Gianni Rossi sull’Huff Post, edizione italiana, ci apre un raggio di luce su cosa si sta muovendo contro l’Italia nei piani alti dell’UE e dei quartieri generali degli squali della finanza globalista, cui i burocrati UE sono da sempre asserviti.
La domanda principe è: chi guadagna, e quanto, dallo spread che sale e scende?
Secondo Rossi tutto ciò che sta succedendo attorno allo spread “sa tanto di killeraggio nei confronti di uno dei 6 stati fondatori della Comunità europea. È come una partita di giro, una speculazione sulle prime mosse di politica economica e finanziaria del governo giallo-verde; ma è anche una ghiotta occasione per rendere il nostro paese un paese di “serie B”, perché troppo competitivo con le alleate Francia e Germania”.
Non è Luigi Di Maio o Matteo Salvini o Paolo Savona a proferir tali parole ma un editorialista che scrive su Huff Post, media non suscettibile di essere sospetto di simpatie pro 5 Stelle o Lega, anzi tutt’altro.
Ecco poi la descrizione di ciascuno dei ‘tre moschettieri’ che vorrebbero sconfiggere e umiliare l’Italia.
Cominciamo dal Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, definito come colui “che per decenni ha retto il governo e le finanze del Lussemburgo, ha reso il suo paese un “Paradiso fiscale” specie per le grandi corporation americane del WEB, ed è ormai un “pesce bollito”, che non sarà più rinominato”.
Aggiungiamo noi, con una nota di colore, che è uno che non più tardi di qualche settimana fa in un filmato ufficiale appariva in difficoltà a stare in piedi e in due o tre lo sostenevano… si maligna che abbia l’abitudine di alzare un po’ il gomito… Con champagne mica con Tavernello…
Aggiungiamo noi, con una nota di colore, che è uno che non più tardi di qualche settimana fa in un filmato ufficiale appariva in difficoltà a stare in piedi e in due o tre lo sostenevano… si maligna che abbia l’abitudine di alzare un po’ il gomito… Con champagne mica con Tavernello…
Proseguiamo con Pierre Moscovici, “il socialista francese responsabile economico della Commissione, è un altro politico senza futuro e senza più partito (il PS francese è quasi sparito alle ultime presidenziali con il suo residuale 6%), e verrà sbolognato anche lui nel 2019”.
Come nota di colore, notiamo che ha l’attitudine a spacconare contro l’Italia… dovremo ricordargli che le testate di un altro famoso francese sempre contro di noi non gli hanno portato bene.
Come nota di colore, notiamo che ha l’attitudine a spacconare contro l’Italia… dovremo ricordargli che le testate di un altro famoso francese sempre contro di noi non gli hanno portato bene.
Concludiamo con Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione, il quale “è uscito con le ossa rotte dalle recentissime elezioni parlamentari nella sua Lettonia (era stato anche premier), vinte dai partiti sovranisti ed euroscettici, a causa del brusco calo dei consensi per il suo partito Unità (‘Vienotiba” in lettone), uno dei tre che componevano la maggioranza uscente, crollato al 6,7% e ottenendo solo 8 seggi. Alle politiche del 2014 aveva ottenuto il 21,8% con 23 seggi. Anche lui quindi sarà un altro politico senza sponde”.
Insomma la caratteristica di tutti e tre è che sono, politicamente parlando, persone morte, morti che camminano.
E noi cittadini italiani dovremo consentire a che siano persone del genere a decidere del nostro destino?
Ci venga permesso di porre questa stessa domanda anche al nostro Presidente Mattarella.
Infine la trimurti delle 3 principali Società di Rating (Standard &Poor’s, Moody’s e Fitch).
Nell’articolo vengono riportati i nomi dei principali azionisti, quelli che hanno il loro effettivo controllo, tra i quali spicca Black Rock. Quest’ultima da sola è una potenza finanziaria planetaria, che a dicembre 2017 gestiva un patrimonio totale di oltre 6.000 miliardi di dollari, tre volte il PIL dell’Italia, circa la metà del PIL della Cina.
Di esse i magistrati della Procura di Trani dicono: “Fitch, insieme a Standard & Poor’s e Moody’s è sotto inchiesta per l’accusa di aver manipolato il mercato con dati falsi, in modo pluriaggravato e continuato. Gli indagati sono due dirigenti dell’agenzia che ha sede a Parigi e il legale rappresentante in Italia della società stessa… e ha contestato loro l’aggravante di “aver cagionato alla Repubblica Italiana un danno patrimoniale di rilevantissima gravità, che dovranno risarcire”.
Secondo il fondatore dell’Adusbef, Elio Lannutti, oggi senatore dei 5Stelle, le tre sorelle della trimurti sono “entità private che rappresentano un pericolo per la stabilità economico-finanziaria degli Stati e per i risparmiatori”.
Quanto mai inquietanti le dichiarazioni del Presidente della BCE, Mario Draghi, il 24 gennaio 2011 davanti al Pubblico Ministero della Procura di Trani: “Bisogna fare a meno delle agenzie di rating: sono altamente carenti e discreditate”.
Presidente Mattarella, queste parole di Mario Draghi, le tenga presenti nel momento in cui verranno pubblicati i voti della trimurti sul debito sovrano italiano e non permetta a nessuno di sparare contro il Governo Conte, il legittimo Governo dell’Italia
fonte https://www.silenziefalsita.it/2018/10/10/presidente-mattarella-litalia-e-bombardata-dai-tre-euromoschettieri-e-dalla-trimurti-delle-agenzie-di-rating/
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