Il rapporto dell'IARC (International Agency Research Cancer) dello scorso ottobredemolisce le tesi dei vertici militari sull'assenza del rapporto tra causa ed effetto tra inquinamento bellico nano, particelle e patologie. Lo denuncia il comitato Gettiamo le basi nel consueto sit-in mensile, il numero 26 da quando è iniziata la protesta, davanti alla sede di rappresentanza del governo a Cagliari. In piazza del Carmine anche oggi si è visto il solito striscione viola con i "burattini del morte".
"É crollato miseramente - denuncia l'associazione - l'alibi invocato da oltre un decennio da Nato, ministri della Difesa e Stati Maggiori, riproposto ossessivamente dall'avvocatura di Stato schierata a difesa degli imputati nel processo avviato a Lanusei dal Pm Fiordalisi sul disastro ambientale prodotto dal Poligono di Quirra. Il rapporto dell'Iarc inviato all'Osm ufficializza scientificamente e sancisce l'alta cancerogenicità, di primo livello, delle polveri sottili e sottilissime disperse nell'aria". Gettiamo le basi cita un passaggio dal comunicato ufficiale dell'Agenzia:
"L'aria che respiriamo è inquinata con una miscela di sostanze cancerogene", spiega Kurt Straif, capo della sezione Monografie Iarc. "Ora sappiamo che l'inquinamento dell'aria esterna non è solo un grave rischio per la salute in generale, ma anche una causa ambientale di decessi per cancro". Il Comitato chiede in primis al rappresentante del Governo di attivarsi per il ritiro dell'Avvocatura di Stato schierata a difesa degli imputati nel processo di Lanusei. Poi un sos alle forze politiche in campagna elettorale: "Che provvedimenti intendono portare avanti per contrastare il progetto Nato e ministro della Difesa, avallato dal Parlamento, propagandato come 'Progetto riqualificazione Salto di Quirra', che potenzia ancor di più il ruolo militare della Sardegna?".
"É crollato miseramente - denuncia l'associazione - l'alibi invocato da oltre un decennio da Nato, ministri della Difesa e Stati Maggiori, riproposto ossessivamente dall'avvocatura di Stato schierata a difesa degli imputati nel processo avviato a Lanusei dal Pm Fiordalisi sul disastro ambientale prodotto dal Poligono di Quirra. Il rapporto dell'Iarc inviato all'Osm ufficializza scientificamente e sancisce l'alta cancerogenicità, di primo livello, delle polveri sottili e sottilissime disperse nell'aria". Gettiamo le basi cita un passaggio dal comunicato ufficiale dell'Agenzia:
"L'aria che respiriamo è inquinata con una miscela di sostanze cancerogene", spiega Kurt Straif, capo della sezione Monografie Iarc. "Ora sappiamo che l'inquinamento dell'aria esterna non è solo un grave rischio per la salute in generale, ma anche una causa ambientale di decessi per cancro". Il Comitato chiede in primis al rappresentante del Governo di attivarsi per il ritiro dell'Avvocatura di Stato schierata a difesa degli imputati nel processo di Lanusei. Poi un sos alle forze politiche in campagna elettorale: "Che provvedimenti intendono portare avanti per contrastare il progetto Nato e ministro della Difesa, avallato dal Parlamento, propagandato come 'Progetto riqualificazione Salto di Quirra', che potenzia ancor di più il ruolo militare della Sardegna?".
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