo alla creazione di preconcetti razzisti».
La chiave di volta di ogni devianza, su cui Lombroso intendeva fissare “scientificamente” i caratteri del cosiddetto «tipo criminale, pazzo, mattoide e geniale». Fu così che, in maniera del tutto arbitraria dal punto di vista scientifico, Lombroso fece di Giuseppe Villella il simbolo della sua folle teoria sulle “fossette occipitali”.
Il simbolo di tutta la delinquenza calabrese e meridionale, contribuendo alla creazione di preconcetti razzisti».
fonte
Briganti
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