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martedì 23 aprile 2019

Il nemico non sono i musulmani ma è l’islam.

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L’Isis rivendica la strage dei cristiani nello Sri Lanka perpetrata da almeno sette terroristi islamici suicidi che hanno ottemperato a ciò che Allah prescrive nel Corano. Il nemico non sono i musulmani ma è l’islam. Per salvarci mettiamo fuorilegge l’islam dentro casa nostra

Cari amici, ora non si hanno più dubbi. L’Isis, il gruppo terrorista islamico che occupava un territorio tra la Siria e l’Iraq, ha rivendicato la strage di Pasqua in Sri Lanka: 321 morti e circa 500 feriti è il terrificante bilancio di otto attentati, cinque contro chiese cattoliche e tre contro dei grandi alberghi, perpetrati da almeno sette terroristi islamici suicidi che si sono fatti esplodere tra i fedeli e tra la gente. In una dichiarazione l’Isis afferma: "Coloro che hanno condotto l'attacco che ha preso di mira membri della coalizione a guida Usa e cristiani nello Sri Lanka l'altro ieri sono combattenti dello Stato islamico".
Questa mattina il ministro della Difesa Ruwan Wijewardene ha detto in Parlamento che secondo le prime indagini gli attacchi "sono stati compiuti come ritorsione dopo quello di Christchurch", la strage delle moschee dello scorso marzo in Nuova Zelanda. Il governo ha anche rivelato che due gruppi islamici locali sono sospettati dell'attentato: il National Thawheed Jamaat e il Jammiyathul Millathu Ibrahim che avrebbero perpetrato gli atroci attentati terroristici con il supporto di una rete internazionale con il coinvolgimento di terroristi islamici stranieri dell’Isis.
Sono stati identificati due dei terroristi islamici che si sono fatti esplodere nello Shangri-La Hotel nella chiesa di Batticaloa: Zahran Hashim e Abu Mohammed. In un video Zahran Hashim, dice: “Indù, cristiani e buddhisti sono miscredenti”, “Allah ha creato questa terra per i musulmani; solo i musulmani hanno il diritto di governare “. “La lealtà dei musulmani dovrebbe essere rivolta solo verso la nazione governata dai musulmani”.
Cari amici, ancora una volta di fronte ad una tra le più spietate stragi di cristiani nella nostra storia contemporanea, la Chiesa cattolica, l’Unione Europea, i governi europei pur deplorando l’atrocità dell’eccidio, non hanno condannato in modo chiaro e netto il terrorismo islamico. Persino nel lessico si evita di definirli terroristi, indicandoli come “jihadisti, combattenti o militanti”, e soprattutto si evita di accostare la parola terrorismo con la parola islamico, sostituendola con “islamista” come se fosse una categoria diversa o più genericamente “radicale”.
Eppure il terrorismo islamico è connaturato all’islam, i terroristi islamici sono quelli che più di altri ottemperano letteralmente e integralmente a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che ha detto e ha fatto Maometto.
«Allah ha comprato dai credenti le loro vite e i loro beni dando in cambio il Paradiso, poiché combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torâh, nel Vangelo e nel Corano. Chi, più di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo è il successo più grande». (9, 111)
«Combattano dunque sul sentiero di Allah, coloro che barattano la vita terrena con l’altra. A chi combatte per la causa di Allah, sia ucciso o vittorioso, daremo presto ricompensa immensa». (4,74)
«Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo (…) Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi» (8, 12-17).
«Combatti dunque per la causa di Allah – sei responsabile solo di te stesso – e incoraggia i credenti. Forse Allah fermerà l’acrimonia dei miscredenti. Allah è più temibile nella Sua acrimonia, è più temibile nel Suo castigo». (4,84)
«Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa, che invece vi è nociva. Allah sa e voi non sapete». (2, 216)
«Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti». (2, 191)
«Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati (...)”. (9, 5)
«[gli ipocriti e i miscredenti] Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte.» (33, 61).
«Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano». (2, 193)
«E non chiamare morti coloro che sono stati uccisi sulla via di Dio, anzi, vivi sono, nutriti di Grazia presso il Signore!». (3, 169)
Cari amici, Allah nel Corano e Maometto nella sua vita hanno legittimato il terrorismo islamico suicida, hanno ordinato ai musulmani di uccidere e di morire promettendo in cambio il Paradiso con le 72 vergini perpetue. Ecco perché il nostro nemico non sono i musulmani come persone ma è l’islam come religione. Non commettiamo l’errore di cadere nella trappola letale di una variante del razzismo discriminando e perseguitando le persone che a vario titolo fanno riferimento all’islam. Dobbiamo invece avere l’onestà intellettuale e il coraggio umano di dire la verità in libertà anche sull’islam, prendendo atto che l’islam va messo fuorilegge dentro casa nostra perché è incompatibile con le leggi dello Stato, con le regole della civile convivenza, con i valori della sacralità della vita, pari dignità tra uomo e donna e libertà di scelta individuale che sostanziano la nostra civiltà. Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà. Insieme ce la faremo.


fonte Magdi Cristiano Allam

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