lunedì 17 giugno 2019
Dio non è un individuo, ma un campo di energia.
Dio non è un individuo, ma un campo di energia. Questo campo psichico assoluto, in eterna espansione, istantaneo, che puoi chiamare Dio se preferisci, è così sicuro della Sua esistenza che può continuamente distruggersi e ricostruirsi.
La Sua energia è così incredibile che in realtà Egli forma tutti gli universi. E poiché la Sua energia è dentro e dietro tutti gli universi, i sistemi e i campi, è anche cosciente di ogni foglia che si muove, perché Egli è ogni foglia che si muove.
Tutto ciò che è [Dio] conserva il ricordo del Suo stato e funge da costante impulso per una rinnovata creatività. Ogni sé, come parte di Tutto ciò che è, conserverà anch’esso perciò il ricordo di quello stato. E’ per questa ragione che ogni più minuta coscienza è dotata dell’impulso alla sopravvivenza e alla creatività.
Tutto ciò che è esisteva in uno stato di essere, ma senza i mezzi per esprimerlo. All’inizio tutte le realtà probabili esistevano come sogni nebulosi all’interno della coscienza di Tutto ciò che è. In seguito li fornì di sempre maggiori dettagli, desiderò questa diversità e arrivò ad amare ciò che non era ancora separato da Lui.
Dette coscienza e immaginazione a personalità che non erano altro che nei Suoi sogni.
Anch’esse bramarono allora di diventare reali...
Si rese conto del massiccio potenziale che esisteva all’interno di ogni coscienza. Ebbe i mezzi e dovette emettere le creature e le probabilità dai Suoi sogni. Per farlo dovette dar loro realtà, ma questo significò anche “perdere” una porzione della Sua coscienza. Con amore e desiderio lasciò andare quella porzione di Sé stesso ed essi furono liberi. L’energia psichica esplose in un lampo di creazione.
Tutto ciò che è perciò “perse” una porzione di Sé in quella ricerca creativa. Tutto ciò che è ama tutto ciò che ha creato, perché comprende la tenerezza e l’unicità di una coscienza strappata da quello stato a un tal prezzo. Trionfa e gioisce ad ogni progresso raggiunto da ogni coscienza … e festeggia e gioisce del più piccolo atto creativo di ciascuno dei Suoi derivati. Eppure tutti gli individui ricordano la loro origine e sognano di Tutto ciò che è, così come Tutto ciò che è una volta sognava di loro. Ed essi aspirano a quella immensa fonte… .
Sono stato mandato per aiutarvi ed altri sono stati inviati attraverso i secoli del vostro tempo, perché quanto più vi evolvete, tanto più formate nuove dimensioni, e voi aiuterete gli altri.
I rapporti tra voi e Tutto ciò che è non possono mai essere interrotti. La Sua coscienza è così delicata e concentrata che la Sua attenzione è in effetti diretta, con l’amore di un creatore primordiale, a ciascuna coscienza… Ogni coscienza è perciò curata e protetta individualmente. Questa porzione della coscienza totale è individualizzata in ciascuno di voi.
Ciò che preferite pensare come Dio è, ripeto, un campo di energia o una coscienza piramidale. E’ cosciente di essere per esempio te Joseph, è cosciente di essere il più piccolo seme… . Questa porzione di Tutto ciò che è, che è cosciente di essere te e che è focalizzata nella tua esistenza, quando è necessario può essere chiamata in aiuto.
Questa porzione è anche consapevole di essere qualcosa più di te. Ripeto: questo campo guarda fuori alla ricerca del tuo interesse e può essere chiamato individualmente. La preghiera contiene la sua risposta, e se non c’è nessun Dio dalla barba bianca in ascolto, c’è invece l’originaria energia in eterna espansione che forma ogni cosa esistente e di cui ciascun essere umano è parte.
Tratto da “Dialoghi con Seth”, Jane Roberts, Ed. Mediterranee – Titolo originale “The Seth material” 1970
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__dialoghi_con_seth.php?pn=2812
Tratto da: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__dialoghi_con_seth.php
http://altrarealta.blogspot.it/
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