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mercoledì 11 marzo 2020

"FACCIAMO CROLLARE IL CASTELLO DI TERRORE DELL'EURO COME IL MURO DI BERLINO" ► VALERIO MALVEZZI



Un duro attacco quello dell'#Economista Valerio #Malvezzi nei confronti dei #governi che si sono susseguiti nell'ultimo ventennio sul territorio italiano. Indipendentemente dal colore e dalla parte #politica, è alle scelte di ciascuno di quei governi che secondo lui si deve la grave situazione di #crisi in cui ci troviamo ora. Da anni, spiega il #Professore, ci convincono che la strada più giusta sia quella di tagliare la #spesapubblica, quella di indebitarsi con un sistema di #bancheprivate, quella che ci fa credere che non possiamo avere una #BancaCentrale. Ebbene, oggi il potere di risollevarci da questa crisi che coinvolge la #salute dei #cittadini e l'#economia di tutto il #Paese lo avrebbe proprio una Banca Centrale, questo, spiega ancora l'economista, se non avessimo deciso di mettere tutto nelle mani dell'#UnioneEuropea. A 'Un giorno speciale' Valerio Malvezzi ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato a questa "incapacità" di gestire l'emergenza sanitaria. Ecco cosa ha detto in diretta a Francesco Vergovich e Fabio Duranti. "A quanto ammontano i #danni? Ho parlato con commercialisti della mia rete: Campania, Puglia, Piemonte, Firenze, Toscana… Avevo fatto una previsione di 35 miliardi. Oggi potrei dire almeno il doppio, ma la verità è che nessuno in questo momento è in grado di sapere il danno per una sola ragione: che si sta sbagliando tutto. Ieri è uscita una dichiarazione del #MEF che ha parlato di mantenere il controllo della spesa pubblica. Ma siete matti? In una situazione come questa rompete ancora con il controllo della spesa pubblica? Qui bisogna inondare l'economia e la sanità di risorse pubbliche. Credito di imposta? Ma siete rincitrulliti? Ma cosa pensate di fare? Non potrà essere utilizzato! Sono delle prese in giro, qui bisogna tagliare l'Iva su interi settori. 1989, Muro di #Berlino: un sistema che aveva torrette, mitragliatrici, cannoni, filo spinato e cani da guardia era durato dal 1962 al 1989, cioè circa 28 anni. Improvvisamente in una notte tutto quel castello di terrore crolla, semplicemente perché le persone si alzano in piedi. Io allora voglio fare questo ragionamento. Noi è dal 1992 che abbiamo deciso di entrare nell'Euro, guarda caso in quell'anno fu distrutta con #Tangentopoli un'intera classe politica italiana e fu colpito come emblema un signore che aveva osato bloccare a #Sigonella i #Marines circondandoli con i carabinieri italiani, Bettino #Craxi. Dal 1992 al 2020 sono di nuovo 28 anni, 28 anni nei quali ci hanno spiegato che bisogna tagliare la spesa pubblica, 28 anni nei quali ci hanno spiegato che bisogna indebitarsi con un sistema di banche private, 28 anni nei quali ci hanno spiegato che non possiamo avere una Banca Centrale, cioè un prestatore di ultima istanza che in una situazione come questa avrebbe inondato l'economia di soldi per aiutare i medici, gli infermieri e i malati negli ospedali. Dopo 28 anni basterebbe solo che le persone capissero cosa è successo: si è deciso di far straguadagnare delle banche speculative private, come è successo in #Grecia qualche anno fa. Io spero che ci sia ancora qualcuno che abbia l'orgoglio italiano per dire 'io non posso più accettare di ascoltare persone che dicono che in questo momento ci vuole più #Europa'. Più Europa nel momento in cui, in questo momento esatto in cui io sto parlando, c'è un Parlamento Europeo deserto, i parlamentari non stanno ascoltando e se ne fregano del problema sanitario italiano. Questa è l'Unione Europea che sta aiutando l'#Italia".

fonte Radio Radio TV

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